Google mappa Petra e siti storici della Giordania su Street View

La città di Petra, patrimonio mondiale dell'UNESCO, e oltre 30 siti storici della Giordania sono disponibili su Street View di Google.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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La città di Petra, patrimonio mondiale dell’UNESCO, e oltre 30 siti storici della Giordania sono disponibili su Street View, il servizio offerto gratuitamente da Google che ci permette di visitare comodamente da casa molti luoghi del mondo, navigando in un ambiente digitale grazie a foto a 360 gradi.

L’inserimento in Street View dei luoghi della città di Petra è un passo in avanti per la Giordania che grazie al servizio di Google può da oggi condividere la sua ricca storia con chiunque abbia una connessione a Internet.

Petra è un sito archeologico della Giordania, posto a circa 250 km a sud della capitale Amman, in un bacino tra le montagne ad Est del Wadi Araba, la grande valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba del mar Rosso. Nell’antichità fu abbandonata in seguito alla decadenza dei commerci e a catastrofi naturali e, benché le antiche cavità abbiano ospitato famiglie beduine fino ad anni recenti, fu in un certo senso dimenticata fino all’epoca moderna. Nel 2007, inoltre, Petra è stata dichiarata una delle cosiddette sette meraviglie del mondo moderno.

La stessa Regina Rania Al Abdullah di Giordania ha scelto di ringraziare Google scrivendo un post per il blog ufficiale e condividendo quest’importante novità sui suoi canali social.

Grazie a Google Street View è ora possibile esplorare 30 siti storici della Giordania online come il Palazzo del Tesoro di Petra , il Teatro Sud di Gerasa, la Strada colonnata, il panorama sul Mar Morto, Qasr Kharana, e la mappa-mosaico di Madaba nella chiesa di San Giorgio.

Palazzo del Tesoro di Petra

I visitatori dell’antico sito archeologico Giordano, la citta’ rosa di Petra, permette di passeggiare per tutta la città, nascosta tra maestose gole di montagna, immaginando com’era la vita in questo centro di commercio, capitale del regno nabateo. Scolpita a mano nelle pareti rocciose di arenaria, dai colori rosso, bianco e rosa, è sopravvissuta ai terremoti che si sono susseguiti e ha resistito alle prove del tempo. Gli appassionati di cinema la riconosceranno nel film “Indiana Jones e l’ultima crociata”, nel quale Harrison Ford e Sean Connery univano le proprie forze alla ricerca del Santo Graal.

Teatro Sud di Gerasa

Strada colonnata – Gerasa, Giordania

In Giordania si trovano diversi castelli medievali nel bel mezzo del deserto, a partire dai castelli dei crociati, come Al Karak, fino ad arrivare al castello di Ajlun, costruito da Saladino, i castelli del deserto Umayyad, come Qasr Amra e Qasr Al Kharana.

Su Google Street View presente anche il Mar Morto, che si trova nel punto piu’ basso della Terra, considerata un’esperienza terapeutica, grazie alla sua acqua ricca di ossigeno e ai fanghi ricchi di minerali.

Il Monte Nebo, situato 10 km a ovest della città romano-bizantina di Madaba, e’ uno dei luoghi sacri più venerati in Giordania. Nella vicina chiesa storica di questa città è presente la mappa-mosaico sul pavimento: il più antico pavimento a mosaico a tema geografico conosciuto nella storia dell’arte, realizzata nel VI secolo a.C. con oltre due milioni di tessere.

Gerasa e’ il secondo sito più visitato del paese, dopo Petra. E’ considerato uno degli esempi meglio conservati di architettura romana, al di fuori dell’Italia. Grazie a Street View, è possibile visitare le rovine, le strade, i teatri e i bagni e i templi.

Mappa-mosaico di Madaba

Qasr Kharana – Giordania

Il viaggio dei Googler per la raccolta delle immagini della Giordania è stato fatto con il trekker, l’ultima delle evoluzioni tecnologiche Street View che permette di raccogliere le foto a 360 gradi che poi vengono elaborate come noi le vediamo sul web. Il trekker è uno speciale zaino impiegato per i luoghi inaccessibili con le auto usate in precedenza da Google per Street View. La prima raccolta di foto ad opera del trekker è avvenuta sul terreno roccioso dell’Arizona, per mappare il Grand Canyon.

"La mia Giordania ora è anche vostra" ha detto Sua Maestà la Regina Rania Al Abdullah di Giordania.

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