Amazon brevetta magazzini volanti per droni

Amazon ha brevettato dei magazzini volanti da cui far partire i droni coi pacchi.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Mentre prosegue il testing dei droni come mezzo per effettuare consegne, Amazon ha brevettato dei magazzini volanti da cui far partire i velivoli coi pacchi. L’idea sarebbe quella di avere dei dirigibili in volo che servono come magazzini da dove far partire i droni per la consegna degli ordini.

Piu’ di preciso, il brevetto descrive i piani per lo sviluppo di un "centro di distribuzione in volo" (AFC) – come un dirigibile – che galleggia ad un’altitudine di circa 45.000 e fornito du un sacco di prodotti pronti per la consegna in tempi rapidi. Il documento descrive quindi maggiori dettagli su come il colosso dell’e-commerce potrebbe riuscire ad utilizzare i droni per le consegne su grande scala, appunto attraverso la realizzazione di centri di distribuzione volanti.

Amazon nel brevetto scrive che questi centri di distribuzione volanti, o AFCS, sarebbero provvisti di una certa quantità di scorte di prodotti e posizionati in prossimità di luoghi in cui Amazon prevede una grande domanda di prodotti da parte dei clienti che necessitano di una consegna rapida. 

Nella pratica si prevede che, quando un cliente effettua un ordine, un drone (veicolo aereo senza equipaggio – UAV) vola dal AFC verso il basso per consegnare il pacchetto. In questo modo il drone dovrebbe solo fare un atterraggio verso il punto di consegna piuttosto che dover decollare e poi atterrare come nel caso di una partenza da un centro di distribuzione a terra.

Un esempio citato nella domanda di brevetto comprende un evento sportivo. Ipotizzando che è in corso una importante partita di calcio, sopra lo stadio o nelle immediate vicinanze potrebbe essere posizionato un Amazon AFC per la consegna di snack, bevande e souvenir ai presenti. Lo stesso concetto si potrebbe trasportare nell’ambito di un concerto. Tutti prodotti che comunque possono essere ordinati e ricevuti entro pochi minuti.

Amazon – figura dal brevetto per AFC

Prime Air: Amazon inizia a consegnare coi droni nel Regno Unito

http://www.pianetacellulare.it/Articoli/Amazon/37949_Prime-Air-Amazon-inizia-a-consegnare-coi-droni-nel-Regno-Un.php

Il brevetto descrive, inoltre, una complessa rete di sistemi messi a punto da Amazon per facilitare la consegna aerea. Infatti, oltre ai centri di distribuzione in aria e droni come mezzo per le consegne, l’azienda ha previsto navette più grandi che potrebbero trasportare persone, forniture e altri mezzi da un AFC verso terra e viceversa. In questo modo Amazon potrebbe rifornire il centro di distribuzione volante nel caso in cui le scorte in esso contenuti stanno per terminare. Naturalmente, tutti questi elementi sarebbero collegati a dei sistemi di gestione delle scorte e altri software e risorse informatiche remote gestite dal personale in aria o a terra.

Per il momento non c’è una data di quando Amazon potrebbe lanciare il servizio o anche solo iniziare a testarlo. Se questa idea potrà mai diventare una realtà, Amazon avrebbe probabilmente bisogno dell’approvazione degli organi di regolamentazione che gestiscono l’aviazione nel paese. 

Non è il primo brevetto che ad Amazon è stato concesso per quanto riguarda la gestione delle consegne per mezzo drone. Nel mese di luglio, un brevetto ha portato alla luce che Amazon stava pensando di utilizzare edifici e strutture alte come chiese o lampioni come stazioni dove poter ricaricare la batteria dei droni. Un altro brevetto ha descritto come i droni potrebbero "parlare" tra loro per pianificare itinerari e comunicare la loro posizione.

Per il momento Amazon si sta concentrando sulle consegne tramite droni che partono da centri di distribuzione ‘a terra’. Poco prima di Natale, Amazon ha condiviso un video che mostra come è avvenuta la prima consegna per mezzo drone effettuata nell’ambito della sperimentazione in corso nel Regno Unito.

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