Nonostante non stia trascorrendo un periodo particolarmente opulento, High Tech Computers ha intenzione di continuare a competere nel settore della telefonia mobile. Cher Wang ha rassicurato tutti dicendo che l’azienda è qui per restare. "HTC non sparirà mai".
La CEO di HTC ha voluto rassicurare i fan sul fatto che il produttore di telefonia taiwanese non intende demordere. Si tratta di una risposta che arriva in seguito ad alcune proiezioni a dir poco negative.
Il giornalista Robyn Mak, infatti, nei giorni scorsi aveva scritto su Reuters che HTC nel 2016 è destinata a diventare una di quelle società in lotta per la sopravvivenza. "I marchi che producono perdite, da HTC a Sony, potrebbero essere costretti a rendersi conto che il gioco è finito".
Nonostante i commenti negativi, la signora Wang pensa che la sua società riuscirà non solo a restare a galla, ma che supererà anche il momento di difficoltà. In un recente incontro con gli organi di stampa infatti ha promesso che il 2016 sarà "una grande annata". L’intenzione è di far breccia nel segmento degli smartphone di vertice continuando a competere anche con i prodotti più affidabili.
Phandroid aveva riportato ad Agosto il forte calo delle azioni della società taiwanese, di circa il 60% a seguito della pubblicazione dei risultati finanziari relativi al secondo trimestre, e che nessuno degli analisti chiamati in causa da Bloomberg ne consigliava l’acquisto.
Lo smartphone di punta del 2015 per HTC è stato One M9, un prodotto piuttosto simile esteticamente a One M8 e per tal motivo leggermente criticato. One M9 ha una scocca in alluminio, uno schermo retroilluminato da 5 pollici con risoluzione Full HD, un processore Qualcomm Snapdragon 810 octa core a 64 bit con GPU Adreno 430 e 3 GB di RAM, memoria interna espandibile con microSD, una fotocamera principale da 20 Mpx e secondaria, frontale, UltraPixel da 4 Mpx e una batteria non sostituibile da 2840 mAh.
Altri due modelli presentati più recentemente sono One A9 e One X9.
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