OPPO SmartSensor, nuovo tipo di stabilizzazione immagine a tre assi basata sul sensore

SmartSensor di OPPO stabilizza l'immagine e calcola le vibrazioni su tre assi contro i due del metodo OIS impiegando una frazione di secondo per la compensazione dell'equilibrio attraverso l'uso di un sistema microelettromeccanico (MEMS).

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Oltre ad aver annunciato di essere al lavoro per lo sviluppo della tecnologia di carica rapida Super VOOC (carica completa di una batteria da 2500mAh in 15 minuti) il produttore Oppo nel corso della sua conferenza stampa al Mobile World Congress 2016 a Barcellona ha annunciato la sua ultima innovazione nel campo della fotografia mobile: SmartSensor Image Stabilization.  Si tratta di una tecnologia di stabilizzazione dell’immagine a tre assi basata sul sensore. Oppo dice che è una novità nel panorama dei sensori per smartphone.

I sistemi OIS che troviamo sugli smartphone odierni si basano su un sistema in cui la lente si muove per compensare le vibrazioni del dispositivo, generalmente attraverso l’utilizzo di meccanismi a molla che si equilibrano su due assi. Al contrario, la tecnologia di Oppo fa muovere il sensore stesso su tre assi mentre la lente rimane al suo posto. Questo, ha detto Oppo, permette all’immagine di essere ancora piu’ stabile.

Oppo ha detto che intende integrare questo innovativo sistema di stabilizzazione delle immagini basato sul sensore nei suoi futuri smartphone, anche se non ha specificato quanto ci sarà da attendere.

Ecco tradotta la spiegazione fornita da Oppo su come funziona il nuovo sistema:

"SmartSensor di OPPO stabilizza l’immagine e calcola le vibrazioni sugli assi pitch, yaw e roll impiegando una frazione di secondo per la compensazione dell’equilibrio attraverso l’uso di un sistema microelettromeccanico (MEMS). In questione di millisecondi, la compensazione nei tre assi può essere raggiunta."

Il produttore sostiene che questa tecnologia innovativa offre diversi vantaggi rispetto all’a stabilizzazione ottica dell’immagine. Per prima cosa, la stabilizzazione è molto più veloce in soli 15 millisecondi, contro i 50ms impiegati da OIS, quindi c’è anche un risparmio energetico. Per seconda cosa, la sua tecnologia è in grado di stabilizzare l’immagine con maggiore precisione, ed è in grado di correggere le vibrazioni per meno di 0,3 micron, che è circa un terzo della dimensione di un pixel usato nei sensori per smartphone, il che rende il sitema SmartSensor 10 volte più preciso rispetto alla tecnologia OIS.. Infine, i sistemi OIS tradizionali funzionano solo su due assi, SmartSensor di Oppo può effettuare delle correzioni su tre assi.

Dopo la ricarica Super VOOC è bello vedere che Oppo si sta impegnando così tanto per uscire un po’ dagli schemi imposti dal panorama mobile, ma resta da vedere se queste tecnologie riusciranno ad arrivare sul mercato e quanto tempo servirà.

Impostazioni privacy