Apple Macbook da 12 pollici funziona meglio con Windows 10

Alcuni test pubblicati sul web confermano che sul nuovo Macbook Retina da 12 pollici le migliori prestazioni in generale si ottengono non con OS X Yosemite di Apple, bensì con Windows 10 di Microsoft. La cosa più sorprendente è che stiamo parlando di un OS ancora in versione Beta, con grossi margini di miglioramento.

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gabrico

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Il titolo della notizia potrebbe sorprendere più di qualcuno, ma non si tratta affatto di un’esagerazione. Sul nuovissimo Macbook Retina da 12 pollici, la Beta del prossimo sistema operativo Windows 10 ha delle prestazioni migliori rispetto a OS X Yosemite. Ecco tutti i dettagli a tal proposito.

I nuovi Macbook Retina da 12 pollici sono da poco disponibili per la vendita in Italia e nel resto del mondo, e prontamente alcuni fan di Apple si sono divertiti a testare per bene le loro prestazioni. Nonostante la scocca molto elegante e le dimensioni davvero compatte, gli ingegneri della casa di Cupertino sono riusciti ad inserire nel notebook un hardware di tutto rispetto, in grado di gestire senza troppi problemi la risoluzione Retina. Apple ci tiene molto all’esperienza utente, fin qua nulla di nuovo, ma le sorprese arrivano quando si analizzano le performance con i sistemi operativi disponibili sul mercato: se con OS X Yosemite il sistema è fluido e reattivo, con la Beta di Windows 10 la situazione è ancora migliore.

Alex King, informatico statunitense che cura il blog AlxevKing.com, ha fatto sapere che sul suo Macbook da 12 pollici le prestazioni sono migliori con Windows 10. Il fatto più interessante è che il vantaggio prestazionale non solo è a vantaggio di un sistema operativo sviluppato da Microsoft, e non da Apple, ma anche stiamo parlando di una versione Beta, quindi con grossi margini di miglioramento. Come molti di voi già sapranno, la casa di Redmond ha attivato un programma di Beta testing pubblico per il nuovo Windows 10, in modo da avere al lancio (previsto entro la fine dell’estate) un prodotto completo, stabile e veloce. Oltre al fatto che il testing pubblico è perfetto per ricevere un gran numero di feedback su prestazioni, funzioni e interfaccia nel minor tempo possibile. Non a caso, anche la Mela ha deciso di abbracciare la filosofia delle Beta pubbliche.

Windows 10

Ecco un estratto di quanto scritto da Alex King sul suo blog d’informatica:

“Ma la vera notizia è un’altra: è veloce. Ed è fluido. Renderizza tutto a 60 fotogrammi al secondo, a meno che non ci sia altro ad appesantire il computer. Ha prestazioni inequivocabilmente migliori rispetto a OS X, e questo mi ha convinto ulteriormente del fatto che Apple ha davvero bisogno di rivedere il modo in cui sono create le animazioni. Anche disattivando le trasparenze in OS X, Centro di Controllo non sembra completamente fluido. Qui, anche aggiungendo le trasparenze Glass di Aero, tutto è fluidissimo. È notevole, e mi ha ha fatto ricredere sul MacBook 12 pollici.”

Leggendo tutto il post del blog, si scopre che nel complesso Windows 10 si comporta piuttosto bene sul nuovo Mac. Le prestazioni non deludono affatto, soprattutto se non si hanno grosse pretese e si avviano le classiche app d’uso quotidiano, come la suite di produttività Office, il browser web, il client email e il player multimediale. Trattandosi però di una Beta, quindi una versione non definitiva, alcune cose non funzionano ancora del tutto perfettamente. Ad esempio, la risoluzione Retina non viene supportata al 100%, così come Boot Camp (serve l’installazione manuale dei driver) e il modulo Bluetooth. Ma per il resto, tutto gira meglio di OS X Yosemite.

In conclusione, questi risultati fanno certamente pensare: evidentemente le fondamenta di OS X non sono così perfette come sembrano, e forse è giunto il momento di mettere qualcosa a posto. È risaputo che sia OS X Yosemite che il precedente OS X Mavericks non sono dei campioni di velocità, soprattutto sui PC con hardware meno potente, e adesso i tecnici della casa di Cupertino dovrebbero impegnarsi nell’ottimizzazione software, altrimenti sempre più utenti passeranno a Windows.

Alla fine è tutta una questione di gusti personali: OS X si ama o si odia, e lo stesso discorso vale per Windows. Ma le prime impressioni dei beta tester di Windows 10 sono nettamente positive: stavolta Microsoft ha fatto un ottimo lavoro, sia in termini di interfaccia sia per quanto riguarda l’ottimizzazione hardware / software. Al tempo stesso sono stati ascoltati i feedback degli utenti e le lamentele su Windows 8, realizzando così un prodotto che ha tutte le carte in regola per poter essere considerato il degno successore di Windows 7. E chissà come sarà il futuro OS X 10.11.. ancora qualche settimana, e lo scopriremo. Manca pochissimo all’evento WWDC 2015.

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