Recensione Oppo Band, Smartband completa ed accessibile a tutti

Oppo aggredisce il settore Smartband con la nuova Oppo Band ed ovviamente é subito guerra aperta a Xiaomi, marchio attualmente leader in questo campo, ma vale la pena acquistarla? Scopriamolo insieme nella nostra recensione.

Scritto da

pierpier

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Oppo non vuole stare a guardare e nel corso dei mesi passati l’ha già dimostrato presentando prodotti innovativi nel settore Smartphone, parlando di cuffie, di Smartwatch ed ora anche di Smartband con la nuova Oppo Band di cui vi parliamo oggi.

Iniziamo dicendo che esistono due varianti del prodotto ovvero Oppo Band Sport ed Oppo Band Style, la differenza tra le due si racchiude in una finitura metallica presente nella seconda variante intorno al display con anche doppio cinturino in confezione ed ovviamente nel prezzo di vendita.

Le colorazioni disponibili sono Nero per la versione Sport e Nero oppure Vanilla per quella Style, i cinturini comunque sono facilmente intercambiabili (stile Mi Band).

All’interno della confezione di vendita troviamo il cuore (display) della nostra smartband, il bracciale, il connettore di ricarica USB ed i manuali guida.

Oppo Band

Una volta posizionata sul polso Oppo Band risulta comoda e leggera nonostante poi le dimensioni non siano poi le più ridotte della categoria, il peso complessivo supera di poco i 25 grammi cinturino compreso quindi anche tenendola al polso H24 non si ha mai la sensazione di fastidio che invece può provocare a lungo andare un orologio.

Il display touch da 1,1 pollici offre tecnologia AMOLED e risoluzione di 126 x 294 pixel, purtroppo manca la regolazione automatica della luminosità ma impostandola al 60/80 percento si riesce ad avere un buon compromesso tra visibilità in esterno (ottima) ed autonomia.

La batteria è da 200 mAh, si ricarica in circa 40 minuti ed offre fino a 12 giorni di autonomia, nel nostro caso con utilizzo intenso, molte notifiche e luminosità all’80 percento abbiamo chiuso 7 giorni di utilizzo con una ricarica.

Processore Apollo3, Bluetooth 5.0, accelerometro, sensore ottico per la rilevazione del battito cardiaco e sensore ottico per la lettura dell’SpO2 ovvero il livello di ossigenazione del sangue.

Oppo Band

Il prodotto è fluido nel suo utilizzo ed integra un’interfaccia semplice e ben sviluppata, può notificare da ogni applicazione senza però poter rispondere, non manca il monitoraggio del sonno preciso ed accurato ed il monitoraggio delle attività quotidiane.

Se invece siete degli sportivi apprezzerete le tante modalità integrate: corsa all’aperto, corsa al chiuso, corsa bruciagrassi, passeggiata all’aperto, ciclismo all’aperto, cyclette, ellittica, canottaggio, cricket, badminton, nuoto, yoga ed allenamento libero.

Ovviamente i parametri monitorati sono tempo, Kilocalorie bruciate (calcolate in base ai dati di sesso, peso ed altezza che inseriremo noi al primo accoppiamento della band), percorso tramite il GPS dello Smartphone e battito cardiaco.

Oppo Band

Il monitoraggio generale della attività è molto preciso e tutti i dati raccolti si possono condividere con Google Fit tramite l’applicazione HeyTap Health.

Tale applicazione gestisce la nostra band e ci permette di avere un riepilogo di tutti i dati immagazzinati ma ci permette anche di personalizzare l’esperienza d’uso tramite quadranti (tanti ed anche molto carini), ed impostazioni dedicati per esempio al risveglio del bracciale girando il polso e molto altro ancora.

Tramite la band poi si possono gestire anche le riproduzioni musicali in riproduzione sul telefono con anche personalizzazione del volume, non mancano le sveglie, una modalità per far squillare il telefono se non lo troviamo e molto altro.

Ma quanto costa? 49 euro la versione sport disponibile su Amazon già in sconto a meno di 40 e 69 euro la versione Style disponibile su Amazon a meno di 60, prezzo assolutamente onesto per un prodotto completo e valido, forse manca solo un sistema di pagamento che però ancora in Europa non è stato integrato in nessuna Smartband.

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