Daydream la Realta’ Virtuale di Google su Android

Oggi 4 ottobre, nel corso dell'evento programmato da Google, verrà presentato il visore Daydream VR che consentirà l'accesso alla omonima piattaforma Daydream VR annunciato la scorsa primavera alla conferenza per gli sviluppatori IO 2016.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Google ha annunciato un proprio visore VR per la realtà virtuale per dispositivi Android in occasione dell’evento #madebygoogle del 4 ottobre: si chiama Daydream View. E’ di fatto il primo visore VR compatibile con la nuova piattaforma VR di Google che entra a far parte del sistema operativo Android nativamente in Android 7.1 Nougat nei nuovi telefoni Pixel e Pixel XL. La piattaforma Daydream VR è stata annunciata il 18 maggio nel corso della annuale conferenza per gli sviluppatori Google I/O a San Francisco, ma è stata approfondita il 4 ottobre, assieme con la presentazione dei dispositivi Pixel che sono i primi di fatto ad arrivare sul mercato con integrata la piattaforma.

Daydream sarà la casa dei contenuti in realta’ virtuale all’interno di Android. 

Stando ad un recente rapporto del sito Bloomberg, Alphabet, la società madre di Google, sta investendo un sacco di soldi sui contenuti per la piattaforma. Gran parte degli investimenti sono rivolti verso lo sviluppo di videogiochi e applicazioni VR, licenze e creazione di video a 360 gradi originali, molti dei quali includono la partecipazione di creativi popolari di YouTube.

L’azienda ha rivelato che sarà disponibile in esclusiva un contenuto in realta’ virtuale dedicato al mondo magico di Harry Potter in vista dell’uscita del film Animali Fantastici e Dove Trovarli che sarà pronto per il giorno del lancio del visore DaydreamView. Google sta anche lavorando per portare sia Hulu e Netflix sulla piattaforma Daydream.

Daydream VR: compatibilita’

I telefoni che saranno in grado di entrare nella modalità Daydream saranno appositamente certificati da Google, ed è previsto il supporto sui dispositivi di tutti i marchi principali come Samsung, HTC, Huawei, Xiaomi, LG, ZTE, Asus, e Alcatel. Daydream arriverà su molti dispositivi esistenti, quando riceveranno l’aggiornamento ad Android 7 Nougat dal proprio produttore.

I primi telefoni ad essere Daydream-ready sono Pixel e Pixel XL (il Nexus 6P di Huawei è un’eccezione solo per per gli sviluppatori). Daydream View è invece il primo headset Daydream-ready, ma necessita di un telefono certificato Daydream.

Google ha previsto la necessità di un processo di certificazione dei telefoni perché non tutti quelli esistenti o di futura commercializzazione saranno Daydream-ready; questo perchè si tratta di una tecnologia che richiede un certo livello di hardware, quindi i dispositivi meno potenti non saranno certificati. Tra i requisiti è prevista una latenza di circa 20 ms quando il telefono entra in modalità Daydream, vale a dire dal momento in cui si sposta la testa (con Cardboard o altro visore VR) al momento in cui il contenuto sullo schermo cambia di conseguenza. Questo tipo di cose richiedono molta potenza di CPU e GPU.

Daydream VR debutta sul mercato in ottobre assieme con i telefoni Pixel e Pixel XL, ma gli sviluppatori gia’ dallo scorso maggio sono al lavoro per creare applicazioni per il nuovo ambiente virtuale. Google ha detto che ci sono circa 50 milioni di applicazioni compatibili con Cardboard, e alcune di esse saranno compatibili con Daydream – tra queste New York Times, CNN e anche HBO, ma ne arriveranno anche giochi da partner come Electronic Arts e Ubisoft.

Importante ricordare che non tutti i telefoni che usciranno con Android 7 Nougat o quelli che saranno aggiornati al sistema operativo saranno compatibili con Daydream: servirà la certificazione da Google.

Daydream – Google VR

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