Amazon sostiene UNICEF nel programma di inclusione degli studenti stranieri neoarrivati nel sistema scolastico italiano

Amazon ha annunciato una sua donazione a supporto del programma di UNICEF che sostiene l'inclusione di studenti stranieri nel sistema scolastico italiano attraverso il corso digitale Akelius. Tutti coloro che ne hanno le possibilità  possono contribuire alla stessa iniziativa donando uno o più prodotti inclusi nella Lista dei Desideri dedicata creata su Amazon.it.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Amazon ha deciso di sostenere UNICEF con una donazione di 200.000 euro al programma "Akelius" che, in collaborazione con la Fondazione Akelius, sostiene l’inclusione degli studenti stranieri neoarrivati nel sistema scolastico italiano attraverso una piattaforma e-learning per l’apprendimento delle lingue in modalità ibrida nelle scuole. Proponendo contenuti adatti alle diverse esigenze di apprendimento, questa piattaforma combina lezioni con risorse multimediali interattive accessibili tramite video, audio, testi, immagini/grafici, canzoni e giochi fruibili online sui tablet, in autonomia o in piccoli gruppi. Lo scopo è non solo quello di favorire gli studenti neoarrivati nell’apprendimento della lingua italiana, sviluppando le loro competenze linguistiche, comunicative e digitali, ma anche aiutare gli alunni italiani nell’apprendimento della lingua inglese.

La donazione di Amazon servirà per la formazione di insegnanti ed educatori, la creazione di un Help Desk di supporto informativo e la distribuzione e trasporto degli strumenti didattici necessari al progetto, oltre alla promozione della piattaforma nelle scuole. Inoltre, il colosso dell’e-commerce ha previsto di mettere a disposizione delle scuole tablet e strumenti necessari per la fruizione della piattaforma, oltre a fornire materiale di cancelleria per gli studenti.

Nell’anno scolastico 2019/20 erano più di 870mila gli alunni di cittadinanza non italiana regolarmente iscritti nel sistema scolastico italiano, dei quali circa il 3% (circa 20.000+)  classificati come neoarrivati. Si stima che siano quasi 800 mila per l’anno scolastico 2022/2023. Insegnare e apprendere una lingua straniera richiede impegno, sia da parte dell’insegnante che da parte dello studente, special modo nel contesto di una crisi umanitaria come quella che attualmente vede al centro l’Ucraina: ci sono insegnanti che si sono trovati ad affrontare complessità nell’insegnare a bambine e bambini rifugiati e migranti il cui percorso educativo è stato interrotto quando si trovavano nel loro Paese di provenienza. In contesti come questo, la comunicazione in una lingua straniera diventa un ostacolo all’inclusione sociale e scolastica degli studenti.

“Ogni bambino che varca la soglia di un’aula di scuola dovrebbe poter accedere ad un’istruzione di qualità, tuttavia spesso resta un obiettivo lontano per molti di loro. Per questo motivo, Amazon è orgogliosa di sostenere l’UNICEF in questo prezioso progetto, con l’intento di dare un contributo reale e di valore che sia di supporto a quanti più bambini e insegnanti possibile” ha dichiarato Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon.it e Amazon.es. “Attraverso l’iniziativa Delivering Smiles di quest’anno siamo pronti a fare la differenza affinché ogni bambino si senta incluso e possa affrontare il proprio percorso di studi con il sorriso”.

In Italia, i corsi Akelius sono iniziati nell’anno scolastico 2021-22 e hanno coinvolto oltre 400 alunni di età compresa tra i 4 e i 10 anni, tra cui molti neoarrivati in Italia, e circa 30 docenti. 

“L’istruzione è uno dei diritti fondamentali che un ogni bambino dovrebbe vedere rispettato. I bambini in contesti di crisi umanitarie, rappresentano uno dei gruppi più vulnerabili. Per loro riprendere a studiare contribuisce a riacquisire un senso di normalità che può aiutarli a superare i traumi che hanno subito.” ha dichiarato Paolo Rozera, Direttore dell’UNICEF Italia. “La guerra in corso in Ucraina ha danneggiato l’inizio del nuovo anno scolastico per 4 milioni di studenti. Migliaia di scuole nel paese sono state danneggiate o distrutte. Ringraziamo Amazon per aver scelto di sostenere la nostra organizzazione, insieme consentiremo a tanti bambini di integrarsi e riprendere a studiare.”

“Grazie al generoso contributo di Amazon siamo riusciti a rispondere in maniera tempestiva al bisogno di bambine e bambini neoarrivati in Italia che, tramite Akelius, sono riusciti a reinserirsi facilmente a scuola. L’introduzione del digitale in classe, la modalità interattiva, l’uso di contenuti ludico-ricreativi e la possibilità di usare la piattaforma Akelius in piccoli gruppi con la guida dell’insegnante, hanno migliorato i livelli di apprendimento e contribuito ad aumentare i livelli di motivazione, concentrazione e partecipazione attiva degli alunni in classe” ha dichiarato Sarah Martelli, Coordinatrice ad interim della risposta UNICEF a favore dei minorenni migranti e rifugiati in Italia.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina web ufficiale www.unicef.it/media/con-akelius-migliorano-i-risultati-di-apprendimento-linguistico-e-l-inclusione-degli-studenti-stranieri/ mentre chi desidera supportare il progetto Akelius ha la possibilità di donare uno o più prodotti inclusi nella Lista dei Desideri creata da Unicef e disponibile alla pagina web www.amazon.it/hz/wishlist/ls/1YPEI93W2W7PP. 

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