Smartphone, App per misurare glicemia e convivere col diabete

donna che traccia glicemia tramite smartphone

Scritto da

Redazione Pianetacellulare

il

Lo smartphone può fare tantissime cose, anche aiutare chi soffre di diabete a monitorare i livelli di glicemia nel sangue grazie alle app abbinate ai dispositivi smart per la misurazione dei dati e alle app che servono da diario per archiviare le misurazioni. 

glucometro tradizionale con puntura dito
glucometro tradizionale con puntura dito – PianetaCellulare.it [credit: irina guseva/shutterstock]
Le persone che soffrono di diabete devono fare attenzione alla quantità di glucosio nel sangue che scorre nel loro corpo per mantenere il giusto equilibro e continuare a vivere una vita normale. Perché, a seconda dei casi, di diabete si può morire come pure si può condurre una vita normale. Detto ciò, non si tratta di una malattia che si può snobbare o di cui si può far finta di nulla. Chi ha il diabete è bene che tenga controllata la quantità di glucosio nel suo sangue per prendere scelte consapevoli soprattutto riguardo a cosa mangiare. Questo è possibile attraverso le analisi del sangue o, in automonitoraggio, utilizzando il glucometro.

Il glucometro più comune e semplice da usare è un dispositivo digitale che analizza la goccia di sangue che si può far uscire dal polpastrello di un dito della mano pungendolo con il piccolo ago integrato. L’analisi è visualizzabile direttamente nel display del dispositivo. La tecnologia moderna ha permesso però di arrivare al lancio sul mercato di sensori sottocutanei capaci di misurare i livelli di glucosio evitando così la puntura. Si tratta comunque di sensori ‘invasivi‘ che rilevano i dati entrando a contatto con la pelle.

I glucometri e sensori di rilevamento della glicemia più moderni sono in grado di funzionare in abbinamento all’app companion per smartphone, non solo per letture in tempo reale dei dati ma anche per poterli archiviare in un diario personale così da tenerne traccia nel tempo.

Le applicazioni per monitorare la glicemia

Come anticipato, dunque, esistono applicazioni per il monitoraggio della glicemia ma vanno abbinate al relativo glucometro digitale smart o sensore posizionato a contatto con la pelle per la lettura dei dati. Nel primo caso, il trasferimento dei dati da un glucometro digitale smart allo smartphone può avvenire tramite una connessione diretta (cablata via USB o wireless via Bluetooth). O WiFi, se il dispositivo supporta il collegamento diretto a internet per il trasferimento dei dati sullo smartphone tramite cloud. Con i sensori a contatto con la pelle, invece, è necessario che lo smartphone sia dotato di modulo NFC, ormai presente su tutti gli smartphone moderni (lo stesso che serve per pagare contactless con lo smartphone via Apple Pay o Google Pay).

dispositivo lettura glicemia smart collegato a smartphone via USB
dispositivo smart che si collega allo smartphone via USB per sincronizzate dati su glicemia rilevata – PianetaCellulare.it [credit: Dragon Images/shutterstock]
Per esempio, l’applicazione FreeStyle LibreLink permette ai possessori di un sensore FreeStyle Libre (www.freestyle.abbott) compatibile di visualizzare il valore e l’andamento del glucosio direttamente sul proprio smartphone: una volta configurata l’app, basta avvicinare lo smartphone al sensore applicato sopra la pelle per trasferire i dati rilevati dalla sonda sottocutanea all’app. Infatti, il glucosio viene misurato nel fluido interstiziale che circonda le cellule sotto la pelle: lo rileva la sonda sottocutanea collegata al sensore sopra la pelle, il quale trasmette wireless i dati all’app sullo smartphone quando entrano in contatto.

Un altro modello di sistema per la rilevazione continua del glucosio è il Dexcom G6. Funziona in maniera simile al FreeStyle: un sensore sottocutaneo monitora i livelli di glucosio interstiziale attraverso un piccolo filamento inserito sotto la pelle, dati che il trasmettitore fissato sopra al sensore si occupa poi di inviare wireless al display ricevitore abbinato o sullo smartphone tramite app.

App che servono come diario per tenere traccia della glicemia nel tempo

Oltre alle applicazioni che funzionano in abbinamento ai dispositivi smart sopra citati esistono delle app che servono come ‘diario digitale’ nel quale è possibile manualmente inserire i valori della glicemia misurati con dispositivi tradizionali, come un comune glucometro, o tramite analisi del sangue. Utili per tenere traccia nel tempo delle varie misurazioni. Negli store di Apple e Android esistono diverse applicazioni come queste. Tra le più popolari possiamo menzionare ‘Glycemic Index Load Tracker‘ di RFIT development, ‘Indice Glicemico. Diabete.Keto‘ di Reflective Technologies, ‘Blood Sugar Diary for Diabetes‘ di MedM Inc. E poi ancora ‘Blood Pressure – Blood Sugar‘ di FeaturedApp e ‘DiabTrend: gestione diabete‘ di DiabTrend AI Analytics Inc..

Menzione speciale va a ‘mySugr – Diario Per Il Diabete‘ di mySugr GmbH, che si può abbinare e configurare con alcuni glucometri smart tra cui ‘Accu-Chek Instant’. Per i proprietari di glucometri smart OneTouch Reveal, invece, c’è l’app ufficiale ‘App OneTouch Reveal‘ di LifeScan Europe GmbH per la sincronizzazione dei dati.

Impostazioni privacy