iPhone 4S lento con iOS 9, parte la Class Action

Con l'ultima release del sistema operativo iOS 9, l'iPhone 4S presenta dei fastidiosi rallentamenti con l'interfaccia e le applicazioni, tanto che alcuni utenti hanno deciso di far partire una Class Action da 5 milioni di dollari contro Apple. Come si concluderà la vicenda?

Scritto da

gabrico

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Molti di voi già sapranno che è possibile installare l’aggiornamento del sistema operativo iOS 9 sull’iPhone 4S, smartphone uscito nel 2011, ma forse non tutti sono al corrente che le cose andavano meglio con le versioni precedenti di iOS. Alcuni utenti non sono troppo felici di questa situazione, tanto che negli USA è partita una Class Action da 5 milioni di dollari. Ecco tutti i dettagli a riguardo.

Non è certo una novità che i modelli più vecchi di iPhone e iPad non riescano a gestire per bene le release più recenti di iOS. È successo con iOS 6, iOS 7, iOS 8 e sta accadendo di nuovo con iOS 9. Ma stavolta i fan della Mela non hanno preso troppo bene i vari rallentamenti delle schermate, tanto che si parla di obsolescenza programmata per l’iPhone 4S.

Ecco ciò che si legge su uno dei siti dedicati proprio alla Class Action contro Apple sui rallentamenti dell’iPhone 4S dopo l’installazione di iOS 9:

"Quando i possessori di iPhone 4S fronteggiano il dilemma di continuare ad usare un telefono vecchio e pieno di bug o spendere centinaia di dollari per comprare un nuovo telefono, per Apple sono spesso buone notizie: spesso, i consumatori acquisteranno un nuovo iPhone per preservare l’investimento nell’ecosistema delle app. Per di più, i possessori di iPhone acquisteranno un iPhone più recente quando gli si pone la scelta poiché gli è già familiare e perché può trasferire informazioni, media, contatti e app senza grosse interruzioni nell’uso. Non c’è curva di apprendimento né ritardo o problema. Per cui, Apple riceve un beneficio economico quando i vecchi iPhone vengono rallentati e gli utenti sono forzati ad acquistare un nuovo telefono."

Tutto ciò è vero, ma bisogna vedere se dalla parte di Apple esista veramente l’intenzione di rendere obsoleto un determinato modello di iPhone e iPad. La Class Action inoltre non tiene conto di alcuni fattori molto importanti: prima di tutto, la tecnologia si evolve di continuo, e un hardware del 2011 è molto più lento rispetto all’hardware del 2015. Quattro anni nel mondo dell’informatica sono un’eternità e, secondo l’opinione di chi scrive, gli utenti Apple dovrebbero essere felici di poter installare l’ultima versione di iOS su un iPhone che ha oltre 4 anni. La stessa cosa capita con Android? Proprio no: la gente infatti è fortunata se i produttori rispettano la politica di rilascio di aggiornamenti del firmware durante i primi 18 mesi di vita del device. Molti smartphone e tablet spesso vengono abbandonati entro pochi mesi.

Come dice un detto, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.. È bello avere l’iPhone aggiornato alla release più recente di iOS, ma non bisogna pretendere delle prestazioni vicine a quelle offerte dal nuovo modello (l’iPhone 6S e l’iPhone 6S Plus in questo caso).

Chissà come si evolverà la situazione: 5 milioni di dollari sono "briciole" per Apple, ma ci potrebbero essere anche dei danni all’immagine dell’azienda. Ovviamente non si possono fare miracoli a livello hardware: gli utenti devono capire che i processori del 2011 erano nettamente inferiori alle CPU uscite pochi mesi fa, e certe cose proprio non si potevano fare in passato. Forse però, dopo tutta questa faccenda, verranno un po’ riviste le politiche di aggiornamento di Apple. Ci saranno meno dispositivi compatibili con il futuro iOS 10? E forse si potranno effettuare downgrade in maniera molto più semplice?

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