Toshiba lancia Shared Board, nuovo tablet Android da ben 24 pollici

Toshiba lancia sul mercato un nuovo tablet con una particolarita': la grandezza. Il 'tablet' presenta infatti un display da ben 24 pollici, destinato esclusivamente al mercato del business e che potrebbe rappresentare un’ottima soluzione per tante aziende alla ricerca di una piattaforma di lavoro affidabile.

Scritto da

maurix

il

Toshiba ha annunciato un nuovo prodotto proposto come un tablet per gli ambienti aziendali, chiamato lo Shared Board.

Secondo quanto riporta Tablet News, il prodotto si basa su uno schermo da 24 pollici, 1080p, non molto più piccolo di un televisore. Lo Shared Board è spesso circa un pollice e ospita un processore dual core da 1 GHz, 1.5 GH di RAM, 16 GB di memoria interna. Ha il Bluetooth, il Wi-Fi fino alla velocità di 802.11n ed è equipaggiato di Android 4.2.1 Jelly Bean. Può essere controllato da un telecomando a infrarossi, quindi è progettato per presentazioni e simili.

Può essere utilizzato come un televisore o monitor e può rispecchiare il contenuto da smartphone tramite Miracast, o computer Windows tramite l’ingresso HDMI. Ci sono due watt speakers ed è noto che Toshiba ha anche personalizzato Android nel tablet dotandolo di una modalità split screen, consentendo a due applicazioni di funzionare fianco a fianco. Non è invece conosciuta la marca del processore, il prezzo o la disponibilità ( in questo momento è rilasciato solo per il Giappone).

Un dato particolare che emerge è il fatto che Toshiba sta lanciando sul mercato un dispositivo provvisto di una vecchia versione di Android. Per la precisione è la versione 4.2, vecchia di quasi due anni. Infatti Android 4.2 era stato introdotta con il Google Nexus 4. E ‘possibile quindi che lo Shared Board abbia richiesto due anni di sviluppo.

Ciò però entra in collisione con la regola dei nove mesi di Google, la quale proibisce di utilizzare versioni di Android datate. Questa regola è stata emessa per ridurre al minimo il fenomeno della frammentazione, oltre a garantire all’utente un miglior supporto e un sistema operativo più stabile e sicuro. Quando una nuova versione di Android si aggiorna, i produttori possono lanciare un dispositivo con la versione precedente per nove mesi se ancora vogliono includere il GMS (Google mobile Services).

E’ dunque possibile che lo Shared Board non abbia la possibilità di avere il Google Play Store; e se fosse questo da sempre il piano di Toshiba? Che abbia forse voluto includere un proprio negozio di app sul dispositivo?

Impostazioni privacy