Quali sono le città italiane dove si muore di più di cancro

Dati Istat Cancro Italia

Scritto da

Marco Antonio

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I dati sulla mortalità per cancro sono molto critici soprattutto in due città del sud: ecco quali sono

Mortalità per cancro
Mortalità per cancro in Italia, gli ultimi dati Istat – pianetacellulare.it

Come avviene ogni anno, l‘Istat ha pubblicato il proprio report dedicato alle condizioni di salute degli italiani e alla qualità dell’offerta sanitaria del nostro paese, fornendo una stima ben dettagliata sui tassi di mortalità per alcune malattie gravi, tra le quali anche il cancro.

Le ultime rilevazioni dell’Istat

I dati includono anche le ospedalizzazioni e fotografano in maniera plastica l’impatto di queste patologie sulla salute collettiva evidenziando alcune situazioni particolarmente critiche in determinate città italiane. Lo studio si concentra soprattutto sulla fascia anagrafica da 0-74 anni, una fascia ritenuta fondamentale per la valutazione della mortalità evitabile.

I dati hanno bocciato sonoramente le città di Napoli e Catania, dove sono stati registrati i valori più critici per quanto concerne il tasso di mortalità per tumore. Mentre nella città partenopea si sono registrati ben 14,7 decessi ogni 10mila abitanti, a Catania si sono registrati 15 decessi ogni 10 mila persone, contro i 13 decessi di Palermo.

Istat tumori
Gli ultimi dati Istat sulla diffusione dei tumori in Italia – pianetacellulare.it

Secondo le stime effettuate dall’Istat, col trascorrere degli anni l’ospedalizzazione per tumore in Italia si è contratta in maniera significativa, passando da 15,5 per 1.000 persone nel triennio 2007-2009 a 10,8 per 1.000 nel 2017-2019. Un leggero aumento è stato registrato nel 2021, con 9,8 dimissioni per 1.000 residenti. I tassi più elevati di dimissioni si sono registrati nelle città di Napoli, Cagliari e Genova, con 11 dimessi ogni 1.000 residenti. Il minor tasso di dimissioni è stato registrato nelle città di Milano e Torino con nove dimissioni per 1.000 abitanti.

I livelli di mortalità più bassi per tumore si sono registrati in due città del centro Italia, Bologna e Firenze, con 11 decessi ogni 10 mila abitanti. Per quanto concerne il tasso globale di mortalità, non vi sono rilevanti differenze tra i capoluoghi e il territorio metropolitano di appartenenza. Si conferma ancora una volta il dato secondo il quale i tumori coliscono in prevalenza gli uomini rispetto alle donne. Nel 2021 in Italia, i decessi tra gli uomini sono stati 13,7 per ogni 10mila maschi, con una incidenza superiore di quasi quattro decessi ogni 10mila rispetto alle donne.

I dati confortanti sulla diminuzione generale dei casi

In questo marasma di dati critici, emergono però dei dati piuttosto confortanti che riguardano il trend della mortalità per tumore che nel complesso si è ridotta progressivamente in Italia anche grazie ai progressi della medicina e della ricerca. Questa riduzione si è palesata anche nei due anni della pandemia da Covid-19.

La riduzione della mortalità ha interessato maggiormente le città metropolitane del Nord e del Centro. Solo nel 2021, i decessi per tumore in Italia sono stati 71 mila, con una riduzione di circa mille morti rispetto al 2020 e di tre mila morti rispetto al triennio 2017-2019. Un dato in controtendenza rispetto ai decessi per malattie del sistema respiratorio, che sono cresciuti del 9,1%, passando da 1,1 decessi ogni 10mila persone del triennio 2007-2009 a 1,2 nel 2017-2019.

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