Nokia pronta a vendere le mappe HERE

Uber è tra i potenziali acquirenti del sistema di mappatura HERE di Nokia, che però sarebbe più propensa a cedere il suo business di mappe al gruppo di case automobilistiche tedesche. L'obiettivo del servizio di car-sharing è di spostare le persone all'interno delle città il più velocemente possibile, oggi grazie soprattutto all'aiuto di Google Maps. Uber è pronta ad offrire per HERE fino a 3 miliardi di dollari.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Apple interessata a HERE di Nokia

Secondo un rapporto di Bloomberg, Apple è tra i potenziali acquirenti del sistema di mappatura HERE di Nokia. Il gigante di Cupertino è tra i pretendenti di alto profilo interpellati dalla società finlandese su suo specifico interesse, secondo il giornale. Altri potenziali acquirenti di HERE sono Alibaba, Amazon, Facebook, Baidu, e un gruppo dEi produttori di auto tedeschi, tra gli altri. Un certo numero di società di private equity sono interessate, dicono le voci.

Il business HERE di Nokia si dice che possa avere un valore di circa 2,1 miliardi di dollari. Vale la pena notare che la Finlandese ha pagato 8,1 miliardi di dollari per Navteq Corp nel 2008, acquisizione da che ha portato alla successiva creazione di HERE Maps. Questo suggerisce quanto l’attività di mappatura di Nokia ha perso valore dal 2008.

Nokia sta lavorando con un consulente finanziario per la vendita della sua unità di mappatura. L’azienda finlandese sta cercando di vendere per una somma di più di 3 miliardi di euro (circa 3,2 miliardi di dollari), con le prime offerte che dovrebbero arrivare sul tavolo delle trattative alla fine della prossima settimana. La società finlandese, che sta lavorando con un consulente finanziario, può decidere di non vendere se non può ottenere un prezzo che ritiene sufficiente, Bloomberg ha scritto.

Nokia ha acquisito Alcatel-Lucent per 15.6 miliardi di dollari quest’anno, e si vociferà che dal 2016 tornerà a fare telefoni e tablet.

L’acquisizione di HERE avrebbe senso per Apple, in quanto la tecnologia di Nokia potrebbe dare al proprio servizio Maps del colosso di Cupertino lo slancio di cui ha bisogno per crescere. Dal suo lancio nel 2012, il servizio di mappatura del gigante di Cupertino non è riuscito a raggiungere la popolarità di Google Maps, nonostante i diversi tentativi falliti.

Il business HERE ha registrato vendite per 970 milioni di euro e una perdita operativa di 1,24 miliardi di euro nel suo intero esercizio, secondo l’ultimo rapporto annuale. Nel mese di gennaio, Nokia ha previsto le vendite in aumento per le sue divisioni di mappe e brevetti per il 2015.

A cosa potrebbe servire il denaro che Nokia può ricavare dalla vendita?

Il ricavato di una vendita di HERE Maps potrebbe essere utilizzato per nuove acquisizioni e costruire un rafforzato business di Nokia. Il CEO di Nokia Rajeev Suri sta cercando di ridurre il debito della società e aumentare il rating. Il business di mappe della società fornisce dati a Amazon.com Inc., Microsoft Corp., Yahoo! Inc. e a quattro sistemi di navigazione per auto.

Lo scorso anno, Nokia ha chiamato Sean Fernback per dirigere il business Maps. Fernback, che si è unito a Nokia dopo aver lavorato per il produttore olandese di dispositivi di navigazione per auto TomTom, ha sostituito Michael Halbherr, che ha lasciato l’azienda dopo il disaccordo sulla sua strategia per la divisione con il CEO Suri. C’era il dibattito interno sul fatto che l’unità dovrebbe concentrarsi sui clienti automotive e aziendali o continuare anche a lavorare per il target di consumatori, secondo diverse fonti.

A Nokia sono rimaste tre attività dopo aver venduto il business Services e Devices a Microsoft per circa 7,5 miliardi di dollari: la divisione networks, che costituisce circa il 90 per cento del fatturato totale, la attività Maps, e una unità di ricerca e sviluppo, che è responsabile della licenza dei brevetti. Nel mese di gennaio la società ha registrato nel quarto trimestre un utile netto di 443 milioni di euro, e le vendite sono aumentate del 9,4 per cento , portando il fatturato a quota 3,8 miliardi di euro. 

Nokia HERE Maps

Uber è meglio conosciuto per essere un servizio che permette alle persone di prenotare un taxi tramite la sua applicazione per smartphone. La società è però in rapida crescita ed ha ambizioni ben più ampie. Sempre di più, Uber si posiziona come una società di logistica. Immaginate le persone come fossero un prodotto da consegnare ad una destinazione. L’obiettivo è quello di consegnare le persone e le cose all’interno delle città il più velocemente possibile, oggi grazie soprattutto all’aiuto che gli autisti delle vetture Uber possono trovare in Google Maps.

