Apple iOS 9 e OS X El Capitan: cosa fare prima di aggiornare

Il prossimo autunno saranno disponibili per il download i nuovi aggiornamenti dei sistemi operativi iOS 9 e OS X 10.11 El Capitan, ma già da Luglio sarà possibile scaricare le Public Beta di entrambi i firmware. Trattandosi di 'major update', e non semplici aggiornamenti, è bene preparare il Mac, l'iPhone e l'iPad nel migliore dei modi, e nella guida di oggi vi spieghiamo dettagliatamente come fare.

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gabrico

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Nella guida di oggi vediamo di spiegarvi passo passo come si possono preparare l’iPhone, l’iPad e il computer Mac per l’aggiornamento a iOS 9 e OS X 10.11 El Capitan.

Molti di voi già sapranno che le versioni definitive di iOS 9 e OS X El Capitan saranno disponibili per il download gratuito in autunno (molto probabilmente durante il mese di Ottobre ndr), ma forse non tutti sanno che già a partire dal mese di Luglio si potranno provare in anteprima i due aggiornamenti. Ora come ora, il download delle versioni Beta è riservato esclusivamente agli sviluppatori di applicazioni, ma tra un mese anche gli utenti comuni potranno procedere con il download della Beta, grazie al programma di Public Beta introdotto da Apple.

Tale programma è stato creato da Apple in modo da poter garantire il rilascio di aggiornamenti più stabili e completi. Per intenderci, il lancio di iOS 8 era stato un vero e proprio disastro, con bug e problemi di compatibilità con i vari modelli di iPhone e iPad, compresi i nuovi iPhone 6 e iPad Air 2. La casa di Cupertino ci tiene moltissimo alla propria reputazione, e quest’anno intende lanciare iOS 9 e OS X El Capitan nel migliore dei modi. Nel mondo informatico, qualche bug è più che normale, tuttavia iOS 8 ne aveva fin troppi, e grazie alle Public Beta la situazione dovrebbe migliorare notevolmente.

Ma come si possono scaricare le Public Beta? Il procedimento è lo stesso dei firmware tradizionali, oppure bisogna seguire qualche passaggio extra? Ecco come procedere in questa nostra guida passo passo.

Prima di tutto, apriamo la pagina dell’Apple Beta Software Program, clicchiamo sul pulsante blu Sign Up e digitiamo le credenziali di accesso dell’account Apple ID, così da poterlo abilitare al download delle Beta pubbliche. Non appena l’account personale verrà abilitato, sarà possibile scaricare le Public Beta di iOS e OS X (se disponibili). Da sottolineare la presenza dell’app Feedback Assistant, tramite la quale è possibile inviare direttamente ad Apple ogni genere di feedback sull’utilizzo della Beta. Ad esempio, possiamo segnalare che una determinata app non funziona come dovrebbe, oppure possiamo anche inviare dei suggerimenti sulle funzioni che vorremmo avere nella release definitiva.

Dopo che l’account Apple ID ha ricevuto l’abilitazione al download delle future Public Beta, possiamo dire che il grosso è stato fatto. Ma bisogna comunque preparare al meglio i propri iDevice e computer Mac prima di scaricare l’aggiornamento, onde evitare spiacevoli sorprese.

Ci teniamo a sottolineare che stiamo parlando di versioni Beta, quindi non stabili e che potrebbero avere delle funzioni disattivate. Per questo motivo, l’installazione delle Public Beta è caldamente sconsigliata sui dispositivi che utilizziamo quotidianamente e che magari ci servono per il lavoro o per lo studio. È sempre bene installare le Beta su macchine di test, e questo discorso ovviamente vale anche al di fuori dell’ecosistema Apple (pensiamo ad esempio alla Beta di Windows 10).

Prima di installare iOS 9, è meglio creare un backup completo tramite iTunes e iCloud. Gli sviluppatori fanno sapere che la prima Beta del sistema operativo ha ancora diversi bug da sistemare, soprattutto per quanto riguarda l’app Note. In particolare, ci sono dei problemi nell’importazione delle note già create, e vengono creati per errore dei duplicati su iCloud. Bisogna inoltre tenere ben presente che una volta installata la Beta di iOS 9, non è più possibile procedere con il downgrade, ovvero tornare al "vecchio" iOS 8. Tecnicamente il downgrade è possibile tramite la modalità DFU, ma si tratta di una procedura sconsigliata dalla stessa Apple.

Per quanto riguarda OS X 10.11 El Capitan, un bel backup del Mac è la primissima cosa da fare. Ovviamente non serve installare utility di terze parti, basta l’ottima Time Machine presente di serie nel computer. Leggendo i commenti dei Beta tester, sembra che gran parte delle applicazioni non presentino grossi problemi di compatibilità, con l’eccezione di Adobe CS5/CS6 e tutto il software basato su Java SE6. Ma nel complesso, i tecnici di Apple hanno fatto davvero un ottimo lavoro in termini di stabilità e prestazioni delle applicazioni, sia quelle preinstallate che quelle scaricabili dal Mac App Store.

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