Intelligenza artificiale e traffico aereo, il pericolo è reale: cosa potrebbe accadere

Aereo gestito con l'IA

Scritto da

Roberto Naccarella

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L’intelligenza artificiale potrebbe presto diventare fondamentale anche nel traffico aereo: i rischi non mancano, lanciato l’allarme.

Aereo gestito con l'IA
L’intelligenza artificiale potrà gestire il traffico aereo: non mancano i pericoli (Pianetacellulare.it)

L’intelligenza artificiale è certamente la più grande innovazione tecnologica degli ultimi anni. I sistemi basati sull’IA si stanno diffondendo su larga scala praticamente in ogni settore e nel prossimo futuro andranno a migliorare anche un ambito importante come quello dei trasporti. In molti immaginano già un futuro dove gli spostamenti con i vari mezzi verranno gestiti interamente con la grande novità. Ma sarà possibile utilizzare l’IA anche per i viaggi tramite aereo?

Intelligenza artificiale e traffico aereo: occhio ai rischi 

Senz’altro sì, anche perché l’intelligenza artificiale mette a disposizione dei vantaggi enormi specialmente sul piano dell’elaborazione dei dati. Per farla breve, con l’IA a supporto del traffico aereo si riuscirà a raggiungere un livello di efficienza decisamente più elevato.

Traffico aereo e intelligenza artificiale
I rischi dell’intelligenza artificiale nel traffico aereo (Pianetacellulare.it)

Tuttavia se da una parte questo scenario non può che stuzzicare la fantasia, dall’altro fa emergere anche molti dubbi su quali potrebbero essere le conseguenze per la sicurezza.

Anche se l’IA può rivelarsi un aiuto fondamentale per l’analisi dei dati e lo svolgimento di attività ripetitive, in tanti ritengono necessario che le decisioni vengano sempre prese dagli esseri umani.

Sostituire totalmente l’elemento umano e affidare l’intera gestione del controllo operativo del traffico aereo all’IA può rivelarsi un grave errore: l’innovazione, infatti, presenta ancora delle evidenti lacune.

Tanto per fare un esempio, l’intelligenza artificiale non sa adattarsi a situazioni impreviste che possono sempre capitare mentre si è in volo. Al tempo stesso l’IA non ha capacità di giudizio, senza dimenticare tutte le difficoltà che possono sorgere in termini di privacy dei dati.

L’intelligenza artificiale non è in grado di identificare correttamente il problema, probabilmente non capendo se si tratta di un guasto o di un errore umano. In più potrebbe fornire indicazioni al pilota basate su dati non corretti: la situazione, in questo caso, rischierebbe addirittura di peggiorare.

L’IA deve fungere solo da supporto per i controllori umani

Infine ci sono molti dubbi anche sulla capacità dell’IA di coordinare l’azione dei servizi di emergenza. Tutte queste attività sono invece prerogativa degli esseri umani, che sono certamente in grado di gestire anche le situazioni critiche.

Ma allora l’intelligenza artificiale non può fornire alcun aiuto al traffico aereo? Niente affatto, dato che i sistemi di IA si rivelano molto utili come supporto all’attività umana.

Pensiamo ad esempio a quanti dati può analizzare l’intelligenza artificiale per evitare l’eccessivo traffico nei cieli e migliorare le rotte di volo. In più all’IA si possono affidare tutti quei compiti di routine, in modo tale da consentire ai controllori di volo di occuparsi di attività più complesse.

Infine l’IA è un eccellente aiuto per prevenire qualsiasi incidente grazie alle informazioni predittive. Tutte caratteristiche di semplice supporto che renderanno più sicuro il volo in aereo.

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