Amazon+Video+Direct+sfida+YouTube
pianetacellulareit
/articoli/amazon/42038_amazon-video-direct-sfida-youtube.php/amp/

Amazon Video Direct sfida YouTube

Amazon ha trascorso gli ultimi anni a sfidare Netflix, lanciando il suo servizio di video streaming in abbonamento chiamato Amazon Prime Video disponibile in alcuni paesi limitati. Prime Video conta milioni di abbonati, e permette di accedere a film e serie tv in streaming, proprio come Netflix. Da oggi diventa parte di Prime Video anche Amazon Video Direct, con cui il piu’ grande sito di e-commerce lancia la sfida a YouTube aprendo la possibilità a chi vuole di caricare sulla piattaforma i propri video, con la possibilità anche di guadagnare soldi.

Con Amazon Video Direct, gli utenti possono caricare i video personali nel catalogo di Primo Video di Amazon e generare royalties in base alle ore di streaming. Si potrebbe, per esempio, mettere a disposizione gratuitamente un video a tutti i clienti di Amazon Prime Video (anche con annunci pubblicitari, se si vuole) o semplicemente renderlo accessibile a noleggio o per l’acquisto, come fosse per esempio un episodio di una serie tv o un film. In alternativa, un videomaker potrebbe aprire un intero canale e renderlo accessibile tramite abbonamento a prezzo scontato, così da non far pagare ai propri fan il singolo video.

E’ una sfida molto importante contro Youtube, che del ricavato dagli annunci lascia solo le ‘briciole’ agli youtubers, ovvero coloro che caricano video originali sulla piattaforma. Amazon, invece, promette un tasso di guadagno sarà piu’ elevato. Variety riferisce che Amazon promette un compenso ‘fifty-fifty’ per gli acquisti o noleggi, quindi il 50 per cento dei ricavi vanno ad Amazon mentre il restante 50 per cento al fornitore del contenuto. Per quanto riguarda le entrate dagli annunci pubblicitari, il 55 per cento va al fornitore del video, e la percentuale piu bassa va ad Amazon.

L’azienda ai contributori di video metterà a disposizione una serie di strumenti per vedere quanto i video vengono visti, se la riproduzione viene interrotta prima della fine, le entrate previste, gli storici di pagamento e il numero di abbonati.

L’obiettivo di Amazon con questa piattaforma video self-service è di raggiungere "decine di milioni" di membri Prime.

Si precisa che i video potranno essere visti solo dagli iscritti ad Amazon Prime Video, che ad oggi è disponibile solo negli Stati Uniti, Germania, Austria, Regno Unito e Giappone. Amazon ha detto che i creatori di video avranno il controllo dei paesi dove rendere disponibili i loro filmati, ma sempre e solo tramite Amazon Video. Questo significa che in Italia i video non si potranno vedere, fino a quando Prime Video non arriverà qui da noi.

I video non necessariamente dovranno essere in stile ‘hollywood’, basta che siano originali. Saranno poi gli spettatori a decretare il successo o meno di un fornitore di contenuti, scegliendo se pagare o meno per vedere i contenuti.

I video potranno essere riprodotti su tutti i dispositivi dove Amazon Video funziona, quindi telefoni cellulari e tablet (Fire OS, iOS e Android), desktop, console di gioco, SmartTV e Fire TV.

"E’ un momento incredibile per essere un creatore di contenuti", ha dichiarato Jim Freeman, Vice Presidente di Amazon Video, in una dichiarazione legata al lancio del servizio. "Ci sono più opzioni per la distribuzione di video oggi, ma con Amazon Video Direct, per la prima volta, c’è una opzione self-service per i fornitori di video di distribuire i loro contenuti attraverso un servizio di streaming in abbonamento. Siamo entusiasti di rendere ancora più facile per i creatori di contenuti trovare un pubblico, e per quel pubblico trovare grandi contenuti". 

Simone Ziggiotto

Recent Posts

  • -

Instagram, come recuperare Foto, Video, Reel e Post visti

Recuperare i contenuti visti su Instagram non è difficile se si ha interagito con il…

53 minuti ago
  • -

Galaxy S24 Ultra e iPhone 15 Pro Max: chi è meglio tra i due super telefoni

Samsung ha lanciato di recente il Galaxy S24 Ultra, ovvero il top di gamma della…

2 ore ago
  • -

Bali, le onde anomale trasformano le spiagge in un deposito di spazzatura: le incredibili immagini

La situazione di grave emergenza sta colpendo i litorali costieri di Bali, la agognata meta…

3 ore ago
  • -

Gmail, con questo trucco proteggi al massimo la tua privacy e sicurezza

C'è un semplice e pratico trucco da mettere in pratica per aumentare la privacy e…

5 ore ago
  • -

Pezzotto, ecco come ti scoprono: si rischia grosso

La guerra al pezzotto è ormai in corso e presto dovrebbero arrivare le prime multe…

7 ore ago
  • -

iPhone, frai tanti segreti che c’è anche un tasto che nessuno conosce

Il logo che si trova dietro ai nuovi iPhone può diventare un tasto per attivare…

8 ore ago