Alexa ritrasmette il messaggio di Natale della Regina Elisabetta II per la prima volta

L'ascolto del discorso sarà  possibile per chiunque abbia un dispositivo con Alexa impostata con lingua inglese.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Per la prima volta in assoluto, il consueto discorso del giorno di Natale della Regina Elisabetta II si potrà ascoltare OnDemand (su richiesta) sugli altoparlanti con Alexa, l’assistente digitale di Amazon. Come riportato dal The Guardian, gli utenti di Alexa con impostato l’assistente con la lingia ‘inglese’ potranno chiedere “Alexa, play the Queen’s Christmas Day message” ("Alexa, riproduci il messaggio del giorno di Natale della Regina") dopo le ore 15:00 GMT (10:00 ET) per ascoltare il discorso.

"Dopo un anno impegnativo, milioni di persone provenienti da tutto il Commonwealth attenderanno con impazienza il messaggio di Sua Maestà la Regina il giorno di Natale", ha affermato Eric King, direttore di Alexa Europe. "Creando questa prima innovazione mondiale, proprio come abbiamo fatto nel 2012 con l’uscita del discorso di Natale della regina su Kindle, speriamo che ancora più persone potranno apprezzare le parole edificanti di Sua Maestà".

L’ascolto del discorso sarà possibile, dunque, non solo per gli utenti di Alexa ‘sudditi’ della Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth ma per chiunque abbia un dispositivo con Alexa in lingua inglese (britannico, americano, australiano, canadese o indiano non fa differenza). Quindi, anche in Italia se si ha Alexa impostata su lingua inglese si potrà ascoltare il discorso di Natale della Regina Elisabetta II.

La Regina Elisabetta II è sempre più vicina ai media digitali in continua evoluzione: è apparsa per la prima volta in televisione con il suo discorso di Natale nel 1957 ed ha condiviso il suo primo tweet nel 2014, da un iPad al Museo della Scienza.

Il discorso della Regina si potrà ascoltare anche in diretta radio sulla emittente BBC Radio 4, in streaming sui dispositivi Alexa ma anche quelli con l’Assistente Google.

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