Amazon fa dietrofront, la crittografia su Fire OS tornera’

Amazon ha deciso di terminare il suo supporto per la crittografia dei dati nei dispositivi Fire OS perchè gli utenti non erano particolarmente soddisfatti della funzione. Di conseguenza gli utenti si sono lamentati, e Amazon ha deciso che ripristinerà la crittografia presto.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Amazon ha annunciato di aver tolto il suo supporto per la crittografia dei dati nei dispositivi con Fire OS 5. Il produttore ha detto che i suoi clienti non erano particolarmente soddisfatti della funzione, da qui la decisione di togliere la crittografia nei propri prodotti. Di conseguenza gli utenti si sono lamentati, e Amazon ha deciso che ripristinerà la crittografia presto.

In un periodo in cui Apple lotta contro l’Fbi e il governo americano per difendere il futuro della privacy e mentre BlackBerry e Samsung investono soldi per realizzare nuovi prodotti per rendere i dispositivi di privati e aziende piu’ sicuri, Amazon sta ora lasciando i suoi tablet senza alcun livello di protezione.

La notizia è emersa quando i big del settore della sicurezza si sono riuniti alla conferenza RSA a San Francisco il 3 marzo scorso, occasione in cui Amazon ha annunciato di aver scelto di smettere di proteggere i dati dei suoi clienti sui propri tablet e altri dispositivi con Fire OS tramite crittografia. Molti esperti invitano l’azienda a riconsiderare la sua decisione.

Amazon ha gia’ disattivato da un po’ di tempo la crittografia, ma solo ora ha deciso di annunciare questa sua decisione. "In autunno, quando abbiamo rilasciato Fire OS 5, abbiamo rimosso alcune caratteristiche aziendali che abbiamo visto che i clienti non usavano", un portavoce di Amazon ha detto in un comunicato, aggiungendo che indipendentemente da ciò, "le comunicazioni di tutti i tablet Fire con il cloud di Amazon vengono gestite con i nostri elevati standard di privacy e sicurezza, tra cui un uso appropriato della crittografia".

Il criptologo Bruce Schneier ha definito la decisione presa da Amazon "stupida" aggiungendo che "speriamo che il mercato dirà loro di fare altrimenti".

Il dietrofront di Amazon. In seguito alle discussioni che si sono accese sul web dopo la conferma da parte della società di aver rimosso la crittografia con un aggiornamento di Fire OS 5, un portavoce di Amazon ha detto alla BBC che "ripristineremo l’opzione per la crittografia completa dei dati con un aggiornamento del sistema operativo Fire OS in arrivo questa primavera".

In tutto questo, Amazon dice di essere dalla parte di Apple nel sostenere la decisione della società di Cupertino di non creare un software per sbloccare un iPhone 5c che è stato utilizzato dal terrorista Syed Farook nell’attentato a San Bernardino lo scorso anno, come invece richiesto dall’Fbi e dal governo americano. Sono tante le aziende tecnologiche, tra cui Google, Facebook e Microsoft che stanno dalla parte di Apple riguardo il caso aperto contro l’Fbi, ed hanno anche presentato una Amicus curiae a sostegno della società di Cupertino.

A cosa serve la crittografia? A proteggere i dati, rendendoli disponibili e visibili solo all’utente nel dispositivo, quindi sono meno vulnerabili ad eventuali attacchi da hacker esterni. Senza alcun tipo di crittografia, gli utenti che utilizzano i dispositivi Fire di Amazon rischiano che i dati che sono salvati sul loro tablet possano essere rubati da qualcuno che riesce a violare da remoto il tablet, magari attraverso un virus ricevuto in una mail o presente in un’app fake installata nel device. 

Il non utilizzare la crittografia non toglie che una società possa utilizzare altri sistemi di protezione dei dati, come nel caso di Amazon che ha detto di avere dei propri "elevati standard di privacy e sicurezza".

Il tecnico Jeremy Gillula della Electronic Frontier Foundation – un’organizzazione attiva nella difesa della privacy – ha commentato che anche se Amazon dice che sta’ dalla parte di Apple nel caso contro l’Fbi, "le azioni parlano più forte delle parole", come per dire che non serve a niente parlare, servono i fatti.

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