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Cosa fare prima di buttare via il cellulare, tutti sottovalutano questi passaggi: errore gravissimo

Vediamo alcuni consigli di cosa fare prima di buttare via, vendere, regalare o permutare il proprio telefono cellulare. Tra backup dei dati, eliminazione delle applicazioni, dissociazione degli account e ripristino dei dati di fabbrica: quali passaggi è bene non dimenticare.

Da recenti indagini di mercato è emerso come nel 2023, rispetto al 2022, le spedizioni di smartphone sono complessivamente diminuite ma, al contempo, sono aumentate le spedizioni di smartphone ‘premium’. In questa fascia rientrano gli smartphone con un prezzo all’ingrosso uguale o maggiore di 600 dollari. L’ipotesi più accreditata è che le persone sono propense ad investire più soldi per uno smartphone di qualità capace di durare più a lungo nel tempo prima di eventualmente cambiarlo.

Ci sono delle soluzioni dall’ottimo rapporto qualità/prezzo per chi vorrebbe cambiare lo smartphone con uno ‘premium’ ma non ha una grande disponibilità economica. Sono sempre di più i produttori, gli operatori e i rivenditori che vendono smartphone ricondizionati, vale a dire smartphone usati rimessi ‘a nuovo’ (vi invitiamo a leggere come funziona il servizio Swappie, per esempio). Altra possibilità può essere la soluzione della permuta (anche nota come ‘Trade-In’), con sempre più produttori (tra cui Apple, Samsung e Oppo) e rivenditori (come Amazon) che consentono di far valutare il proprio usato e ottenere uno sconto sul prezzo del nuovo telefono. Resta poi di moda la più semplice vendita del proprio smartphone usato sui portali di compra/vendita online, tra cui eBay e Subito

Nel momento in cui si smette di utilizzare il proprio smartphone, che sia per l’acquisto di un nuovo modello oppure anche solo per venderlo o permutarlo buona cosa è cancellare ogni traccia di dati personali in esso contenuti. Prima, però, è indispensabile effettuare un backup dei propri file, così da poterli ritrovare nel nuovo smartphone.

Cosa fare prima di buttare via il cellulare? Prima di tutto il backup dei dati

cosa fare prima di vendere, regalare o permutare lo smartphone – PianetaCellulare.it (credit: Tero Vesalainen/shutterstock)

Prima di buttare via il cellulare o cederlo a terzi è quasi d’obbligo effettuare un ripristino delle impostazioni di fabbrica, non prima però di aver effettuato il backup dei dati più importanti. Contatti, Messaggi, foto, video, documenti e qualsiasi altro file sia importante e si desidera mantenere anche nel nuovo dispositivo.

I proprietari di uno smartphone Android o iOS di base possono utilizzare i servizi di backup di Google e Apple, rispettivamente. I proprietari di smartphone Android possono salvare sul cloud dell’account Google configurato sul device i dati delle app, la cronologia delle chiamate, i contatti della rubrica, le impostazioni del telefono, gli SMS/MMS, foto e video. Basta entrare nell’app Impostazioni, selezionare ‘Google‘ e poi ‘Backup‘, quindi ‘effettua ora il backup‘. Per i proprietari di iPhone, invece, il backup si attiva entrando in ‘Impostazioni‘ sul telefono, poi ‘nome proprietario‘, poi ‘iCloud‘, quindi ‘Backup iCloud‘ dove si trova l’opzione ‘Esegui il backup di [nome dispositivo]’. Ci sono poi produttori di smartphone, che offrono dei propri servizi di backup (qui parliamo di Samsung Smart Switch).

Se la quantità di dati è troppo grande potrebbe essere necessario acquistare un piano di storage superiore su Google One, nel caso di Android, o Apple iCloud, nel caso di iPhone. In alternativa, il consiglio è di evitare il backup su cloud di foto e video con Google o Apple e trasferire questi contenuti fisicamente su un pc tramite cavo USB. Se si possiede un pc Windows, in alternativa, si potrebbe valutare anche il servizio OneDrive. Per quanto riguarda il backup delle chat di Whatsapp, invece, va eseguito nell’app Whatsapp in Impostazioni, poi Chat e Backup delle chat.

Fase 2: disinstallare applicazioni e cancellare gli account associati

Una volta effettuato il backup delle cose più importanti del telefono si può procedere con il disinstallare una per una le applicazioni installate, preoccupandosi prima di entrare in ciascuna e ‘uscire’ dagli account eventualmente configurati. In questo modo si dissocia proprio il dispositivo dal servizio dell’app. A questo punto va scollegato anche l’account principale di Google o Apple in base alla piattaforma, Android (Impostazioni>Account Google>rimuovi account) o iOS. E’ una sicurezza in più a cui segue il ripristino delle impostazioni di fabbrica del dispositivo, così da eliminare anche tutti i file archiviati nella memoria locale. Inoltre, bisogna togliere l’eventuale scheda di memoria esterna (microSD) perché potrebbe contenere file personali: il ripristino alle impostazioni di fabbrica non formatta la scheda di memoria esterna, solo ciò che è salvato nel telefono.

Nel caso di smartphone Android è possibile reimpostare il dispositivo tramite l’app Impostazioni. La sezione in cui trovare l’opzione di ripristino dei dati di fabbrica varia a seconda del produttore del dispositivo. Nella maggior parte dei casi si può trovare sotto voci come ‘Account‘ e ‘Backup‘ ma dovrebbe essere possibile utilizzare la ricerca integrata in Impostazioni per trovare l’opzione specifica. L’invito è di visitare il sito di assistenza del produttore per avere istruzioni specifiche per il modello in uso.

Nel caso di iPhone basta entrare in ‘Impostazioni’, poi ‘Generali’, quindi ‘Trasferisci o inizializza iPhone’ e procedere con ‘Inizializza’. (support.apple.com/it-it/guide/iphone/iphea1c2fe48/ios)

Fase 3: ripristinare i dati nel nuovo smartphone

Una volta resettato il vecchio smartphone è possibile iniziare la configurazione del nuovo. Se si passa da iPhone ad iPhone oppure da Android ad Android è sufficiente, in fase di configurazione iniziale, configurare lo stesso account Apple o Google per attivare il ripristino dei dati in automatico. Se il ripristino non dovesse funzionare automaticamente è possibile entrare in Impostazioni e trovare l’opzione di ‘ripristino backup‘. Per maggiori dettagli vi rimandiamo alle guide ufficiali di Apple (support.apple.com/it-it/HT204184) e Android (support.google.com/android/answer/2819582). Se nel vecchio smartphone si è impostata un’app di terze parti per il backup su cloud di foto e video, come OneDrive, è sufficiente installare l’app del servizio nel nuovo telefono e configurare nuovamente l’account del vecchio dispositivo per ritrovare tutti i file archiviati ‘sulla nuvola’ personale.

Infine, prima di andare a buttare, vendere, regalare o permutare il vecchio cellulare può essere buona cosa pulirlo per bene e rimetterlo nella confezione di vendita originale assieme a tutti gli accessori originali, se disponibili.

Redazione Pianetacellulare

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