Google aggiorna Pixel Buds con bassi potenziati, trascrizione delle conversazioni, rilevamento della condivisione e altro ancora

Dal potenziamento dei bassi al rilevamento della condivisione degli auricolari, dalla trascrizione e traduzione delle conversazioni agli avvisi di attenzione passando per l'assistente Google che può dire quanta batteria residua hanno gli auricolari: ecco le novità  dei Pixel Buds.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Google ha iniziato a distribuire un importante aggiornamento del firmware per i suoi Pixel Buds 2, che aggiunge a questi auricolari completamente wireless nuove funzionalità per personalizzare l’esperienza audio, trovare gli auricolari più facilmente in caso di smarrimento e in generale fare di più con gli auricolari, inclusa una funzione sperimentale che avvisa anche di ciò che accade intorno a chi sta indossando gli auricolari.

Potenziamento dei bassi e il rilevamento della condivisione

Google ha lanciato i Pixel Buds all’inizio di quest’anno e in questi primi mesi di disponibilità l’azienda di Mountain View ha raccolto i feedback dei clienti giungendo alla conclusione che volevano un maggiore controllo e personalizzazione sulla loro esperienza audio. Partendo da qui, il nuovo firmware introduce due novità sui Pixel Buds: il potenziamento dei bassi direttamente nelle impostazioni di Pixel Buds, e il rilevamento della condivisione.

Quando il rilevamento della condivisione è attivato, quando viene condiviso un auricolare con qualcuno, ciascun ascoltatore può gestirsi il volume: questo significa che un ascoltatore può ascoltare con un volme a 50, ad esempio, e l’altro ascoltatore con volume a 70. 

Google Pixel Buds – nuove funzioni per personalizzare l’ascolto

Traduzione, trascrizione e trasformazione delle conversazioni

Basandosi sull’utilità della funzione di traduzione della "modalità Conversazione" di Pixel Buds, che aiuta quando si parla con un’altra persona, la nuova "modalità Trascrizione" consente di seguire sullo schermo del telefono la trascrizione delle parole rilevate dai microfoni degli auricolari, eventualmente anche con la traduzione in altra lingua. Pertanto, se vicino a chi indossa i Pixel Buds c’è una persona che parla l’inglese e si dice "Ehi Google, aiutami a capire l’inglese" sullo schermo del proprio telefono viene mostrata la trascrizione di ciò che dice la persona in inglese, eventualmente con la traduzione istantanea in italiano.

Questa funzione è stata lanciata inizialmente per le lingue francese, tedesco, italiano e spagnolo per tradurre l’inglese. Google ha detto che, al momento, la modalità di trascrizione funziona meglio in un ambiente silenzioso in cui parla una persona alla volta. Nel corso del tempo verrà migliorara e resa disponibile per più lingue.

Avvisi di attenzione

L’aggiornamento introduce sui Pixel Buds la funzione sperimentale chiamata "Avvisi di attenzione", che avvisa l’indossatore di cose importanti che accadono intorno a lui (come un cane abbaia, un bambino che piange o un veicolo di emergenza che passa con le sirene che squillano) abbassando momentaneamente il volume dei contenuti in riproduzione per avvisarlo di cosa sta succedendo.

Trova il mio dispositivo ora supporta Pixel Buds

Google ha lanciato "Suona i miei earbuds" all’inizio di quest’anno in modo da far suonare i Pixel Buds per sentirli e trovarli più facilmente quando non si trovano. Ora, Google ha aggiornato lo strumento ‘Trova il mio dispositivo‘ (lo stesso che possono usare i proprietari di dispositivi Android per trovare i loro smartphone e tablet smarriti) per mostrare l’ultima posizione conosciuta dei Pixel Buds su una mappa anche quando non sono più collegati al telefono Android. Sulla mappa, dunque, viene mostrata l’ultima posizione degli auricolari connessi al telefono entro il raggio di 10 metri.

Google Pixel Buds in Find My Device

L’assistente Google ora gestisce i controlli touch e dice quanta batteria hanno gli auricolari

Questo aggiornamento del firmware per Pixel Buds migliora l’Assistente Google integrato, consentendo di fare di più con gli auricolari mentre si è in viaggio. In particolare, diventa possibile chiedere all’Assistente Google di attivare e disattivare i controlli touch, per non correre il rischio di attivarli accidentalmente, oltre che di dire l’autonomia residua della batteria dicendo "Ehi Google, com’è la batteria dei miei auricolari?"

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