Sai fare le foto in movimento? Questa è la tecnica giusta

Tecniche di fotografia

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Redazione Pianetacellulare

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Per fare le foto in movimento occorrono delle tecniche specifiche: ecco quali sono

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Fotografia in movimento, le tecniche per farla in modo corretta – pianetacellulare.it

Le fotografie sanno farle tutti. Oggi con gli smartphone dilettarsi ad immortalare paesaggi, contesti, eventi e persone care, è una passione che contagia tutti. Determinate fotografie con effetti particolari possono essere eseguite solo da persone che conoscono le tecniche per poterle fare.

L’effetto movimento nelle foto

Oltre alle competenze tecniche, serve una fervida creatività, gusto artistico e molta pratica. Indubbiamente serve sempre un po’ di pratica e di pazienza per realizzare la foto perfetta. Molte persone amano l’effetto movimento nelle foto, ma solo pochi riescono davvero a fare una foto in movimento perfetta, in grado di rappresentare in modo fluido l’istante preciso. La prima regola è quella di una corretta illuminazione, una condizione imprescindibile per fotografare oggetti in movimento in maniera impeccabile. Se la luce naturale dovesse essere poco incisiva, allora occorrerà ricorrere alla luce artificiale.

Per immortalare oggetti in movimento in modo definito, dovrete utilizzare un tempo di esposizione molto rapido. Ma se la foto che volete realizzare deve avere un effetto dinamico, serviranno certamente tempi di esposizione più lunghi. In questi casi occorre usare la modalità “Sport”, che attiva automaticamente determinate impostazioni studiate ad hoc per agevolare l’obiettivo del fotografo. Ovviamente, è pleonastico dire che è sempre opportuno selezionare in anticipo le impostazioni desiderare di scattare la fotografia.

Fotografia in movimento
Fotografia in movimento, le tecniche e i trucchi – pianetacellulare.it

Molti fotografi si aiutano anche con un treppiedi per evitare che l’immagine possa apparire sfocata. La cosa ideale sarebbe quella di utilizzare un treppiedi ed un telecomando di scatto remoto. In questo modo avrete sempre una mano libera per gli oggetti da fotografare. L’altra regola fondamentale è quella di scattare un paio di foto di prova prima di fare lo scatto principale. Se invece desiderate una foto “freezata” dovrete usare la tecnica del “freeze” che richiede un tempo di esposizione tra 1/500 e 1/1000 secondi. In questo caso, per la buona riuscita della foto, occorre preselezionare il taglio dell’oggetto che si desidera immortalare e la definizione.

Il consiglio è quello di tenere premuta la funzione di scatto continuo in modo tale da ottenere tante fotografie, eliminando in un secondo momento quelle che ritenete siano da scartare. Se volete invece utilizzare la tecnica della sfumatura, allora il tempo di esposizione varierà da 1/10 a 1/90 secondi. Sfumando il soggetto principale si potrà ottenere un effetto molto suggestivo in grado di stupire chi guarderà la foto. Per evitare foto mosse, anche in questo caso, l’uso del treppiedi è fondamentale. Il contrasto tra l’aspetto sfumato degli oggetti in movimento e lo sfondo perfettamente definito, è l’elemento chiave delle foto sfumate.

La tecnica del panning

Un’altra tecnica molto suggestiva è quella del “panning”. L’azione dell’inseguimento del soggetto in movimento è simboleggiata da una scia circolare nella fotografia. In questo caso il tempo di esposizione è di 1/60, 1/90 o 1/125 secondi. Proprio i tempi di esposizione sono fondamentali, perchè se risultano errati potrebbero causare immagini mosse. Un treppiedi con una testa a sfera sarà la soluzione ideale per questo tipo di foto.

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