Apple iPod Touch 6G con prestazioni vicine a iPhone 6

Il nuovo iPod Touch di sesta generazione è praticamente identico al precedente modello, ma sotto la scocca possiamo trovare un hardware completamente rinnovato, con molti componenti ereditati direttamente dall'iPhone 6. I primi benchmark pubblicati online svelano che il lettore multimediale della Mela ha delle prestazioni di tutto rispetto, molto vicine al melafonino top di gamma.

Scritto da

gabrico

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L’iPod Touch di sesta generazione è realtà in Italia e nel resto del mondo da pochissimo, ma sul web già circolano i primi test sulle sue prestazioni. Come si comporta il device se messo a confronto diretto con l’iPhone 6?

Come molti di voi già sapranno, l’iPod Touch di sesta generazione rappresenta un importante salto di qualità rispetto al modello precedente. Nonostante il design sia rimasto sostanzialmente invariato, l’hardware interno è stato rivisto in ogni aspetto, e molti componenti interni sono in comune con lo smartphone top di gamma iPhone 6. Sulla carta quindi le prestazioni sono di alto livello, ma come si comporta il lettore multimediale con i benchmark e le applicazioni vere e proprie? La risposta a questa domanda ci arriva dai colleghi del sito TechCrunch, i quali hanno testato per bene le capacità tecniche del dispositivo.

I risultati ottenuti attraverso il benchmark Geekbench 3 sono davvero buoni: 1.379 punti nel test a core singolo, e 2.440 punti nel test multi-core. I ragazzi di TechCrunch ci tengono a sottolineare che il punteggio è inferiore rispetto all’iPhone 6, per il semplice fatto che il processore Apple A8 dell’iPod Touch lavora alla frequenza di 1.10 Ghz, e non 1.39 Ghz come si credeva inizialmente. Nulla di grave, anche perché l’iPhone 6 deve gestire uno schermo delle dimensioni maggiori con più pixel, pertanto la potenza che ha il nuovo iPod è più che sufficiente.

Per quanto riguarda le prestazioni con le applicazioni e i videogiochi 3D scaricabili dall’App Store, l’iPod Touch 6G non delude affatto. Anche i giochi di ultima generazione con effetti grafici evoluti funzionano molto bene sul device, e l’impressione è quella di impugnare un iPhone 6 dalle dimensioni ridotte, ma con la stessa potenza.

Qualche piccola curiosità: i nuovi iPod vengono classificati dal nome in codice "iPod7,1", mentre la precedente generazione è conosciuta come "iPod5,1". Come mai non è stato scelto il nome "iPod 6,1"? Forse già l’anno scorso doveva uscire un nuovo iPod, ma evidentemente la casa di Cupertino ha preferito aspettare il lancio del servizio di streaming musicale Apple Music. Inoltre, i nuovi iPod Touch di Apple hanno incluso il coprocessore di movimento M8, il quale permette di utilizzare l’app Salute di iOS 8. La memoria RAM è rimasta da 1 GB, proprio come l’iPhone 6 e l’iPhone 6 Plus, e il chipset Apple A8 a 64 bit supporta la tecnologia Metal, per un rendering ottimizzato dei videogiochi 3D.

Vi ricordiamo che l’iPod Touch di sesta generazione è già disponibile per la vendita in Italia, al prezzo di partenza di 239 euro IVA compresa per il modello con 16 GB di memoria flash integrata (non espandibile). Per la versione da 32 GB vengono richiesti 289 euro, mentre servono 349 euro per acquistare il modello da 64 GB. E se abbiamo intenzione di salvare un numero ancora maggiore di canzoni e videoclip, è disponibile anche il modello da 128 GB, in vendita al prezzo di 469 euro. In tutti i casi, la disponibilità è immediata, ed è possibile scegliere tra i colori Argento, Oro, Grigio Siderale, Rosa, Azzurro e Rosso.

Delle dimensioni di 123.4 x 58.6 x 6.1 mm, per un peso complessivo di 88 grammi, il device ha un Retina Display da 4 pollici con tecnologia IPS Multi-Touch, la risoluzione di 1136 x 640 pixel a 326 ppi, il contrasto 800:1, la luminosità massima di 500 cd/m2 e il rivestimento oleorepellente a prova di impronte. Anche il comparto multimediale è stato aggiornato: la webcam frontale Facetime HD ha un sensore da 1.2 MP e il diaframma con apertura f/2.2, mentre la fotocamera posteriore è da 8 Megapixel con autofocus, il filtro IR ibrido e il supporto alle foto panoramiche e agli scatti in sequenza.

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