Galaxy S6 e Zenfone 2 sono gli Smartphone che si Caricano piu’ in fretta

Quali sono gli smartphone che si ricaricano piu' in fretta? Galaxy S6, aiutato dalla batteria non troppo grande, e' tra le prime posizioni. Si comporta molto bene anche Zenfone 2, un telefono firmato Asus che rispetto a S6 costa la meta'. Male iPhone 6.

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maurix

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Da quando sono comparsi i primi smartphone, circa nel 2007, l’autonomia ha fatto dei timidi passi in avanti, anche se sostanzialmente le cose in questi otto anni sono rimaste immutate: i telefoni ‘intelligenti’ duravano circa un giorno prima così come, con qualche eccezione, durano circa un giorno adesso.

I tempi di ricarica si sono invece generalmente accorciati. Se anni fa per arrivare al 100% ci volevano anche 3 ore, oggi ne bastano anche 2 o addirittura meno.

Ci sono certi produttori che da tempo hanno introdotto la ricarica veloce, una tecnologia che consente di spremere al massimo la linea elettrica: per esempio sui nuovi Motorola Moxo X Play e X Style c’è il TurboPower, che con 15 minuti di ricarica dovrebbe garantire 10 ore d’uso (fonte: Motorola). Asus conta invece sulla tecnologia BoostMaster. Una manna dal cielo se si hanno solo pochi minuti a disposizione.

Chi offre i tassi migliori di ricarica? Un’analisi compiuta da Tom’s Guide ha cercato di rispondere alla domanda. Sono state compiute una serie di prove per scoprire quale smartphone si ricarica più in fretta. Gli intervalli di tempo che sono stati presi in considerazione sono 5, 15 e 30 minuti. Infine si è guardato ai telefoni che raggiungono prima il 100%.

Facendo una sintesi, gli smartphone che si caricano più in fretta sono Asus Zenfone 2 e Samsung Galaxy S6, anche se c’è da dire che si comportano bene anche Google Nexus 6 e LG G4.

DOPO 5 MINUTI: LA CLASSIFICA
17% per Asus Zenfone 2
12% per Motorola Nexus 6 e OnePlus 2
11% per Samsung Galaxy S6, LG G4 e Motorola Droid Turbo

DOPO 15 MINUTI: LA CLASSIFICA
32% per Asus Zenfone 2
27% per Samsung Galaxy S6
25% per Motorola Nexus 6
23% per LG G4
22% per Motorola Droid Turbo
20% per Apple iPhone 6 e OnePlus 2

DOPO 30 MINUTI: LA CLASSIFICA
53% per Asus Zenfone 2 e Samsung Galaxy S6
44% per Motorola Nexus 6
42% per LG G4
38% per Motorola Droid Turbo
36% per Apple iPhone 6
34% per OnePlus 2

RAGGIUNGERE L’80% DELLA BATTERIA
0 ore e 48 minuti Samsung Galaxy S6
0 ore e 56 minuti Asus Zenfone 2
1 ora e 00 minuti Motorola Nexus 6
1 ora e 02 minuti LG G4
1 ora e 12 minuti Motorola Droid Turbo
1 ora e 15 minuti Apple iPhone 6
1 ora e 25 minuti OnePlus 2

RAGGIUNGERE IL 100% DELLA BATTERIA
1 ora e 22 minuti Samsung Galaxy S6
1 ora e 36 minuti LG G4
1 ora e 47 minuti Motorola Droid Turbo
1 ora e 49 minuti Motorola Nexus 6
1 ora e 49 minuti Asus Zenfone 2
2 ore e 10 minuti OnePlus 2
2 ore e 35 minuti Apple iPhone 6

Galaxy S6

Come si può notare, se si hanno tempi stretti di ricarica a comportarsi meglio è Zenfone 2 (17% dopo 5 minuti, 32% dopo 15 e 53% in mezz’ora). Invece se non si ha particolare fretta, il 100% viene raggiunto da Galaxy S6 in 1 ora e 22 minuti.

Le prestazioni sono influenzate non solo dalla tecnologia in uso dal produttore, ma anche dalla dimensione della batteria. Galaxy S6 è veloce, è vero, tuttavia ha una batteria relativamente piccola da 2550 mAh (evidentemente gli piace ‘vincere facile’, citando una nota pubblicità). Gli altri contendenti, come Zenfone, G4, Droid Turbo e Nexus 6 hanno una batteria da 3000 mAh.

S6 insomma sarà il primo a essere scollegato, tuttavia sarà anche il primo a dover essere connesso nuovamente alla rete elettrica.

Si noti che la tecnologia della ricarica veloce fa la differenza. OnePlus 2 e iPhone 6 non ce l’hanno e, nella classifica, non compaiono nelle prime posizioni. Nonostante i soli 1810 mAh, iPhone 6 impiega 2 ore e 35 minuti per raggiungere il 100% (1 ora e 12 minuti in più rispetto a S6). OnePlus 2 si comporta meglio rispetto al rivale Apple (2 ore e 10 minuti per 3300 mAh), anche se è indietro rispetto ad altri contendenti Android.

Il tempo di ricarica non sarà tra quegli elementi determinanti nella scelta dello smartphone da acquistare, ma sicuramente farà piacere avere un prodotto che, in caso di emergenza, sia in grado di garantire un minimo di autonomia anche se si ha solo una manciata di minuti a disposizione.

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