UPDATE 03.08.2015Nokia vende le mappe NERE a Bmw, Mercedes e Audi

Tale dipendenza dal servizio di mappe di Google potrebbe presto cambiare.

Il New York Times riferisce che Uber ha presentato un’offerta per HERE, il principale servizio concorrente di Google Maps, per fino a 3 miliardi di dollari. Here è di proprietà di Nokia, il colosso finlandese delle telecomunicazioni, che ha annunciato il mese scorso che stava pensando di vendere il suo business.

L’offerta di Uber è in concorrenza con altre, compresa quella che dovrebbe arrivare da un consorzio di case automobilistiche tedesche, che starebbero collaborando con la cinese Baidu per fare la propria offerta, scrive il NYT. Le fonti di Bloomberg ritengono che Nokia sia più propensa a cedere il suo business di mappe al gruppo di case automobilistiche tedesche. La relazione, tuttavia, fa notare che Nokia non è soddisfatta del prezzo offerto, e vuole che il gruppo – che comprende Audi, BMW, Daimler e – aumenti l’offerta.

I negoziati per la vendita del servizio di mappatura HERE di Nokia continuano e le trattative ancora non possono portare ad un accordo, ricordano le fonti del giornale. I rappresentanti di Uber, le case automobilistiche tedesche e Nokia hanno rifiutato di commentare sulle voci che ruotano attorno all’affare.

La battaglia di miliardi di dollari per acquistare HERE mette in luce la crescente importanza dei servizi di cartografia digitale in un momento in cui sempre più aziende connettono i loro prodotti a Internet. Altri giganti tecnologici, tra cui Facebook e Microsoft, hanno già mostrato interesse ad acquisire l’unità di mapping di Nokia.

Le case automobilistiche del mondo e i giganti tecnologici come Google hanno svelato una serie di progetti di auto senza conducente che si basano molto sui dati sempre aggiornati della strada. Aziende come Amazon e FedEx utilizzano le informazioni di mappatura per eseguire le loro operazioni di logistica a livello globale. E le start-up tecnologiche, tra cui Uber e Airbnb, hanno incorporato le mappe digitali nel cuore delle loro attività.

Gli analisti hanno detto che il tentativo di Uber di acquistare HERE darebbe alla società accesso ad un business mappatura digitale pienamente stabilito. Lo strumento di mappatura, dicono, potrebbe aiutare con servizi come Uber Pool, che utilizza i dati cartografici geospaziali per accoppiare i piloti con gli autisti. Per svolgere tali associazioni rapidamente, l’azienda ha bisogno di un significativo database di dati cartografici, scrive il New York Times citando "persone con conoscenza del progetto".

Oltre alle mappe di Google, Uber si basa su dati provenienti da Apple e le informazioni di mappatura di altre aziende, oltre che di propri dati.

Uber, i cui sostenitori comprendono il braccio di venture capital di Google, ha provveduto in questi ultimi mesi a diminuire la propria dipendenza del gigante della ricerca. Quest’anno, ad esempio, l’azienda ha presentato il team Uber Advanced Technologies Center, che, in collaborazione con la Carnegie Mellon University, sta lavorando sulla mappatura e lo sviluppo di veicoli autonomi. E nel mese di marzo, Uber ha acquisito deCarta, produttore di software di mappatura quasi decennale con sede a San Jose, in California. La società ha anche assunto un certo numero di ingegneri esperti in software di mappatura negli ultimi mesi.

I piani della società, tuttavia, possono ancora essere presi in contropiede dalle case automobilistiche tedesche, che vedono Here di Nokia come centrale per il loro futuro.

Mercedes e altre case automobilistiche già stanno testando i cosiddetti veicoli autonomi che si basano sulla tecnologia Here per far guidare da sole le auto in giro per le strade della città con interventi limitati dagli autisti. Le case automobilistiche sono riluttanti dal diventare eccessivamente dipendenti dalle mappe di Google, che offre servizi simili, soprattutto perché Google sta lavorando su propri veicoli autonomi.

Come parte della sua offerta, il consorzio tedesco, qualora acquisirà Here, intende dare ad altre società l’accesso al servizio di mappatura di Nokia, nell’ambito di un accordo di licenza, in modo che l’azienda possa mantenere la sua portata globale e rimanere il principale concorrente di Google Maps, secondo una persona con conoscenza del materia citata dal NYT.

"I dati di mappatura sono una importante risorsa a lungo termine per l’industria automobilistica", ha dichiarato Jeremy Carlson, analista di IHS Automotive, con sede a a Los Angeles.

Uber – logo

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