C’è un orario specifico durante il quale è consigliato accendere ed attivare la lavastoviglie: in questo modo, la bolletta sarà più leggera.
Esiste un orario preciso nel quale è consigliato avviare la lavastoviglie in modo da risparmiare in bolletta e non incidere troppo sull’ambiente. Tale elettrodomestico, infatti, se messo in moto in particolari fasce orarie del giorno, non pesa molto sulla fattura finale e, quindi, in questo modo, si fa l’utile e il dilettevole. Scopriamo, dunque, insieme come utilizzare la lavastoviglie al meglio.
L’impatto della lavastoviglie sulla bolletta energetica
I costi dell’energia – negli ultimi anni – sono aumentati e non di poco, ma – al contempo – è aumentata anche la sensibilità verso la sostenibilità ambientale. Pertanto, da un lato c’è il bisogno di risparmiare, dall’altro di tutelare l’ambiente.
Scegliendo la fascia oraria migliore per attivare la lavastoviglie, senza gravare troppo, né sull’ambiente, né sul portafoglio.
In tal modo, tenendo presenti i nostri consigli, potrete programmare il ciclo di lavaggio della lavastoviglie tenendo in considerazione le tariffe indicate sul contratto dell’energia e in quello della fornitura d’acqua.
Le migliori fasce orarie per l’utilizzo della lavastoviglie
Per capire quale sia l’orario più conveniente entro il quale pigiare il pulsante Start della lavastoviglie, è molto importante conoscere le informazioni che sono presenti nel proprio contratto di fornitura elettrica.
Nello specifico, infatti, in base alla offerta a cui avete aderito, potrebbero esserci le seguenti specifiche:
Tariffa monoraria: il costo dell’energia rimane costante, indipendentemente dall’orario in cui utilizzate gli elettrodomestici.
Tariffa bioraria: prevede costi variabili in base a tre fasce orarie: Fascia F1 (Peak): da lunedì a venerdì, 8:00-19:00, con il costo dell’energia più alto; Fascia F2: copre le ore 7:00-8:00 e 19:00-23:00 nei giorni feriali e 7:00-23:00 il sabato; Fascia F3 (Off-Peak): la più economica, applicabile da lunedì a sabato, 23:00-7:00 e per tutto il giorno durante la domenica e i festivi.
Conviene, dunque, avviare la lavastoviglie durante le fasce F3 o F2, se disponibile, per sfruttare i costi energetici più bassi.
I consumi di questo elettrodomestico in bolletta
Una lavastoviglie – in linea di massima – consuma circa 2,5 kilowattora (kWh) per ciclo, anche se tale valore può variare in base a diversi fattori.
Le moderne lavastoviglie ad alta efficienza energetica possono ridurre il consumo a meno di 2,5 kWh: alcuni modelli richiedono meno di 1 kWh per lavaggio.
L’uso della lavastoviglie in modalità “automatica” può costarci, all’incirca 25 centesimi a ciclo, tenendo anche in considerazione il fatto che, di solito, il costo medio dell’energia è di 0,25 euro per kWh. Le fasi di lavaggio più costose sono quelle del riscaldamento e risciacquo.
Detto ciò, vi potete regolare in base al contratto che avete sottoscritto con il vostro fornitore, in modo da sapere esattamente quanto andrete a consumare e quali saranno i costi legati all’utilizzo della lavastoviglie.
