Google annuncia Android 9 Pie con IA per una esperienza intelligente e semplice che si adatta all’utente

Google ha sviluppato Android 9 per imparare dall'utente e lavorare meglio per l'utente, più lo usa. Le novita' sono: App Actions, Luminosità  adattiva, Batteria Adattiva, Slices, Digital Wellbeing, Smart Text Selection, un nuovo sistema di navigazione, maggiore sicurezza biometrica.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Il 6 agosto 2018, Google ha ufficialmente annunciato Android 9 Pie. 

"L’ultima versione di Android è qui" ha scritto Sameer Samat, VP of Product Management di Android & Google Play, in un blogpost su Google l’8 agosto "E viene fornito con un’abbondante aiuto dell’intelligenza artificiale integrata per rendere il tuo telefono più intelligente, semplice e su misura per te." Google ha sviluppato Android 9 per imparare dall’utente e lavorare meglio per l’utente, più lo usa: "Dal predire il tuo prossimo compito in modo che tu possa saltare direttamente all’azione che vuoi intraprendere, dare la priorità alla batteria per le app che usi di più, per aiutarti a disconnetterti dal tuo telefono alla fine della giornata, Android 9 si adatta alla tua vita e i modi in cui ti piace usare il tuo telefono."

Android 9 mira a rendere il telefono ancora più intelligente imparando dalle abitudini dell’utente e adattandosi ai suoi schemi di utilizzo. Ecco perché Android 9 è dotato di funzionalità come la Batteria Adattiva, che apprende le app che vengono usate di più e prioritizza la batteria per esse, e Luminosità adattiva, che apprende come piace impostare la luminosità in diverse impostazioni, che vengono attivate in automatico quando serve. Android 9 aiuta anche a fare le cose più velocemente con App Actions, che prevede ciò che l’utente vorrebbe fare in base al contesto e mostra le azioni piu’ corrette di conseguenza – ad esempio, se è lunedi’ mattina e ci si sta preparando per il tragitto giornaliero per andare in ufficio verranno suggerite azioni per la navigazione usando Google Maps o riprendere un audiolibro con Google Play Books, mentre se si inseriscono le cuffie sul telefono alla fine della giornata di lavoro si potrebbero vedere le opzioni per avviare la playlist preferita su Spotify o fare una chiamata a casa.

Android 9 Pie – Batteria Adattiva e Luminosita adattiva

Più tardi questo autunno, Android 9 Pie verrà aggiornato con Slices, dei collegamenti profondi nelle app preferite, per mostrare le informazioni pertinenti dalle app preferite quando serve. Ad esempio, iniziando a digitare "Lyft" in Google Ricerca si potrebbe vedere una "sezione" dell’app Lyft che mostra i prezzi per il viaggio a casa e il tempo stimato per l’arrivo di un autista in modo da poter agire più rapidamente e facilmente.

Android 9 Pie – App Actions

Android 9 Pie – Slices

"Rendere il tuo telefono più intelligente e più adattabile è importante, ma vogliamo anche che Android sia più facile da usare e più accessibile" ha detto Samat. In Android 9, Google ha quindi introdotto un nuovo sistema di navigazione attraverso un unico pulsante Home. Secondo la società questo torna particolarmente utile in quanto i telefoni diventano più ‘alti’ ed è più difficile eseguire le operazioni sul telefono con una mano. In Android 9 Pie, con un unico pulsante è possibile scorrere verso l’alto per vedere una panoramica di nuova concezione, il luogo in cui a colpo d’occhio si hanno le anteprime a schermo intero delle app utilizzate di recente. E’ quindi possibile scorrere rapidamente da qualsiasi posizione per visualizzare l’anteprima a schermo intero delle app utilizzate di recente e con un tocco tornare ad una di esse.

Android 9 Pie – Nuovo sistema di navigazione

Altra novità di Android 9 Pie è che Smart Text Selection (che riconosce il significato del testo che si sta selezionando e suggerisce azioni pertinenti) ora funziona nella Panoramica delle app recenti, rendendo più semplice l’esecuzione delle azioni desiderate. E’ possibile abilitare questo nuovo sistema di navigazione in Impostazioni dopo aver ricevuto l’aggiornamento ad Android 9. Android 9 Pie offre anche un menu di Impostazioni Rapide (Quick Settings) ridisegnato, un modo migliore per catturare e modificare screenshot, controlli di volume semplificati, un modo più semplice per gestire le notifiche e altro ancora.

In generale, Android 9 Pie non introduce tantissime novità ma Google ritiene che ci siano "piccoli cambiamenti per aiutarti a rendere le cose che fai sempre più facili che mai".

