Huawei ha spedito oltre 200 milioni di smartphone nel 2018, record personale

Huawei è riuscita, a pochi giorni dalla fine del 2018,  a spedire il suo record di oltre 200 milioni di smartphone quest’anno. Lo ha annunciato la stessa società cinese in una dichiarazione rilasciata domenica 23 dicembre, come segnalata dal sito Cnet.

Con le spedizioni di smartphone di Huawei cresciute da 3 milioni di unità nel 2010 a 153 milioni di unità nel 2017 arrivando a 200 milioni prima del Natale del 2018, il produttore cinese di telefoni ha detto che hanno contribuito al raggiungimento del nuovo record quest’anno in gran parte le vendite dei telefoni delle serie P20, Honor10 e Mate20. All’inizio di quest’anno, Huawei aveva previsto di riuscire a spedire 180 milioni di smartphone nel 2018, poi nel mese di agosto ha rivisto questa sua previsione alzandola a 200 milioni.

"Nel mercato globale degli smartphone, Huawei è passata dal rientrare nella categoria ‘altri’ a tra i primi 3 player al mondo", ha detto Huawei nella sua dichiarazione.

Il 2018 non è stato un anno facile per Huawei, dal momento che la società cinese ha dovuto affrontare diverse sfide soprattutto negli Stati Uniti, dove il governo ha consigliato ai consumatori di non acquistare i telefoni dell’azienda cinese per questioni legate alla ‘sicurezza nazionale’. Il governo degli Stati Uniti ha espresso la preoccupazione che Huawei potrebbe spiare gli utenti attraverso i suoi prodotti, in particolare le sue apparecchiature di telecomunicazione. Tuttavia, gli smartphone di Huawei sono popolari in Europa e in Cina.

Secondo Huawei, sono oltre 500 milioni le persone in oltre 170 paesi del mondo che stanno utilizzando i suoi smartphone, un importante risultato se si considera che solo 8 anni fa, nel 2010, la società aveva spedito 3 milioni di telefoni in tutto il mondo. 

Huawei punta di diventare nel 2019 il più grande venditore di telefoni al mondo, superando Apple e Samsung: ce la farà? Difficile a dirsi, Huawei come i suoi concorrenti ha iniziato ad alzare i prezzi, quindi i consumatori potrebbero non trovare piu’ conveniente il rapporto qualità/prezzo dei suoi telefoni.