OS X El Capitan: come attivare i colori a 10 bit dei nuovi iMac

I nuovi computer desktop all-in-one iMac puntano non solo sulle prestazioni elevate, ma anche sull'ottima qualità di visione, grazie al supporto alla visualizzazione dei colori a 10 bit. Ma questo supporto è effettivo soltanto se abbiamo aggiornato all'ultima versione del sistema operativo OS X El Capitan.

Scritto da

gabrico

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I nuovi modelli dei computer desktop all-in-one iMac supportano nativamente la visualizzazione dei colori a 10 bit, ma come si attiva tale supporto all’interno del sistema operativo OS X?

La risposta è semplice: basta essere in possesso del sistema operativo OS X El Capitan. Quest’ultimo è già preinstallato nei nuovi iMac Retina 4K da 21.5 pollici, mentre i modelli Retina 5K da 27 pollici devono essere aggiornati all’ultima versione di OS X per poter ricevere il supporto software ai colori a 10 bit. Tutto qui, non bisogna far altro, anche se ovviamente il supporto è ancora limitato a poche applicazioni, e soltanto nelle prossime settimane ci saranno più programmi capaci di visualizzare immagini con profondità dei colori a 10 bit.

Potrebbe sembrare una cosa da poco, ma l’implementazione dei colori a 10 bit è un’importante novità per chi lavora in ambito fotografico, grafico e di video-editing, visto che in questa maniera è possibile avere su schermo una riproduzione praticamente perfetta di tutti i colori. Il salto di qualità si nota soprattutto lavorando su progetti con immagini e video in alta risoluzione, ovvero tutti quei file che possono sfruttare al 100% l’elevata densità di pixel dei nuovi Retina Display 4K e 5K, rispettivamente da 21.5 e 27 pollici.

Al momento della scrittura di questo articolo, i colori a 10 bit sono supportati nativamente nelle applicazioni di serie Foto e Anteprima, e presto la compatibilità dovrebbe estendersi su diversi programmi di terze parti, come ad esempio Adobe Creative Suite.

Come sottolineato sul sito ufficiale della Mela, l’iMac di nuova generazione rappresenta la quintessenza del computer desktop, e con il suo design sottile ed elegante racchiude le tecnologie più evolute in fatto di schermo, processore, grafica e archiviazione. Il prezzo non è certo basso, ma stiamo parlando di un prodotto di fascia alta pensato per chi ha delle esigenze importanti per quanto riguarda la qualità delle immagini su display.

Acquistando direttamente dall’Apple Store online si ha la possibilità di scegliere con cura i vari modelli disponibili. Ci sono versioni dell’iMac per tutti i gusti e le tasche, e per il modello entry-level da 21.5 pollici (senza Retina Display) sono richiesti 1.529 euro, IVA compresa. Per il modello Retina 4K da 21.5 pollici il prezzo sale a 1.729 euro, mentre per la variante Retina 5K da 27 pollici il prezzo è pari a 2.129 euro, sempre IVA inclusa. In tutti i casi, la consegna è gratuita, e la disponibilità è immediata.

Ma che hardware possiamo trovare sotto la scocca? I componenti interni dell’iMac variano moltissimo in base alla configurazione scelta al momento dell’acquisto. Il processore è l’Intel Core i5 quad core di ultima generazione con tecnologia Turbo Boost, la memoria RAM ammonta a 8 GB (espandibile fino a 16 GB per i Retina 4K, fino a 32 GB per i Retina 5K), il disco rigido ha la capacità di 1 TB, e il chip grafico è l’Intel Iris Pro Graphic 6200 oppure l’AMD Radeon R9 M390 con 2GB di memoria video.

All’interno della confezione troviamo il computer, il cavo di alimentazione, il Magic Mouse 2, la tastiera Magic Keyboard e il cavo Lightning USB per la ricarica della batteria del mouse e della tastiera wireless. Tutti i modelli includono una videocamera Facetime HD, altoparlanti stereo, il doppio microfono, il jack per le cuffie da 3.5mm, lo slot per le schede di memoria SDXC, quattro porte USB 3.0, due porte Thunderbolt 2, lo slot per cavo di sicurezza Kensington e il connettore RJ-45 Gigabit Ethernet 10/100/1000BASE‑T.

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