Smart Launcher 3 con Material Design e Intervista a Vincenzo Colucci

Smart Launcher 3, Launcher alternativo per dispositivi Android, si aggiorna introducendo un'interfaccia in stile Material Design che vi permetterà di portare una ventata d'aria fresca ed alcune interessanti funzioni nei vostri Smartphone e Tablet.

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Redazione

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Smart Launcher arriva alla terza versione. Ccomplessivamente ad oggi si contano oltre 20 milioni di Download, quindi non conoscerlo è impossibile.

Gran parte del suo successo sta nel fatto che lo sviluppatore ha osato molto, distaccandosi dal solito design AOSP di Android Stock e provando ad introdurre un’interfaccia pulita ma al tempo stesso semplice e funzionale, a giudicare dalla risposta degli utenti queste scelte si sono rivelate corrette e molto apprezzate.

La terza versione introduce diverse novità come per esempio le categorie per riorganizzare tutte le nostre applicazioni, il supporto all’aggiunta dei Widget ma soprattutto il nuovo design in stile Material molto di moda dopo il lancio di Android Lollipop.

Per arrivare a questa release ci sono voluti sei mesi continui di lavoro che sono serviti non solo a rinnovare l’estetica ma anche a mantenere inalterata una caratteristica che ha reso celebre quest’applicazione ovvero la leggerezza dato che Smart Launcher 3 riesce a girare egregiamente non solo in Hardware Top ma anche in dispositivi meno potenti.

Di seguito la lista di tutte le novità introdotte con l’ultimo aggiornamento:

Material Design
Barra di ricerca Smart
Doppio tocco per bloccare il dispositivo
Rilevamento di superfici piane per bloccare automaticamente il dispositivo
Widget nella Home di tipo ridimensionabili
Etichette modificabili per le applicazioni
Nuova schermata di blocco con notifiche integrate
Possibilità di ordinare al "momento d’installazione"

L’aggiornamento in questione è arrivato al momento solamente per la versione a pagamento e non per quella gratuita.

Intervista Vincenzo Colucci – Sviluppatore di Smart Launcher

Abbiamo intervistato Vincenzo Colucci, ideatore e sviluppatore di Smart Launcher. 

Vincenzo Colucci ha 25 anni ed è nato e cresciuto a Manfredonia in Puglia. Si è laureato in Informatica a Bologna e durante gli studi si è avvicinato alla programmazione Android. E’ tornato a Manfredonia, suo paese d’origine e si sta dedicando full time a Smart Launcher.

Com’e’ nata l’idea di realizzare Smart Launcher?

Durante l’Università comprai un telefono Android economico (Acer Liquid e).

Non lo trovavo né comodo da usare né veloce in quanto le risorse hardware a disposizione erano poche ma secondo me era prevalentemente un problema di software.

Ho sempre utilizzato Linux e mi è sempre piaciuto sperimentare interfacce grafiche alternative, cosi ho cominciato ad immaginarmene una per il mio telefono.
Nel frattempo durante quella sessione di esami avevo superato più esami del previsto, c’era la possibilità di anticipare la mia laurea ma non avevo ancora un progetto da presentare.

Fu l’occasione per passare dalle idee ai fatti e a marzo 2013 presentai "Flower Launcher", lo scheletro dell’odierno Smart Launcher.

L’applicazione ha avuto molto successo, sia in termini di download, sia (presumo) in termini economici. E ora?

Ora sono vicino a realizzare un sogno, quello di creare un team di sviluppo e di lavorare su dei prodotti innovativi.
E la speranza è quella di creare proprio qui un piccolo polo di attrazione per altri cervelli.

Quale sara’ il tuo prossimo progetto?

Smart Launcher è un officina sempre aperta. Abbiamo appena rilasciato la versione 3 e questo è un pò un nuovo inizio.

Parallelamente stiamo lavorando anche su altri progetti, l’obiettivo è quello di portare la nostra filosofia di sviluppo anche in altre aree dell’utilizzo dello smartphone.

Quanto risulta importante ascoltare gli utenti nello sviluppo di una app di successo?

È fondamentale e lo estenderei a qualsiasi attività. Se un utente si lamenta non lo fa perché ci prova gusto, vuol dire che qualcosa non funziona o che una funzione non è abbastanza semplice da usare.

E d’altra parte accontentare un utente non vuol dire mai accontentare un solo utente ma avvicinare centinaia di altri persone che vorrebbero la stessa cosa ma che magari non te lo fanno sapere.
Bisognerebbe ascoltare di più gli utenti invece di spendere tanti soldi in sondaggi e ricerche di mercato.

Molti giovani scappano all’estero o pensano che senza soldi sia impossibile fare impresa. Raccontaci il tuo punto di vista

Dipende da qual’è il progetto da sviluppare, spesso non si può partire senza soldi e senza un ecosistema adeguato intorno.

Se hai intenzione di fare impresa in’Italia allora devi tenere presente che questi due punti potrebbero essere un problema.

Il punto chiave della mia storia è stato quello definire il mio progetto in modo che fosse indipendente dal luogo in cui lavoro e in modo da rendere irrisorio il finanziamento iniziale.

Hai avuto proposte dall’estero? E In Italia?

Ricevo tutt’ora tantissime proposte da ogni parte del mondo.
Dall’estero sono soprattutto aziende che propongono collaborazione varie.
Dall’Italia invece, ricevo tante proposte di collaborazione da parte di persone che mi propongono le loro idee.

Il mercato del lavoro italiano e’ fiacco ma IT, digitale e App rappresentano mercati dalle forte potenzialita’. Cosa consiglieresti ai giovani di oggi che volessero intraprendere questa strada?

Ll’IT e il mercato digitale offrono grandi opportunità. Non parlo solo di opportunità economiche ma anche di possibilità di entrare in contatto con realtà differenti e di acquisire abilità utili in tanti altri campi. Mettete in gioco tutto il vostro impegno e la vostra caparbietà, per partire non avrete bisogno di molto altro.

Screen di Smart Launcher 3

Screen di Smart Launcher 3

Vincenzo Colucci

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