Huawey StorySign ora anche su iOS: l’app traduce selezionati racconti infantili nella lingua dei segni

Al centro dell'esperienza c'é Star, il simpatico avatar animato che narra la storia con la lingua dei segni man mano che queste vengono evidenziate.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Huawei alla fine dello scorso anno ha lanciato StorySign, una applicazione che aiuta i bambini sordi a imparare a leggere insieme ai loro genitori e a sentirsi partecipi del momento della favola della buonanotte. Dopo essere stata disponibile solo per dispositivi Android, ora l’app StorySign è disponibile anche per Apple iOS. L’annuncio è stato fatto in occasione della Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni, un’opportunità per i governi, le organizzazioni e le comunità di tutto il mondo per riflettere sulle sfide odierne che devono affrontare le persone sorde.

Sono circa 32 milioni i bambini sordi nel mondo, dei quali molti hanno difficoltà ad imparare a leggere poichè non riescono a mettere in relazione le parole ai suoni, a sentire i loro genitori leggere una favola o un insegnante ripetere frasi. Inoltre, per un bambino non udente, la parola scritta non si traduce direttamente nel segno. Da una recente ricerca realizzata in Italia da Huawei è emerso che il tempo medio impiegato per terminare una lettura in una famiglia in cui è presente un bambino sordo è di 70 minuti, circa il doppio rispetto alla presenza di un bambino udente (38 minuti). Inoltre, i genitori che non conoscono la Lingua dei Segni Italiana – LIS – o la conoscono solo in parte, sono il 48%. Il 36% degli intervistati ha infine dichiarato che uno tra i ricordi più preziosi che custodisce, si riferisce al momento della lettura di una favola durante la loro infanzia.

L’applicazione StorySign, basata sulla tecnologia di intelligenza artificiale di Huawei per il riconoscimento delle immagini ottico dei caratteri (OCR), è frutto della collaborazione con enti di beneficenza tra cui l’Unione Europea dei Sordi ed è stata progettata dalla Aardman Animations. In Italia, StorySign ha debuttato a dicembre 2018 con Tre Piccoli Coniglietti di Beatrix Potter per la cui realizzazione hanno collaborato Aardman, Penguin Readers, l’Associazione Sordi Inglese e l’Unione Europea dei Sordi. Da Luglio 2019, disponibili anche Questo (non) è un leone di Ed Vere e Il Tuo amico Spotty di Eric Hill. Da settembre 2019, disponibili nel catalogo italiano anche Che Sorpresa Spotty! di Eric Hill e Buon Compleanno di Beatrix Potter mentre  tre nuovi libri sono stati aggiunti nella Lingua dei Segni Americana, la più utilizzata al mondo tra Stati Uniti, Canada, Africa, Asia e America Centrale.  

StorySign è gratuita, puo’ essere scaricata sui dispositivi Android dal Google Play Store o dalla AppGallery di Huawei e sui dispositivi Apple da App Store. Ad oggi, l’app è disponibile in 11 paesi e in 13 Lingue dei Segni e la sua libreria conta un totale di 52 libri. Per ogni lingua, l’app funziona con un classico della narrativa per bambini. Al centro dell’esperienza c’è Star, il simpatico avatar animato che narra la storia con la lingua dei segni man mano che queste vengono evidenziate.

Con StorySign quest’anno Huawei ha ricevuto sette premi del Festival internazionale della creatività Cannes Lions, di cui 4 Leoni d’Oro.

Come utilizzare StorySign:
Dopo avere scaricato e installao l’app sul proprio device, bisogna aprire l’app e selezionare una delle opere presenti nella libreria di StorySign. A questo punto bisogna inquadrare le parole sul libro con lo smartphone per far sì che Star, l’avatar di StorySign, narri la storia con la lingua dei segni man mano che queste vengono evidenziate. In questo modo i bambini possono imparare a formulare i segni e a leggere, con i loro tempi.

Nel video qui sotto è possibile vedere come funziona l’app StorySign. E’ invece possibile approfondire l’argomento sul sito www.storysign.com.

App StorySign

Articolo aggiornato il 24 settembre per segnalare la disponibilità dell’app StorySign per dispositivi Apple iOS; il 17 luglio 2019 per segnalare l’aggiunta di altri titoli nell’app StorySign.

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