Android 13, prima Developer Preview disponibile: focus su Privacy e Personalizzazione. Tutte le prime Novita’ e Roadmap di sviluppo

La DP1 di Android 13 introduce poche ma buone novità , come strumenti per garantire maggiore privacy degli utenti, per uniformare lo stile del design delle app di terze parti con il tema attivo oltre e per offrire maggiore produttività  agli sviluppatori che creano esperienze per gli oltre 250 milioni di dispositivi Android a grande schermo attualmente attivi.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google ha rilasciato la prima developer preview di Android 13, disponibile dal 10 febbraio 2022 per i telefoni Pixel di Google dalla serie 4 in poi. Questa DP1 di Android 13 è stata dettagliata da Dave Burke, VP of Engineering di Google, in un post sull’Android Developers Blog.

"Ogni giorno, miliardi di persone in tutto il mondo estraggono il proprio dispositivo Android per aiutarli a portare a termine le proprie attività. Che Android funzioni bene per ognuno di loro è garantito in parte attraverso un processo di collaborazione con te, la nostra community di sviluppatori, che condivide il feedback per aiutarci a rendere Android più forte" ha detto Burke rivolgendosi agli sviluppatori di Android. "Oggi condividiamo una prima occhiata alla prossima versione di Android, con Android 13 Developer Preview 1".

Con ogni major release di Android, il team cerca di migliorare privacy e sicurezza, e Android 13 non è da meno. Oltre a questo, Android 13 viene sviluppato per migliorare la produttività per gli sviluppatori che creano esperienze per gli oltre 250 milioni di dispositivi Android a grande schermo attualmente attivi.

Questa prima build DP è solo l’inizio di Android 13; è una build di base iniziale solo per gli sviluppatori e non destinata all’uso quotidiano o ai consumatori, quindi è accessibile solo tramite download manuale e flash. Come negli anni scorsi, il team di Android continuerà a condividere nuove funzioni e aggiornamenti nei prossimi mesi e alla conferenza per gli sviluppatori I/O 2022 di Google, in programma nei prossimi mesi (dovrebbe svolgersi nel mese di maggio), mentre saranno elaborati i vari feedback.

La timeline attuale condivisa dal team Android prevede il rilascio di Developer Previews di Android 13 fino al mese di marzo, poi tra metà marzo e giugno il rilascio delle prime versioni Beta, con test finali di stabilità della piattaforma previsti tra i mesi di giugno e luglio prima del rilascio della versione Finale.

"Questo è solo l’inizio per Android 13 e avremo molto altro da condividere man mano che ci muoviamo nel rilascio" aggiunge Burke.

Oggi, gli sviluppatori interessati a provare Android 13 possono scaricare la prima developer preview sui dispositivi Pixel 6 Pro, Pixel 6, Pixel 5a 5G, Pixel 5, Pixel 4a (5G), Pixel 4a, Pixel 4 XL, Pixel 4 e iniziare a condividere feedback con Google.

Sulla base di quanto anticipato da Burke, andiamo a scoprire le cose la prima DP di Android 13 offre agli sviluppatori.

PRIVACY E SICUREZZA AL CENTRO DI ANDROID 13
I dispositivi mobili contengono sempre più informazioni personali e sensibili, quindi è logico che le persone vogliano un sistema operativo e app di cui potersi fidare. La privacy è stata sempre al centro dell’esperienza Android, migliorata di generazione in generazione, e Android 13 punta a migliroare ancora questo aspetto creando un ambiente più sicuro sul dispositivo e offrendo maggiori controlli agli utenti. Nella DP1 di Android 13 vengono introdotti un selettore di foto che consente agli utenti di condividere foto e video in modo sicuro con le app e una nuova autorizzazione Wi-Fi per ridurre ulteriormente la necessità per le app di disporre dell’autorizzazione per l’accesso alla posizione.

