AVM ha reso pubblici i risultati del sondaggio sul gaming che ha permesso di fotografare le abitudini e caratteristiche del gamer italiano medio, ritenuto una categoria a sè stante, che ha solo poco in comune con le sue controparti internazionali.
Oltre a fornire indicazioni su età, genere e abitudini di gioco, i 5322 gamer italiani che hanno partecipato al sondaggio si sono espressi su temi come la piattaforma e i generi di gioco preferiti, la qualità della connessione e l’infrastruttura impiegata.
Piattaforme preferite. Su tutti i partecipanti, 4.876 hanno affermato di giocare da circa cinque ad oltre venti ore la settimana. La piattaforma di gioco preferita è il PC per oltre l’86% dei gamer italiani (anche in Europa PC al primo posto), seguito dagli smartphone dal 57% dei gamer italiani.
Tipo di connessione preferita. La connessione di rete impiegata per la modalità di gioco multiplayer online è preferibilmente di tipo cablato (via LAN o Powerline), ma l’uso del wifi è decisamente maggiore in Italia rispetto agli altri Paesi.
Router e qualità connessione. Per quanto concerne il router utilizzato e i giudizi sulla qualità della connessione, a differenza di Germania e Paesi Bassi, in Italia non sembra esserci un leader di mercato tra i router. I gamer che hanno partecipato al sondaggio hanno poi lamentato una scarsa qualità della connessione (5% dei partecipanti) e il 27% degli utenti hanno avuto problemi occasionali legati alla debole natura infrastrutturale della rete internet nazionale. Tuttavia, circa il 67% delle risposte hanno detto di avere una connessione da buona a eccellente, percentuale comunque più bassa rispetto a Germania e Paesi Bassi.
I giochi preferiti. I gamer italiani preferiscono i giochi d’azione (58,7% delle preferenze), genere che invece piace nel Nord Europa solo al 36,5% dei gamer. In Italia sono popolari anche i giochi online (44%, mentre solo il 13% in Germania e Paesi Bassi). I gamer italiani preferiscono i giochi di sport di oltre l’8% rispetto la media nordeuropea. Mentre in Germania e Paesi Bassi i giochi di strategia sono quelli che vanno per la maggiore (46%), in Italia solo il 39,3%.
Per AVM, le differenze nei gusti dei giochi potrebbero derivare dalla chiara differenza di età dei giocatori: oltre l’89% dei partecipanti italiani ha un’età compresa tra i 18 e i 49 anni, con i teenager che rappresentano solo il 5,3% e la fascia d’età 50-69 il 5,2%.
I gamer italiani più giovani sono quelli più interessati alla sicurezza rispetto agli altri Paesi e vorrebbero che il proprio router assicuri loro una maggior protezione. In Italia, come negli altri due Paesi, stabilità e velocità sono considerati la chiave per un’esperienza di gioco ottimale.
Interessante poi sapere quanta rappresentanza femminile c’è nei videogiocatori, che in Italia è più elevata che negli altri Paesi. Le gamer italiane appartengono generalmente alla fascia d’età 18-39 (circa il 70%) e trascorrono tra le 10 e le 20 ore settimanali con i videogiochi, preferibilmente su PC e smartphone.
AVM sarà a Games Week in programma dal 23 al 25 ottobre 2015 presso FieramilanoCity, Padiglione 3, stand B15.
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