Apple investe su Didi Chuxing, rivale di Uber in Cina, 1 miliardo di dollari

Apple sta investendo 1 miliardo di dollari in Didi Chuxing, il più grande servizio di ride-sharing in Cina, concorrente di Uber. Era per questo il viaggio previsto di Tim Cook in Cina nel mese di maggio?

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Apple sta investendo 1 miliardo di dollari in Didi Chuxing, il più grande servizio di ride-sharing in Cina, concorrente del ben noto Uber. Con questa mossa, Apple si unisce ad altri investitori globali che cercano di limitare la crescita di Uber nel mondo.

La società con sede a Pechino, una piattaforma mobile per il trasporto proprio come Uber e precedentemente nota come Didi Kuaidi, ha fatto l’annuncio Venerdì 13 maggio. L’investimento di Apple è molto importante, in quanto è in corso una forte concorrenza tra Uber e Didi Chuxing in quello che oggi è il paese più popoloso del mondo. Entrambe le società stanno offrendo ai conducenti degli incentivi per utilizzare i loro rispettivi servizi.

"L’investimento da parte di Apple è un enorme incoraggiamento e ispirazione per la nostra vecchia quattro anni" ha dichiarato il fondatore e CEO di Didi in un comunicato. "Didi lavorerà duramente con i nostri piloti, clienti e partner globali, per mettere a disposizione di tutti i cittadini scelte di mobilità flessibili e affidabili, e aiutare le città a risolvere i problemi di trasporto, ambientali e occupazionali".

Se per Didi l’investimento è importante per la crescita della società e avviare nuove strategie per combattere Uber, per Apple si tratta di un investimento importante perchè comunque lo fa in un momento in cui i guadagni non sono molto positivi; anche se Apple avrà messo da parte un sacco di soldi negli ultimi anni, nel primo trimestre di quest’anno ha registrato risultati poco soddisfacenti, avendo venduto meno iPhone del previsto, il proprio principale business di guadagno.

Didi Chuxing è leader in Cina dove risulta essere piu’ popolare di Uber, scrive USA Today, anche se il servizio ridesharing americano rimane nel mondo quello con i migliori risultati. Al mese di gennaio 2016, Didi Chuxing è presente in 400 città della Cina, secondo il Wall Street Journal.

"Stiamo facendo l’investimento per una serie di motivi strategici, tra cui la possibilità di saperne di più su alcuni segmenti del mercato cinese", ha detto il CEO di Apple Tim Cook a Reuters. "Didi esemplifica l’innovazione nella comunità degli sviluppatori iOS in Cina", Cook ha detto in un comunicato. "Siamo molto impressionati dal business che [Didi] ha costruito e il loro team eccellente, e non vediamo l’ora di sostenere loro la mano mentre crescono."

Potrebbe essere legato anche a questo investimento di 1 miliardo di dollari in Didi Chuxing il viaggio in Cina dell’amministratore delegato di Apple, il CEO Tim Cook, preannunciato da Reuters a maggio, oltre che per incontrare "gli alti esponenti governativi" del Paese.

Didi Chuxing

Apple e la Cina

Cook ha piu’ volte viaggiato in Cina per affari, ma questo incontro potrebbe essere di maggiore importanza dal momento che la Cina è il secondo mercato, dopo gli Stati Uniti, dove Apple vende di piu’, e nell’ultimo trimestre la società ha registrato un calo delle vendite.

Ci sono altri motivi che potrebbero spiegare il viaggio di Cook in Cina per parlare con gli esponenti del governo. Infatti, ricordiamo che il mese scorso, i servizi iBook Store e iTunes Movies di Apple sono stati chiusi nel paese su ordine dell’organo locale che regola i diritti di radiodiffusione, lo State Administration of Press, Publication, Radio, Film and Television.

La chiusura è arrivata solo sei mesi dopo che i due negozi sono stati lanciati nel Paese, e la loro chiusura potrebbe essere una conseguenza del fatto che il presidente cinese Xi Jinping vuole che il suo governo abbia maggiore controllo del web e dei media. Cook potrebbe quindi trovare un accordo per far riaprire i suoi negozi di media chiusi.
 

Nel primo trimestre del 2016, Apple ha registrato il primo calo di vendite di iPhone da 13 anni, da quando il primo modello di iPhone è arrivato sul mercato, scese del 16% a 51,9 milioni di unità.
 
Ala fine del mese di aprile, il maggiore azionista di Apple, Carl Icahn, ha annunciato di aver messo in vendita il suo pacchetto di azioni della società, preoccupato per il fatto che il governo cinese potrebbe rendere molto difficile per Apple vendere lì i suoi prodotti.
 
Secondo un rapporto del New York Times, dopo l’arresto dei servizi di Apple, Xi ha incontrato i leader tecnologici delle imprese nazionali, tra cui Alibaba e Huawei. "La Cina deve migliorare la gestione del cyberspazio e lavorare per garantire contenuti di alta qualità", avrebbe detto il Presidente ai leader delle aziende tecnologiche locali.
 
Anche se i negozi online di Apple non sono così redditizi come la vendita di hardware, rappresentano comunque una parte importante del fatturato: nel rapporto del primo trimestre dell’anno della società è emerso che il business dei contenuti digitali di Apple è cresciuto.
 
Sempre in Cina, Apple la Corte municipale di Pechino ha stabilito che Apple conserva il diritto esclusivo del marchio ‘iPhone’ per i prodotti elettronici, ma non per i prodotti di pelletteria, perdendo così il diritto al nome esclusivo del marchio iPhone.

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