Selettore foto e API (Photo picker and APIs) – Per proteggere la privacy di foto e video degli utenti, Android 13 aggiunge un selettore foto di sistema, un modo standard e ottimizzato per consentire agli utenti di condividere in modo sicuro foto locali e basate su cloud. Il selettore di documenti già disponibile su Android da precedenti versioni consente di condividere documenti specifici di qualsiasi tipo con un’app, senza che l’app necessiti dell’autorizzazione per visualizzare tutti i file multimediali sul dispositivo. Il selettore foto estende questa funzionalità con un’esperienza dedicata per la selezione di foto e video. Le app possono quindi utilizzare le API di selezione foto per accedere alle foto e ai video condivisi senza bisogno dell’autorizzazione per visualizzare tutti i file multimediali sul dispositivo. Il team Android ha in programma di rendere disponibile l’esperienza di photo picker a più utenti Android, tramite gli aggiornamenti del sistema distribuiti tramite Google Play, e più precisamente sui dispositivi (ad eccezione dei dispositivi Go) con Android 11 e Android 12.

Android 13 DP1 – Photo picker and APIs

Autorizzazione dispositivo nelle vicinanze per Wi-Fi (Nearby device permission for Wi-Fi) – Android 13 introduce l’autorizzazione di runtime NEARBY_WIFI_DEVICES (parte del gruppo di autorizzazioni NEARBY_DEVICES) per le app che gestiscono le connessioni di un dispositivo ai punti di accesso vicini tramite Wi-Fi. La nuova autorizzazione sarà richiesta per le app che chiamano molte API Wi-Fi di uso comune e consente alle app di rilevare e connettersi ai dispositivi vicini tramite Wi-Fi senza bisogno dell’autorizzazione di accesso alla posizione. In precedenza, i requisiti di autorizzazione di accesso alla posizione erano una sfida per le app che dovevano connettersi a dispositivi Wi-Fi vicini ma in realtà non avevano bisogno della posizione del dispositivo. Le app destinate ad Android 13 potranno ora richiedere l’autorizzazione NEARBY_WIFI_DEVICES con il flag "neverForLocation", che dovrebbe aiutare a promuovere una progettazione di app rispettosa della privacy riducendo al contempo le difficoltà agli sviluppatori.

PRODUTTVITA’ E STRUMENTI PER SVILUPPATORI
Android 13 offre nuove funzionalità e strumenti per la produttività degli sviluppatori.

API di posizionamento delle impostazioni rapide (Quick Settings Placement API): le impostazioni rapide nell’area notifiche sono un modo conveniente per gli utenti per modificare le impostazioni o eseguire azioni rapide senza uscire dal contesto di un’app. Per le app che forniscono riquadri personalizzati, Android 13 rende più facile per gli utenti scoprire e aggiungere riquadri alle Impostazioni rapide. Utilizzando una nuova API per il posizionamento dei riquadri, un’app può ora richiedere all’utente di aggiungere direttamente il riquadro personalizzato al set di riquadri Impostazioni Rapide attivo. Una nuova finestra di dialogo di sistema consente all’utente di aggiungere il riquadro in un solo passaggio, senza uscire dall’app, anziché dover accedere alle Impostazioni Rapide per aggiungere il riquadro.

Android 13 DP1 – Quick Settings Placement API

Icone delle app a tema – In Android 13 viene estesa la disponibilità del colore dinamico Material You – introdotto da Android 12 – oltre le app di Google a tutte le icone delle app, consentendo agli utenti di attivare icone che ereditano la tinta dello sfondo e altre preferenze del tema. Tutto ciò che un’app deve fornire per supprotare questo è un’icona monocromatica e un tweak all’icona adattiva XML. Il team Android invita tutti gli sviluppatori di app a fornire icone compatibili per offrire un’esperienza coerente agli utenti che hanno scelto di personalizzare la propria esperienza attraverso Material You. Le icone delle app a tema sono inizialmente supportate sui dispositivi Pixel ma il team Android sta collaborando con i partner produttori di dispositivi per portarle su più dispositivi.

Android 13 DP1 – Icone delle app a tema

Preferenze della lingua per app (Per-app language preferences): alcune app consentono agli utenti di scegliere una lingua diversa dalla lingua di sistema, per soddisfare le esigenze degli utenti multilingue. Tali app possono ora chiamare una nuova API della piattaforma per impostare o ottenere la lingua preferita dell’utente, contribuendo a ridurre il codice standard e migliorare la compatibilità durante l’impostazione della lingua di runtime dell’app. Per una maggiore compatibilità, sarà aggiunta un’API simile in una prossima libreria Jetpack.

