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Terremoto Nepal, Facebook attiva il pulsate Dona

Un terremoto di magnitudo stimato 7.8 ha colpito il Nepal nelle vicinanze della capitale Kathmandu il 25 aprile. Più di 2000 persone sono morte in tutta la regione, compresi Nepal, India e Bangladesh e migliaia di altre persone sono rimaste ferite. Le persone di tutto il mondo si stanno unendo per sostenere le persone colpite dal terremoto, ma come già vi abbiamo riportato in questo precedente post anche i social network stanno facendo la loro parte.

Dopo aver attivato nei giorni scorsi lo strumento Safety Check, Facebook mostrerà un messaggio nella parte superiore del News Feed che avviserà della possibilità effettuare donazioni a International Medical Corps, attraverso il nostro pulsante "Dona", lo strumento attraverso cui le persone possono donare direttamente per sostenere gli sforzi di soccorso a terra.

Facebook donerà un importo corrispondente al tuo fino al raggiungimento di 2 milioni di dollari per aiutare le organizzazioni locali di soccorso. International Medical Corps opera sul campo per aiutare i sopravvissuti al terremoto fornendo loro il sostegno necessario.

International Medical Corps riceverà il 100% delle donazioni, e sta lavorando in unità mediche mobili per garantire l’assistenza medica e le medicine fondamentali nelle regioni maggiormente colpite dal terremoto. Distribuiscono kit per l’igiene, compresse per depurare l’acqua e altri prodotti per assicurare la salute delle famiglie. In un secondo momento, il tuo contributo aiuterà i team a sostenere i sopravvissuti, a ripristinare l’assistenza sanitaria e a ricostruire il Nepal.

Per fare la propria donazione via Facebook a International Medical Corps vi rimandiamo direttamente su Facebook.

Safety Check di Facebook si attiva in tempi di crisi. Prevede, per chi si trova nella zona interessata ad un disastro, di ricevere una notifica in Facebook che chiede se ci si trova al sicuro. La posizione è determinata dalla città inserita nel proprio profilo, oppure dall’ultimo check-in, oppure dal luogo in cui si utilizza Internet. È quindi possibile dire "Sono al sicuro" rispondendo alla notifica e la News Feed genererà un aggiornamento per far sapere agli amici che si è al sicuro. Nel caso in cui si verifica un disastro nella zona e non è possibile accedere al Web, gli amici possono anche contrassegnare per qualcun’altro che ci si trova al sicuro.

Anche i Social Network Facebook e Google si sono attivati per aiutare dopo il tragico terremoto che sabato scorso ha colpito il Nepal. Oltre alle iniziative di Google e Facebook, pure Amazon, Apple e Viber si sono mobilitate per il Nepal. Qui trovate tutte le iniziative aperte delle suddette società.

Simone Ziggiotto

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