Project Loon di Google, pallone caduto in Sud Africa

Caduto in Sud Africa uno dei palloni aerostatici progettati da Google per diffondere l'accesso al web nel mondo, che fa parte del Project Loon. Lo hanno segnalato diverse agenzie stampa, tra cui il Wall Street Journal. E' almeno il terzo pallone che cade quest'anno, ma nel 2015 Google spera di lanciare il servizio nel sud del mondo.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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E’ caduto in Sud Africa uno dei palloni aerostatici progettati da Google per diffondere l’accesso al web nel mondo via WiFi, che fa parte del Project Loon. Lo hanno segnalato diverse agenzie stampa.

Stando a quanto scrive il Wall Street Journal, sulla base di un articolo pubblicato da un quotidiano sudafricano, un agricoltore locale, di un villaggio vicino a Bloemfontein, si è trovato steso sul suo terreno una di queste mongolfiere e ha inizialmente pensato fosse un pallone meteorologico di una vicina stazione meteo. La figlia di 20 anni, con uno scambio di messaggi e foto con i fratelli, è poi giunta alla conclusione che si trattava di un pallone aerostatico di Project Loon. Successivamente, un ingegnere dell’azienda californiana ha contattato la famiglia spegando che un rappresentante locale sarebbe andato a raccogliere il pallone.

Progetto lanciato più di un anno fa, con Loon in Mountain View: "siamo convinti che in realtà potrebbe essere possibile costruire un anello di palloni, che possano volare in tutto il mondo sui venti stratosferici, fornendo l’accesso a Internet a coloro che si trovano nella parte sottostante" ha detto Google quando presentò Loon. Obiettivo è dare accesso a Internet ai miliardi di persone, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, che non ne hanno uno.

Non è la prima volta che un pallone di Project Loon cade a terra.

A giugno di quest’anno una mongolfiera (perchè alla fine di questo si tratta) è cascata in Nevada, poi lo stesso si è ripetuto in Nuova Zelanda (in mare).

Durante lo scorso anno, Google ha raccolto grandi quantità di dati di come si comporta il vento per affinare i suoi modelli di previsione per prevedere meglio le traiettorie di volo dei palloni aerostatici. Ma a quanto pare deve lavorare anche sulla resistenza dei palloni, che non possono cascare in continuazione. L’azienda ha tuttavia fatto sapere cche sta migliorando le sue pompe Air Balloon presenti nei palloni al fine di renderle più efficienti, così da permette ai palloni di cambiare rapidamente quota e passare su correnti d’aria più veloci o evitare venti contrari.

Secondo il Wall Street Journal, Google ha in programma entro il 2015 anno di avere un anello "semipermanente" di palloni che sorvoleranno e copriranno la vasta area del sud del mondo.

I palloncini aerostatici in grado di funzionare sfruttando l’energia solare sono telecomandati e in grado di navigare a 20 chilometri sopra la superficie della terra, ben al di sopra della quota in cui la maggior parte degli aeroplani commerciali viaggiano. I palloncini funzionano più o meno nel modo in cui funziona Internet via satellite, comunicando con antenne speciali e trasmettendo dati a stazioni di ricezione a terra.

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