Come sbloccare il telefono: il metodo geniale (pianetacellulare.it)
Immettere un codice o una password per sbloccare il telefono è fondamentale. Molti cellulari, poi, consentono di abilitare lo sblocco facciale o quello con le impronte digitali. In questo testo, però, vogliamo indicare ai nostri lettori un possibile futuro sviluppo per eseguire questa specifica operazione. Che cosa è al vaglio degli esperti del settore? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
I metodi maggiormente utilizzati al mondo d’oggi per sbloccare il proprio telefono sono quelli dell’immissione di codici o, nei casi più tecnologici, i vari sistemi legati all’uso delle impronte digitale e al riconoscimento del volto dell’utente.
Sono in molti a proteggere la sicurezza e la privacy di tutte le informazioni presenti all’interno del proprio telefono con i vari sistemi appena menzionati. Si tratta di una funzionalità molto importante, nel caso in cui il proprio dispositivo dovesse essere rubato o finire nelle mani di altre persone.
Sui nostri telefoni, infatti, tutti quanti noi immettiamo una valanga di dati sensibili, di informazioni personali e di vari “segreti”. Diventa, dunque, importantissimo proteggere la propria privacy.
Quale incredibile sistema potrebbe arrivare in futuro per sbloccare il proprio telefono, senza che qualcuno possa sostituirsi a noi? Analizziamo questo metodo rivoluzionario, ancora più sicuro rispetto al riconoscimento facciale e a quello delle impronte digitali.
Un team di studiosi del Madras Institute of Technology di Chennai in India, infatti, ha realizzato uno studio legato a qualcosa di davvero impensabile. In futuro, infatti, tutti quanti noi – stando al parere di questi esperti – potremmo sbloccare il telefono con il respiro.
Gli studiosi hanno scoperto che il respiro di ogni essere umano è unico. Questo metodo per sbloccare il telefono, dunque, sarebbe ancora più sicuro delle impronte digitale e del riconoscimento facciale.
In pratica, ogni essere umano avrebbe un modo di respirare e di far uscire aria dalla propria bocca del tutto univoco. Una particolarità, quindi, che potrebbe rendere affidabile al 100% il metodo per lo sblocco dei propri dispositivi. Un aspetto davvero rivoluzionario per gli smartphone del futuro.
La velocità di emissione del fiato e la conformazione di naso, faringe e laringe, infatti, sono unici per ogni essere umano.
Grazie anche all’intelligenza artificiale, è emersa dallo studio una affidabilità del 97%. Con l’immissione nei prossimi test di altri elementi, come temperatura e densità dell’aria, ecco che si potrebbe arrivare presto a una sicurezza del 100%.
Al momento non è possibile immettere questa tecnologia sugli attuali smartphone. In futuro, però, molte aziende tech potrebbero prendere spunto da questa scoperta.
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