Mentre la maggior parte del tempo che si passa sui telefoni è utile, molte persone desiderano potersi disconnettere dal proprio smartphone più facilmente e avere tempo libero per fare altre cose. Infatti, oltre il 70 percento delle persone con cui Google ha detto di avere parlato per un sondaggio ha affermato di volere più aiuto in questo senso. La società di Mountain View ha quindi lavorato per aggiungere funzionalità chiave direttamente in Android per "aiutare le persone a raggiungere l’equilibrio con la tecnologia che stanno cercando".

Sul fronte della sicurezza e della privacy, oltre a piu’ sicurezza per la biometria (lettori di impronte digitali, scanner dell’iride, ecc.), Android 9 offre funzionalità di sicurezza di ultima generazione per consentire la protezione di dati sensibili come le informazioni sulle carte di credito utilizzando un chip dedicato e sicuro. Android 9 porta anche importanti miglioramenti della privacy, come TLS (Https) per impostazione predefinita e DNS su TLS per proteggere tutte le comunicazioni web e mantenerle private.

A Google I/O lo scorso Maggio, Google ha mostrato in anteprima alcune "funzionalità per Android per il benessere digitale" che rientrano nel pacchetto ‘Digital Wellbeing‘ tra cui una nuova dashboard che aiuta gli utenti a capire come stanno trascorrendo il tempo sul proprio dispositivo; un timer per le app che consente di impostare dei limiti di tempo di utilizzo con l’icona sulla schermata iniziale che diventa di colore grigio quando il tempo è scaduto; il nuovo Do Not Disturb che silenzia tutte le interruzioni visive che potrebbero apparire sullo schermo; e Wind Down, che accende Night Light e Do Not Disturb e sfuma lo schermo in scala di grigi prima di andare a dormire. Il pack Digital Wellbeing viene lanciato ufficialmente sui telefoni Pixel questo autunno, poi arriverà sui dispositivi Android One e altri ancora ​​entro la fine dell’anno. Ma queste funzionalità sono ora disponibili in versione beta per i telefoni Pixel con Android 9.

Android 9 Pie – Digital Wellbeing

La distribuzione di Android 9 Pie

A partire dal 6 agosto 2018, un aggiornamento over-the-air ad Android 9 è in distribuzione per i telefoni Google Pixel (di tutte le generazioni). Inoltre, i dispositivi che hanno partecipato al programma Beta di Sony Mobile, Xiaomi, HMD Global, Oppo, Vivo, OnePlus e Essential, così come tutti i dispositivi Android One qualificati, riceveranno questo aggiornamento entro la fine di questo autunno. Google collaborerà con altri partner per l’upgrade di dispositivi esistenti ad Android 9 Pie.

Android Pie, la scelta del nome

Riguardo al nome ‘Android 9 Pie’, chi segue il mondo di Android dovrebbe sapere che ogni importante aggiornamento del sistema operativo mobile di Google ha sia un numero che un nome in codice proprio. Inoltre, si dovrebbe sapere che l’iniziale del nome viene associata in base all’ordine delle lettere dell’alfabeto, partendo dalla ‘C’. Per il suo sistema operativo mobile, dalla terza versione in poi, Google ha sempre usato nomi di dolci: Cupcake, Donut, Eclair, Froyo, Gingerbread, Honeycomb, Ice Cream Sandwich, Jellybean, KitKat, Lollipop, Marshmallow, Nougat (Torrone) e Oreo. L’ultima iterazione di Android (9.0) inizia dunque con la lettera ‘P’, era stato confermato a Google I/O lo scorso maggio, ma il 6 agosto è arrivato il nome ufficiale: Android PIE, che in italiano significa ‘torta’.

Tra il 12 e 13 aprile scorsi, il profilo Instagram ufficiale di Google ha condiviso una Storia contenente una serie di wallpaper tra cui uno che mostrava tanti ‘ghiaccioli’. Si era quindi iniziato ad ipotizzare che il nome di Android 9 sarebbe potuto essere qualcosa di legato proprio ai ghiaccioli, non proprio ‘Ghiaccioli’ poichè il termine ‘ghiacciolo’ in inglese si traduce in ‘icicle’ che non inizia con la lettera P. Successivamente, l’11 luglio un rapporto proveniente dalla Polonia ha segnalato che Huawei aveva per sbaglio rivelato il nome di Android P durante una conversazione con un cliente che voleva sapere informazioni circa l’aggiornamento ad Android 8 Oreo per il suo P9 Lite mini: nella risposta, il dipendente del produttore cinese aveva fatto riferimento ad Android P con il nome di Android "Pistachio", in italiano Android Pistacchio. Un nome che era ritornato poichè nello scorso mese di febbraio Bloomberg sosteneva che Google avrebbe chiamato la versione 9 del suo sistema operativo Android "Pistachio Ice Cream" ma la parte legata al ‘gelato’ nel nome si diceva che avrebbe potuto creare confusione con la precedente iterazione ‘Android Ice Cream Sandwich’.

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