Recensione Huawei P10, Top di gamma compatto con fotocamere LEICA

Huawei P10 è l'evoluzione del P9 e migliora in processore, batteria, fotocamere, estetica e molto altro ancora ma la domanda rimane una, ne vale la pena? Scopriamolo nella nostra recensione.

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pierpier

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Huawei alza ancora l’asticella del prezzo con il P10 ed inevitabilmente gli utenti si aspettano qualcosa in più dal prodotto che arriva in Italia a 679 euro, dopo circa 10 giorni di test siamo ora pronti a svelarvi questo nuovo Smartphone in tutte le sue forme.

La confezione di vendita si apre a sipario e la dotazione nascosta all’interno è interessante dato che oltre allo Smartphone troviamo la spilla per estrarre il vano Sim, una cover in plastica rigida, il cavo USB Type C, i manuali guida, gli auricolari in-ear ed un caricatore da parete denominato Supercharger capace di spingersi a 4,5 Ah 5V ricaricando in una sola ora la batteria.

Lettore Impronte Huawei P10

Esteticamente sono tre i punti che lo differenziano dal P9 ovvero il lettore delle impronte digitali spostato ora sotto al display e sotto al vetro, è tra l’altro il più veloce e preciso mai testato, le linee leggermente più morbide della scocca e delle antenne e le nuove colorazioni dato che il nero è total black ora anche nel retro ed è disponibile anche in Verde e Blu.

Le dimensioni sono perfette per l’utilizzo ad una mano e l’ergonomia è molto buona nonostante il metallo utilizzato per realizzare la cover sia leggermente scivoloso, i materiali sono di ottima qualità sia parlando della scocca sia del vetro Gorilla Glass 5 e trovare uno scricchiolio è impossibile.

Sulla sinistra troviamo uno slot Sim che permette anche di espandere in contemporanea la memoria interna da 64 GB fino ad un massimo di 256 GB, in Italia arriverà solamente la variante mono sim.

Display Huawei P10

Il display è IPS NEO LCD da 5,1 pollici con risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixel, Huawei in questo modello ancora una volta non ha osato con la risoluzione che offre 432 pixel per pollice.

La calibrazione generale è buona e la visibilità in esterno perfetta grazie alla modalità che alza in automatico i contrasti, nel complesso uno schermo che soddisfa e che integra anche la possibilità di settare la temperatura del colore o di impostare un filtro per la luce blu in modo da non affaticare gli occhi durante le ore serali.

Sotto al cofano spinge il Kirin 960 Octa Core da 2,4 GhZ con GPU Mali G71 e 4 GB di RAM, la stessa configurazione che troviamo in Mate 9 e che riesce a muovere sempre senza esitazioni lo Smartphone nell’utilizzo quotidiano oppure nell’utilizzo di giochi che girano al massimo del dettaglio senza rallentamenti, i caricamenti sono fulminei ma spesso le temperature della scocca si alzano, non fino a dar fastidio comunque.

Ancora incognita secondo il mio punto di vista l’autonomia dato che i 3200 mAh offrono prestazioni altalenanti a volte per colpa dei servizi Google ed a volte per colpa del software ancora non definitivo dato che manca un mese alla commercializzazione, di media copriamo 3 ore e 20 di display attivo ma inspiegabilmente ci è capitato anche di farne il doppio dopo il primo aggiornamento software ricevuto.

Fotocamere Huawei P10

Il reparto fotografico migliora e riporta nella parte anteriore un sensore da 8 megapixel con apertura focale 1.9 dove troviamo addirittura la modalità ritratto che accentua i contrasti e le lui mentre sul retro si ripropone il doppio sensore LEICA da 12 e 20 megapixel con LED Flash doppio a luce calda e fredda, stabilizzatore ottico delle immagini e laser per la messa a fuoco rapida.

L’obiettivo anteriore è realizzato da LEICA insieme a Huawei, troviamo la modalità ritratto che sfoca lo sfondo e migliora i contrasti ed è presente anche una modalità che apre il grandangolo quando riconosce più volti che non stanno nell’inquadratura, il dettaglio generale è buono.

Il sensore principale a colori è quello da 12 megapixel che riesce a catturare scatti di qualità eccellente con buona luce e che ovviamente va più in crisi in condizioni notturne dato che l’apertura focale è di 2.2.

Il dettaglio catturato è davvero ottimo ed i colori rimangono naturali, i due sensori possono poi lavorare insieme nella modalità “apertura ampia” per realizzare immagini di soggetti on sfondo sfocato oppure nella modalità di Zoom 2X dove Huawei assicura un dettaglio massimo grazie appunto alla combinazione dei due obiettivi.

Il sensore in bianco e nero migliora rispetto alla precedente generazione, non si tratta di una semplice fotografia con un filtro applicato e ce ne accorgiamo soprattutto esportando le immagini che risultano contrastate, dettagliate e piacevoli, gli scatti artistici sono alla portata di tutti in questo caso.

Come sempre vi ricordiamo che al seguente indirizzo trovate l’intera galleria di foto scattata con il prodotto a risoluzione originale mentre i video si possono registrare in 4K Ultra HD a 30 frame per secondo oppure in Full HD a 60 o 30 frame per secondo, trovate un test nella recensione video.

Huawei P10

La parte connettività è il punto forte del prodotto dato che troviamo Wi-Fi a doppia banda con antenne migliorate, Bluetooth 4.2, GPS fulmineo nel fix con Glonass e Galileo e Chip NFC.

Parlando di reti il supporto alle bande è globale, la ricezione è ottima e troviamo il 4G Plus.

L’audio in capsula è molto forte e pulito e lo stesso discorso vale per lo speaker, non gracchia mai anche al massimo del volume che comunque non è il più alto mai sentito su uno Smartphone.

Il sistema operativo è Android 7.0 Nougat con interfaccia Emotion UI 5.1 che riporta tutto l’ottimo lavoro visto su Mate 9 ma introduce ora diverse novità dedicate alla parte prestazioni come per esempio Ultra Memory che migliora l’utilizzo della RAM imparando le abitudini dell’utente oppure Ultra Response che si occupa del miglioramento del Touch Screen.

Altra novità per la serie P come detto in precedenza è il lettore delle impronte posto nella parte anteriore che possiamo anche utilizzare per sostituire i tasti di navigazione a schermo in modo da sfruttare tutto il display.

Per il resto rimangono tutte le possibilità di personalizzazione per l’utente parlando di temi, widget, caratteri e transizioni, c’è il pieno supporto alle applicazioni in multi-finestra e troviamo infinite funzionalità dedicate al reparto fotografico.

Insomma Huawei P10 migliora sotto tanti aspetti rispetto al precedente modello ma indubbiamente la concorrenza è spietata, sicuramente è la proposta Android compatta più interessante in questo momento ma Huawei secondo il nostro punto di vista deve dimostrare di poter migliorare ancora questo prodotto con i prossimi aggiornamenti prima del lancio ufficiale dato che l’aumento di prezzo è stato importante rispetto al P9 ma le novità non sono state poi così tante.

Vi lasciamo ora alla nostra recensione video invitandovi come sempre ad iscrivervi al nostro canale Youtube ed al nostro canale Telegram, buona visione!

Huawei P10, Video Recensione

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