Quando mettiamo Tv, pc o elettrodomestici in standby, molto spesso siamo portati a pensare di averli di fatto spenti o quanto meno, non possiamo nemmeno immaginare quanto, quella lucina rossa, possa impattare sulla nostra bolletta elettrica.
A fare i conti in tasca agli europei, ci ha pensato Avvenia, secondo la quale alcuni apparecchi consumano la stessa energia di quando sono realmente accesi.
Secondo i dati, in tutta Europa, ogni anno vanno in fumo circa 1 miliardo di euro, sprecati per la cattiva abitudine di lasciare gli apparecchi in standby.
Le console di gioco sono le principali colpevoli di questo enorme spreco, seguite da stampanti e fotocopiatrici che avviano in automatico programmi di riscaldamento e pulizia delle componenti.
Seguono Tv, decoder e macchine del caffè, lasciate spesso inspiegabilmente accese nonostante abbiano un tempo di reazione e messa in funzione estremamente rapido.
Discorso a parte per router e sistemi di rete, in quanto spesso restano accesi e in funzione per tutto il giorno e molto di rado vengono spenti.
Lo standby è gestito dalla Direttiva 2005/32/CE, meglio conosciuta come Direttiva EuP (Energy-using Products).
La normativa europea prevedeva che a partire dal 7 Gennaio 2010, gli elettrodomestici e i dispositivi elettronici in standby non potessero consumare oltre 1 wat orario o 2 watt in presenza di display, per scendere a 0,5 watt a partire dal 7 Gennaio 2013.
Come rilevato invece da Avvenia, quasi un terzo dei dispositivi in commercio supera di almeno 3 volte il limite fissato dal 2010 e 6 volte quello in vigore dal 2013. Inoltre, quasi il 70% dei dispositivi è stato prodotto molto tempo prima della direttiva in oggetto, con consumi in standby che a volte superano il consumo in utilizzo.
Secondo il rapporto IEA (International Energy Agency), che ha analizzato i dati a livello mondiale, con una stima di 14 miliardi di dispositivi elettrici, lo spreco a livello globale toccherebbe gli 80 miliardi di dollari.
Come riportato inoltre da questo studio, lasciare dispositivi in standby è un problema anche di salute, soprattutto in camera da letto.
Infografica sul consumo energetico delle lampadine
Per risparmiare energia elettrica, almeno 80 euro all’anno secondo Avvenia, è consigliabile dotarsi di prese elettriche con pulsante di interruzione, in modo anche da facilitare lo spegnimento dei dispositivi.
Consigliabile inoltre verificare l’attuale classe energetica di frigoriferi, lavatrici e macchinette elettriche del caffè, principali indiziati sul consumo energetico domestico, ed eventualmente sostituirle con apparecchiature di classe A o A++
Il risparmio a livello europeo sarebbe di oltre 1 miliardo di euro oltre a risparmiare al nostro pianeta 3,6 milioni di tonnellate di CO2.
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