Italiani, troppi problemi ad usare dispositivi hi-tech

La maggior parte dei consumatori italiani ha difficoltà ad utilizzare i dispositivi intelligenti di ultima generazione secondo quanto emerso dalla recente indagine di Accenture che pone in evidenza il rapporto degli italiani rispetto alle nuove tecnologie. 2 italiani su 10 segnala complessità nell'utilizzo degli apparati di ultima generazione; Facilità d'uso, affidabilità del brand, caratteristiche e funzionalità del prodotto gli aspetti che determinano l'acquisto.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

La maggior parte dei consumatori italiani ha difficoltà ad utilizzare i dispositivi intelligenti di ultima generazione secondo quanto emerso dalla recente indagine di Accenture, intitolata "Engaging the Digital Consumers in the New Connected World" che pone in evidenza il rapporto degli italiani rispetto all’uso delle nuove tecnologie in comparazione con le attidini dei consumatori di 24 Paesi indagati. L’indagine ha analizzato le abitudini, gli atteggiamenti e le aspettative riguardo al possesso di dispositivi digitali, al consumo di contenuti, ai vincoli della banda larga, alla fiducia nel digitale e all’Internet delle Cose.

In Italia, così come all’estero, la maggior parte degli intervistati riscontra problemi di vario genere quando usa dispositivi di ultima generazione, come smart watch, fitness monitor indossabili, termostati domestici intelligenti, sistemi di intrattenimento in auto, telecamere di sorveglianza e sistemi di sicurezza domestici connessi, oltre a tecnologie indossabili legate alla salute. Le difficoltà maggiori che gli italiani incontrano sono legate alla connettività 21%, complessità di utilizzo 19%, differenza rispetto a quanto visto nella pubblicità 18%.

Per gli italiani, i primi tre fattori che determinano la decisione d’acquisto nel caso dei dispositivi hi-tech sono allineati con la media globale: il 35% cita la “facilità d’uso” (33% globale), il 29% l’affidabilità del marchio (22% globale) e 27% le caratteristiche e le funzionalità del device (29% globale).

Se da un lato gli intervistati sono poco interessati a comprare dispositivi di ultima generazione nel prossimo anno, nell’arco dei prossimi cinque anni le cose cambiano: in Italia il 12% dei consumatori pensa di acquistare sistemi di sicurezza connessi nei prossimi 12 mesi, mentre la percentuale cresce al 49% se si considera l’acquisto nei prossimi cinque anni. Lo stesso vale per l’acquisto di un termostato intelligente – 12% nei prossimi 12 mesi, 47% nei prossimi cinque anni.

Rallentano gli acquisti dei dispositivi tradizionali. La ricerca ha evidenziato la propensione all’acquisto di prodotti high tech più tradizionali risulta in calo: il 33% degli intervistati non intende acquistare un computer nel prossimo anno, in calo di sette punti percentuali rispetto ai risultati riscontrati nell’indagine lo scorso anno (40%). Il 48% intende acquistare un tablet nel prossimo anno, rispetto al 50% dello scorso anno. Analogamente, il 45% degli intervistati prevede di comprare un nuovo HDTV nel prossimo anno, in calo di tre punti sullo scorso anno (48%).

La marca è importante quando si sceglie un nuovo smartphone. Alla richiesta di elencare i fattori principali dell’acquisto di un particolare smartphone, il 55% degli intervistati ha dichiarato “Mi piace questa marca”, mentre il 43% ha indicato “Ho già altri dispositivi della stessa marca”. Altri fattori importanti sono: “il design e le modalità di interazione”, per il 24%; “si basa su un sistema operativo che apprezzo”, per il 21%; e “una batteria o uno schermo di qualità superiore”, per il 19%.

L’indagine è stata condotta on-line fra ottobre e novembre 2014, su 24.000 consumatori in 24 paesi: Australia, Brasile, Canada, Cina, Repubblica Ceca, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Russia, Arabia Saudita, Sud Africa, Corea del Sud, Spagna, Svezia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e USA. Il campione intervistato in ogni Paese è rappresentativo della popolazione connessa, ha un’età compresa fra 14 e 55 anni. 

L’indagine in brece: la maggior parte dei consumatori italiani riscontra difficoltà nell’uso dei dispositivi tecnologici di ultima generazione. In particolare:

– Il 19% segnala complessità nell’utilizzo degli apparati di ultima generazione.

– Il 46% rivela di non avere piena fiducia nel modo in cui vengono trattati i dati personali online.

– Rallentano gli acquisti di dispositivi tecnologici maturi (tablet, laptop, televisori HD), mentre il 12% pensa nei prossimi 12 mesi di acquistare telecamere di sorveglianza, sistemi di sicurezza connessi o un termostato smart.

– Facilità d’uso, affidabilità del brand, caratteristiche e funzionalità del prodotto gli aspetti che determinano l’acquisto.

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