Sillabazione più rapida (Faster hyphenation): la sillabazione semplifica la lettura del testo a capo e aiuta a rendere l’interfaccia utente più adattiva. In Android 13 sono state ottimizzate le prestazioni della sillabazione fino al 200%, quindi ora gli sviluppatori possono abilitarla nelle proprie TextView senza quasi alcun impatto sulle prestazioni di rendering.

Shader programmabili: Android 13 aggiunge il supporto per gli oggetti RuntimeShader programmabili, con un comportamento definito tramite l’Android Graphics Shading Language (AGSL). AGSL condivide gran parte della sua sintassi con GLSL, ma funziona all’interno del motore di rendering di Android. Android utilizza internamente questi shader per implementare effetti di ripple, sfocatura e allungamento dell’overscroll e Android 13 consente agli sviluppatori di creare effetti avanzati simili nelle proprie app.

Aggiornamenti di OpenJDK 11 – In Android 13 è iniziato il lavoro di aggiornamento delle librerie principali di Android per allinearle alla versione OpenJDK 11 LTS, con aggiornamenti delle librerie e supporto del linguaggio di programmazione Java 11 per gli sviluppatori di app e piattaforme. Il team Android prevede di rendere disponibili queste modifiche alla libreria principale su più dispositivi tramite gli aggiornamenti del sistema via Google Play, come parte di un aggiornamento del modulo ART per device con Android 12+.

Android più aggiornato tramite Google Play – In Android 13, prosegue l’impegno di Google di rilasciare aggiornamenti di sistema tramite Google Play (Project Mainline) per offrire alle app un ambiente più coerente e sicuro su tutti i dispositivi e per offrire nuove funzionalità agli utenti. Android 13 introduce la possibilità per Google di inviare nuove funzionalità come il selettore di foto e OpenJDK 11 direttamente agli utenti su versioni precedenti di Android tramite aggiornamenti ai moduli esistenti. Sono stati anche aggiunti nuovi moduli, come i moduli Bluetooth e Ultra wideband, per ampliare ulteriormente l’ambito delle funzionalità di base aggiornabili di Android.

Ottimizzazione per tablet, pieghevoli e Chromebook – Il mercato dei dispositivi a grande schermo come tablet, pieghevoli e Chromebook è in crescita, quindi Android 13 si focalizza anche sul migliorare l’esperienza utente su questi device. L’invito che il team Android rivolge agli sviluppatori è di sfruttare gli strumenti messi a loro disposizione per rendere le loro app compatibili per questi dispositivi e progettare app completamente adattive che si adattano a qualsiasi schermo. A disposizione degli sviluppatori ci sono anche guide sull’ottimizzazione di app per tablet (developer.android.com/docs/quality-guidelines/tablet-app-quality), quindi imparare a costruire per schermi di grandi dimensioni (developer.android.com/guide/topics/large-screens/get-started-with-large-screens) e sviluppare per pieghevoli (developer.android.com/guide/topics/ui/foldables).

Test e debug più semplici delle modifiche: per semplificare il test delle modifiche che potrebbero influire sulle app degli sviluppatori, il team Android rende molte di esse attivabili/disattivabili tramite appositi toggles (interruttori, ndr). In questo modo gli sviluppatori potranno forzare o disabilitare le modifiche individualmente (in Opzioni sviluppatore o adb).

Android 13 DP1 – esempio di toggles per semplificare il test delle modifiche

COME INIZIARE AD USARE ANDROID 13, PARTENDO DALLA DP1
Dal 10 febbraio 2022, la prima anteprima per sviluppatori di Android 13 con tutto ciò di cui gli sviluppatori possono aver bisogno per provare le funzionalità di Android 13, testare le proprie app e fornire feedback a Google, è disponibile tramite immagine del sistema per Pixel 6 Pro, Pixel 6, Pixel 5a 5G, Pixel 5, Pixel 4a (5G), Pixel 4a, Pixel 4 XL, Pixel 4. Inoltre, è possibile configurare l’emulatore Android tramite Android Studio. Questa versione di anteprima iniziale è solo per gli sviluppatori e non è destinata all’uso quotidiano o da parte dei consumatori. Man mano che si avvicinerà il periodo della prima build finale di Android 13, Google inviterà i consumatori a provare le build beta di Android 13. Gli sviluppatori possono fare riferimento al sito web developer.android.com/about/versions/13

Android 13 – roadmap di sviluppo

Impostazioni privacy