Facebook testa reazione temporanea per la festa della mamma

Facebook sfrutta la festa della mamma per testare alcune 'reazioni temporanee' da aggiungere alle sei che di 'base' sono state introdotte nel mese di febbraio.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Facebook Reactions

Facebook ha ufficialmente introdotto nel febbraio 2016 l’estensione delle ‘reazioni‘ nel pulsante Mi Piace di Facebook, il sistema che permette agli utenti di dire lo stato d’animo che ha provato riguardo al contenuto che ha letto/visto/ascoltato e di cui ha espresso la preferenza attraverso il like. 

Facebook ha testato dallo scorso ottobre la nuova funzione che punta a rivoluzionare per gli utenti il modo in cui esprimono le proprie emozioni in reazione ai contenuti condivisi sul social network. Sei nuove emoji che esprimono una serie di emozioni per aiutare il social network a capire cosa ha provato l’utente quando ha visto quel determinato contenuto.

A partire da Venerdì 9 ottobre, il social network ha iniziato a testare uno strumento per approfondire il classico ‘Mi piace’ che gli utenti cliccano sui contenuti del web e nei commenti sul social network. La funzione soprannominata "Reactions" o "Reazioni" in italiano oltre al simbolo del ‘pollice in su’ va ad aggiungere ulteriori sei simboli per sei differenti emozioni per esprimere pareri su status e commenti di Facebook. Questi nuovi simboli rappresentano: amore, risata, felicità, shock, tristezza e rabbia.

"stiamo cominciando a testare le reazioni – un’estensione del pulsante Mi piace che dà alle persone più modi per condividere la loro reazione ad un post in un modo semplice e veloce" aveva scritto Facebook nel post nel suo blog in cui annuncia la novità. "Siamo entusiasti di iniziare questa prova e capiamo che questo è un grande cambiamento".

L’obiettivo del social network con Reactions è quello di "mostrare le storie che contano di più per voi nella News Feed". Inizialmente, proprio quando qualcuno va a mettere il suo ‘Mi piace" ad un post ci sarà la possibilità di esprimere un’opinione aggiuntiva su quel contenuto. Attraverso la raccolta delle reazioni ai contenuti condivisi su Facebook, il social network sarà quindi in grado di personalizzare ancora di più la News Feed dei suoi utenti, potendo magari mostrare un articolo piuttosto che un altro per il semplice fatto che ha ricevuto più reazioni positive.

Come si esprime una reazione. Per pubblicare una reazione, gli utenti che accedono da mobile dovranno premere a lungo il pulsante ‘mi piace’ mentre gli utenti desktop su PC puntare il mouse sopra il simbolo del mi piace per vedere apparire un pop-up contenente la serie di sei simboli ciascuno legato ad una specifica reazione (amore, risata, felicità, shock, tristezza e rabbia). Ogni simbolo visualizza quindi il conteggio per ogni reazione che ha ricevuto nel complesso.

Facebook Reactions

Le reazioni non sono state immediatamente disponibili a tutti gli utenti di Facebook nel periodo di test, limitato agli utenti in Irlanda e in Spagna "dove le persone saranno in grado di reagire a qualsiasi post attraverso Facebook" ha scritto il social network nel suo blog. Dalla fine di febbraio, tuttavia, l’estensione viene ampliata a tutti gli utenti nel mondo.

Il cambiamento può sembrare superficiale, ma in realtà è abbastanza importante per l’azienda. Il pulsante ‘mi piace’ si limita a dire se un contenuto è piaciuto all’utente, mentre le nuove reazioni permetteranno di sapere con esattezza che tipo di emozione ha provato l’utente quando ha letto/visto quel determinato contenuto.

Da tempo si discute la possibilità per Facebook di introdurre il pulsante del ‘non mi piace’ ma questo sarebbe potuto diventare qualcosa di in realtà poco utile. "La gente ha chiesto il pulsante antipatia per molti anni", ha detto tempo fa il CEO Mark Zuckerberg in una dichiarazione. Le nuove reazioni consentono invece di far scegliere all’utente tra sei tipi di emozioni differenti attraverso la rete sociale, andando oltre il ‘mi piace’ e ‘non mi piace’ che si trova ad esempio già su YouTube, Reddit e molti altri social su Internet.

Quali ripercussioni ha Reactions sull’esperienza d’uso di Facebook degli utenti? Il Social spiega che Reactions deve essere visto come un’opportunità per le imprese e gli editori per comprendere meglio come le persone stanno rispondendo ai loro contenuti condivisi su Facebook. Durante questa prova, i proprietari di una Pagina sono in grado di vedere le reazioni di tutti i loro messaggi.

Facebook ha sfruttato il periodo di test per raccogliere feedback dagli utenti e migliorare lo strumento prima di lanciarlo a livello globale a febbraio 2016. "Vogliamo sentire dalle persone che usano questa funzione come test prima di rendere questo cambiamento disponibile per tutti" ha concluso Facebook nel suo blog.

Nel video ufficiale qui sotto potete vedere come funziona reactions di Facebook.

Facebook ha deciso di sfruttare la festa della mamma per testare alcune ‘reazioni temporanee‘ da aggiungere alle sei che di ‘base’ sono state introdotte nel mese di febbraio. Si tratta di reazioni che solo per pochi giorni vengono rese disponibili agli utenti del social network, solo per eventi particolari come sarà il caso del ‘fiore di colore viola’ disponibile per la festa della mamma. Solo in alcuni luoghi del mondo le reazioni temporanee saranno disponibili.

Facebook Reazioni temporanee

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