Apple compra Faceshift, startup di effetti visivi e riconoscimento facciale

Apple ha comprato Faceshift, startup che ha sviluppato una tecnologia che cattura le espressioni facciali di una persona per creare avatar animati e altre figure digitali in tempo reale.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Apple continua ad investire per il mercato della tecnologia della realtà virtuale in continua crescita, e in particolare è stato annunciato che la società di Cupertino ha acquisito Faceshift, una startup con sede a Zurigo che ha sviluppato la tecnologia che cattura le espressioni facciali di una persona per creare avatar animati e altre figure digitali in tempo reale. TechCrunch ha confermato la notizia.

Ci sono stati rapporti non confermati all’inizio di quest’anno secondo cui Apple era prossima ad acquistare Faceshift, ma nessuna conferma della conclusione dell’accordo è mai arrivata. Un portavoce di Apple ha confermato solo nella giornata del 25 novembre l’acquisizione con la dichiarazione abituale di Apple: "Apple compra aziende tecnologiche più piccole di volta in volta, e generalmente non ne discute lo scopo o i piani".

Da quello che riporta TechCrunch, diversi dipendenti di Faceshift stanno ora lavorando per Apple. Al momento non si sa per cosa, ma qualcosa staranno pur facendo, e vista la loro esperienza nel campo del digitale e della realta’ virtuale di sicuro si tratta di un prodotto o servizio innovativo. E’ difficile fare ipotesi su come Apple intende utilizzare la tecnologia di Faceshift, ma ci sono un certo numero di settori in cui la tecnologia di Faceshift è stata gia’ utilizzata in passato.

Nei giochi, la tecnologia può essere utilizzata dai gamer per creare avatar i cui volti rappresentano le espressioni reali dei giocatori per un’esperienza più immediata e realistica. Nella produzione cinematografica, la tecnologia può essere utilizzata per migliorare il processo di animazione dei personaggi per avere movimenti facciali piu’ realistici. Ma nel ramo della telefonia mobile? Unica cosa che può venire in mente è ai fini del riconoscimento facciale per l’autenticazione dell’utente – ma non sarebbe sprecata per solo questo?

Faceshift – come funziona il riconoscimento facciale in tempo reale

Apple ha già brevetti nel ramo della motion capture, il riconoscimento facciale e la realtà aumentata, sempre grazie ad acquisizioni di altre piccole startup come rispettivamente PrimeSense, Polar Rose e Metaio. "Faceshift potrebbe integrare e ampliare le funzionalità di Apple in questi settori per il futuro" scrive TechCrunch.

Faceshift è stata fondata a Zurigo dagli studenti Thibaut Weise, Brian Amberg e Sofien Bouaziz come una separata della Computer Graphics e Geometry Laboratory presso l’École Polytechnique Fédérale di Losanna in Svizzera. La scuola originariamente ha avuto la proprietà di due dei brevetti di Faceshift legati all’animazione facciale, poi trasferiti a Faceshift alla fine di agosto di quest’anno, prima che Faceshift fosse acquisita da Apple. Faceshift ha aperto un ufficio anche a Londra, controllato da Nico Scapel, uno specialista di effetti visivi di film. 

Per cosa vi piacerebbe Apple utilizzasse la tecnologia di riconoscimento facciale acquisita da Faceshift? Fate le vostre ipotesi nel box dei commenti qui sotto.

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