1 utente smartphone su 4 pronto a passare al 5G nei prossimi 12 mesi, secondo studio Ericsson

'5G: The Next Wave' dell'Ericsson ConsumerLab é la più ampia ricerca sul 5G finora mai realizzata. In Italia, nel 2022 il numero di utenti 5G che usufruisce di più di tre servizi digitali é 1,5 volte superiore rispetto al 2020.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Ericsson ha presentato il suo nuovo studio ‘5G: The Next Wave’ che analizza l’impatto che il 5G ha avuto sui consumatori che per primi si sono avvicinati a questa nuova tecnologia a seguito del lancio in vari Paesi, i cambiamenti comportamentali innescati dall’offerta di servizi digitali nei piani 5G degli operatori (in particolare l’aumento dell’uso di video avanzati e di app di realtà aumentata) e anche la velocità di adozione del 5G a livello mainstream, il livello di soddisfazione dei consumatori e come con il 5G cambiano anche i comportamenti su smartphone e l’impatto sul traffico di rete. Per la ricerca sono stati intervistati oltre 49.000 consumatori in 37 Paesi, tra cui 1100 consumatori in Italia, con portata dell’indagine rappresentativa delle opinioni di circa 1,7 miliardi di consumatori in tutto il mondo e di 430 milioni di abbonati al 5G. Inoltre, la combinazione tra i dati di misurazione di Ericsson – riguardanti le implementazioni del 5G effettuate dal 2019 ad oggi – e la nuova indagine sui consumatori, ha permesso all’Ericsson ConsumerLab di identificare le tendenze che influenzeranno la prossima ondata di adozione del 5G.

Il 5G, si ricorda, offre velocità più elevate e, soprattutto, una maggiore capacità per consentire alla rete di servire simultaneamente molti utenti che consumano grandi quantità di dati, oltre che per connettere le persone anche per giocare o guardare film, serie e partite di calcio in altissima risoluzione sul televisore.

Il report prevede che almeno il 30% degli utenti di smartphone intenda sottoscrivere un abbonamento 5G entro il prossimo anno, percentuale che in Italia si attesta al 25%. Tra gli utenti italiani intervistati, il 40% dichiara di possedere già un dispositivo con capacità 5G ma di non aver ancora effettuato l’upgrade a un abbonamento 5G, metre il 5% dichiara di navigare in 5G pur avendo uno smartphone 4G. L’83% degli attuali utenti del 5G che afferma che, nonostante l’aumento dei costi, non è disposto a tornare al 4G.

Il 5G sta spingendo l’utilizzo di video di qualità e della realtà aumentata e sta preparando la strada al metaverso. Il rapporto prevede che i consumatori 5G che hanno già esperienza nell’uso di funzionalità di realtà estesa (XR) potranno essere tra i primi ad abbracciare i dispositivi in arrivo sul mercato, dal momento che sono i più entusiasti delle potenzialità dei visori a realtà mista. La metà degli utenti 5G che già usufruiscono ogni settimana di servizi legati alla XR ritiene che le app AR passeranno dagli smartphone ai dispositivi XR entro il prossimo biennio, rispetto a un terzo dei consumatori 4G con la medesima opinione. Il report evidenzia, inoltre, come nell’ultimo biennio il tempo trascorso dagli utenti 5G sulle app di AR è raddoppiato a due ore settimanali – solo in Italia, nel 2022 è aumentato di 1,5 volte rispetto al 2020 il numero di utenti 5G che hanno usufruito di almeno tre servizi digitali. Con gli utenti 5G che in media spendono già un’ora in più a settimana in servizi legati al metaverso rispetto agli utenti 4G, il report prevede che entro il 2025 verranno consumate due ore in più di contenuti video a settimana su dispositivi mobili, di cui 1,5 ore su visori AR/VR. In Italia, il 37% degli utenti 4G dichiara che inizierà ad usare o incrementerà il tempo speso su applicazioni AR dopo aver sottoscritto un abbonamento al 5G.

