L’algoritmo di Instagram è cambiato di nuovo: come sfruttarlo a proprio vantaggio e non venire penalizzati da questo nuovo aggiornamento che riguarda tutti gli utenti.
Sono tante le novità che stanno riguardando il mondo del web nell’ultimo periodo, in particolare quelle che fanno riferimento ai social con il coinvolgimento di milioni di utenti che trascorrono sempre più tempo in questo mondo virtuale dove si viene a contatto con tante persone da tutto il mondo. Uno di questi social più apprezzati da tempo è Instagram, che vanta davvero milioni di follower sparsi in tutti i paesi del mondo.
Impossibile fare una stima precisa di quante persone utilizzano realmente questo social quotidianamente, sta di fatto che oggi insieme a TikTok rappresenta quello che viene definito come mondo parallelo a quello reale. Infatti sono tante le ore che gli iscritti trascorrono su questo mondi virtuale anche seguendo fini o scopi non proprio educativi. C’è in ogni caso una importante novità che bisognerebbe conoscere.
E che riguarda proprio Instagram, con l’arrivo di un nuovo algoritmo che ha contribuito ancora una volta a mischiare le carte con dei cambiamenti che è importante conoscere anche per sfruttarli a proprio vantaggio. Andiamo a scoprire sia quali sono queste novità importanti ma soprattutto come arrivare a sfruttarle al meglio per non perdere utenti e seguaci su questa importante piattaforma che permette anche di guadagnare.
La prima novità importante fa riferimento alla qualità, che con l’algoritmo sembra essere migliorata al cospetto della quantità: infatti fino a poco fa più si pubblicava più si guadagnava. Adesso comincia a maturare il concetto “Posta di meno ma più qualità”. La direzione è quella dei 3-4 contenuti a settimana massimo per rientrare velocemente in questo target (qui potrai trovare delle ulteriori novità interessanti per Instagram).
Il secondo concetto si basa sul tempo: addio a Reel lunghissimi, adesso basta postare contenuti di massimo 10-15 secondi per raggiungere più utenti e guadagnare di più aumentando la viralità. La terza novità riguarda gli hashtag che restano importanti ma incorporati con parole chiave che possano descrivere il tuo contenuto. Un buon lavoro sotto questo aspetto migliorerà le visualizzazioni.
Il quarto aspetto ca durare è quello del TDA (testo grafica audio): mantenere alti gli standard di questi fattori ci aiuterà a scavalcare i concorrenti. Non limitiamoci dunque ad un testo solo di impatto. E ancora: occhio ai salvataggi e al timing, i veri aspetti che contano. Ma anche allo stile casalingo: fare video che ci riprendono mentre siamo a casa aumenta l’appeal delle immagini per il pubblico.
Che non vogliono vedersi sotto l’aspetto professionale (e quindi in un ufficio) ma conoscere attraverso le immagini qualcosa di più sul conto di chi ha di fronte. Ultimo accorgimento, la musica: non è più importante come prima, quindi puoi dare meno peso al sottofondo dei tuoi contenuti. Fatelo comunque senza troppe ricerche e stress.
Pina D’Onofrio
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