Uber Eats ai suoi corrieri italiani offre tre nuove funzioni per la sicurezza: Safety Checklist, Helmet verification e Ride Check

Dalla verifica e rilevamento del casco alla lista di controllo per la sicurezza passando per la rilevazione di imprevisti, il servizio di consegna di cibo a domicilio resta impegnato nel migliorare il livello di sicurezza dei rider che operano sulla propria app.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Nell’ambito del Protocollo Salute e Sicurezza dei Corrieri, annunciato lo scorso febbraio 2021, il servizio di consegna di cibo a domicilio Uber Eats, attivo anche in alcune città italiane, ha introdotto da alcune settimane nuove funzionalità volte a migliorare il livello di sicurezza dei rider che operano sulla propria app.

“Uber pone attenzione in maniera concreta ai temi della sicurezza stradale e la nostra azienda è pienamente consapevole che i rider sono utenti della strada vulnerabili. Queste nuove funzioni sono un importante esempio di come la tecnologia può creare un reale impatto sulla sicurezza stradale, ed è parte del nostro impegno volto a prevenire incidenti, oltre a definire nuovi standard di sicurezza per il settore del delivery”, ha commentato Jean-Adrien Monleau, general manager di Uber Eats Italia.

Uber Eats in Italia ha stipulato un Protocollo in materia di salute e sicurezza sul lavoro a tutela dei rider che operano sulla propria app, che comprende linee guida, standard operativi, presidi di controllo e azioni messe in campo per garantire alti livelli in termini di tutela della salute e sicurezza, garanzie e benessere dei corrieri. A questi, Uber Eats mette inoltre a disposizione, gratuitamente, dispositivi di protezione individuale tra cui casco di sicurezza per bicicletta, indumento ad alta visibilità, giacca e pantaloni antipioggia, supporto impermeabile per smartphone da applicare sulla bicicletta, luci da applicare sulla bicicletta e fascia da braccio catarifrangente.

Le nuove funzionalità recentemente lanciare da Uber per i suoi rider sono: Safety Checklist, Helmet verification e Ride Check. Queste si sono aggiunte ad altre funzioni legate alla sicurezza offerte da Uber ai rider, come la lista di controllo di sicurezza per le biciclette, la navigazione bike friendly per percorsi più sicuri, e la funzione di Bike Lane Alerts per aiutare automobilisti e passeggeri che usano l’app Uber a mantenere al sicuro i ciclisti. 

Helmet verification (Verifica e rilevamento del casco):
Per i corrieri che utilizzano il motorino – circa il 35% del totale dei rider che operano sulla piattaforma Uber Eats in Italia – è stata aggiunta la funzionalità Helmet Verification, che è il rilevatore dell’utilizzo del casco da effettuare tramite selfie prima di andare online.

Safety Checklist (lista di controllo per la sicurezza):
Per i corrieri che utilizzano motorino o bicicletta, all’accesso all’app di Uber viene mostrata loro una satefy checklist, ossia una lista di controllo per la sicurezza che sottolinea le precauzioni più importanti che devono essere confermate: se si è effettuato il controllo periodico della bicicletta, se si è indossato l’equipaggiamento di protezione, se si utilizza il supporto per il cellulare, se ci si è assicurati che la borsa sia ben salda, le raccomandazioni a seguire il regolamento stradale e, in caso di motorino, se si indossa il casco. 

RideCheck per i corrieri:
Attraverso l’analisi dei dati del GPS e alle informazioni dei sensori, il cui accesso viene consentito dai corrieri, la tecnologia RideCheck di Uber può rilevare diverse tipologie di imprevisti. Ad esempio, può servire per segnalare i casi di lunga sosta inaspettata durante una consegna o avvisare in caso di potenziale incidente. Infatti, nel momento in cui un RideCheck viene avviato dal personale di Uber, il rider riceve una notifica in cui gli viene chiesto se va tutto bene, quindi attraverso l’app può far sapere all’azienda se va tutto bene, oppure usare il pulsante di emergenza o segnalare un incidente.

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