Il report sottolinea, inoltre, come la percezione della disponibilità del 5G sta emergendo come il nuovo parametro di soddisfazione dei consumatori. Ai fini della percezione degli utenti, la copertura geografica, la copertura indoor/outdoor e la presenza di hot-spot, sono più importanti rispetto alla copertura della popolazione. Infatti, nonostante in Italia il 96% della popolazione sia coperto da 5G (considerando anche la tecnologia Frequency Division Duplex – Dynamic Spectrum Sharing), solo 1 su 4 degli utenti 5G percepisce di essere connesso al 5G per almeno la metà del tempo. Tra questi, 3 su 4 utenti si dichiara soddisfatto della rete di quinta generazione.

Infine, il rapporto evidenzia come 3 consumatori su 5 si aspettano che le offerte 5G vadano oltre il volume di dati e la velocità, per passare a funzionalità di rete personalizzate e on-demand per esigenze specifiche. Il 91% degli utenti 5G ritiene le applicazioni innovative del 5G siano una componente importante dei loro abbonamenti mobili.

Jasmeet Singh Sethi, Responsabile del ConsumerLab di Ericsson, ha commentato: "La portata della ricerca ci offre una visione autentica delle opinioni e degli atteggiamenti dei consumatori nei confronti del 5G. Il rapporto mostra che la prossima ondata di potenziali utenti 5G ha aspettative diverse rispetto agli early adopters. Nel complesso, i consumatori considerano il ricorso al 5G come una parte essenziale del loro futuro stile di vita". E aggiunge: "È interessante notare come il 5G stia emergendo come la leva che porta gli early adopter ad abbracciare servizi legati al metaverso, come ad esempio il gaming, l’acquisto di oggetti digitali e le attività di socializzazione nelle piattaforme di gioco virtuali interattive 3D. Anche il tempo trascorso dagli utenti 5G sulle app di realtà aumentata è raddoppiato negli ultimi due anni".

Il rapporto completo dello studio  ‘5G: The Next Wave’ è disponibile all’indirizzo www.ericsson.com/en/reports-and-papers/consumerlab/reports/5g-next-wave

Ericsson porta il 5G in Groenlandia

Ericsson nel 2017 ha avviato una collaborazione con l’operatore Tusass per modernizzar la propria rete mobile in Groenlandia, aggiungendo contemporaneamente servizi 4G in tutte le aree popolate del Paese. Questa partnership continua, con Ericsson che ha annunciato il suo piano di portare la tecnologia Fixed Wireless Access (FWA) 5G Non-standalone (NSA) in Groenlandia per consentire agli abitanti dell’isola più grande del mondo di essere più vicini. Nel territorio meno densamente popolato del nostro pianeta e con tre quarti della terra coperta da ghiacci, infatti, i contatti con amici e familiari sono fortemente vincolati dalle condizioni ambientali e climatiche. L’isola misura 2.166.000 kilometri quadrati e conta una popolazione di 56.000 persone circa. Le città sono relativamente vicine tra loro, ma non sono collegate da strade. Inizialmente, la tecnologia sarà implementata nelle aree di Sisimiut, Maniitsoq e Narsaq come parte di un progetto pilota, prima di essere estesa nel resto del Paese.

Jenny Lindqvist, Responsabile per l’Europa settentrionale e centrale di Ericsson, ha dichiarato: "Con la nostra tecnologia 5G resiliente, la popolazione della Groenlandia sarà in grado di connettersi a grandi distanze, avvicinando le persone tra loro e al resto del mondo. Da un punto di vista più ampio, questa partnership vuole contribuire concretamente alla digitalizzazione della Groenlandia, a partire dall’abilitazione dei casi d’uso per il controllo delle infrastrutture critiche e dei dispositivi remoti, fino alla creazione di nuovi servizi per l’intrattenimento della popolazione. Indipendentemente dalle sfide del progetto o dalle condizioni meteorologiche estreme, Ericsson si impegna a creare una Groenlandia wireless insieme a Tusass".

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