BatteryGate, iPhone 6S: alcuni modelli hanno autonomia piu’ bassa

Negli ultimi giorni sul web si è alzato un grosso polverone su alcune possibili differenze di autonomia tra l'iPhone 6S con chipset Apple A9 prodotto da Samsung e lo stesso melafonino con chip firmato TSMC. Nei benchmark, tali differenze sono di ben 2 ore, ma nella vita reale la situazione è del tutto differente.

Scritto da

gabrico

il

Ogni nuovo modello di iPhone ha qualche problema a livello hardware, e sembra proprio che l’iPhone 6S non sia proprio perfetto per quanto riguarda la durata della batteria.

Con il vecchio iPhone 4 c’era stato l’AntennaGate, con l’iPhone 6 avevamo il BendGate, e adesso con il nuovo iPhone 6S sembra esserci il BatteryGate. In pratica, alcuni modelli durerebbero di meno, a causa di alcune differenze legate al chipset Apple A9. Senza entrare troppo nei dettagli tecnici, la casa di Cupertino ha deciso di affidare a Samsung e a TSMC la produzione in massa dei chipset per l’iPhone di ultima generazione, e pare che i chipset firmati Samsung consumino più energia rispetto a quelli di TSMC. Ma com’è possibile una cosa del genere, visto che stiamo parlando dello stesso processore?

È vero che il processore è lo stesso, ma è altrettanto vero che le due aziende utilizzano un sistema differente di produzione in massa del chipset. Samsung produce l’Apple A9 con un processo a 14 nanometri, mentre TSMC sforna i chip A9 con un "processo produttivo superiore" basato sui 16 nm. Proprio questa differenza rappresenterebbe un vantaggio per tutti i possessori di iPhone 6S con chipset A9 prodotto da TSMC. Ma in ambito pratico, queste differenze di autonomia sono notevoli, oppure no? Le opinioni sono discordanti.

Leggendo sul forum Reddit, si scopre che tramite dei benchmark si ottiene sempre una differenza di circa 2 ore per quanto riguarda l’autonomia di un iPhone 6S con chipset Apple A9 di Samsung e un altro iPhone 6S con chip TSMC:

"Abbiamo eseguito il test un paio di volte e i risultati erano coerenti. Abbiamo sempre ottenuto una differenza di 2 ore nella durata della batteria. Entrambi i telefoni sono stati testati usando lo stesso backup, identiche impostazioni. Li abbiamo inoltre testati come nuovi telefoni, e anche in quel caso abbiamo ottenuto risultati analoghi."

In poco tempo, sul web si sono moltiplicati i test a tal proposito, e i vari siti specializzati sono concordi nel dire che il chipset A9 di TSMC è più efficiente a livello energetico rispetto allo stesso chip prodotto da Samsung. Ma ci teniamo a sottolineare che la differenza di 2 ore è saltata fuori con i benchmark, ovvero dei test che non rispecchiano assolutamente l’utilizzo reale del device. A detta degli esperti del sito Ars Technica, uno dei più autorevoli del settore, le differenze di autonomia effettivamente ci sono, ma nel classico uso quotidiano non si notano affatto:

"Ci sono circostanze in cui i telefoni con chip TSMC possono durare più di quelli Samsung, ma non è un problema universale."

Apple ha prontamente pubblicato online una dichiarazione su questa faccenda:

"I nostri dati di test e quelli dei clienti mostrano che la reale durata della batteria di iPhone 6S e iPhone 6S Plus, contando anche le differenze tra diversi componenti, varia tra il 2 e il 3 percento l’uno dall’altro."

Insomma, chi ha ragione? E chi ha torto? Secondo l’opinione di chi scrive, sul web è stato alzato un polverone troppo grande. È vero che ci sono delle differenze di autonomia con i benchmark Geekbench 3 e GFXBench, ma test condotti con app di uso quotidiano (come il browser web, il lettore multimediale, ecc..) hanno svelato che queste differenze sono davvero minime, si parla di una decina di minuti di vantaggio per il chipset firmato TSMC.

Ovviamente non c’è modo di scoprire prima dell’acquisto se l’iPhone 6S ha al suo interno il chipset Apple A9 prodotto da Samsung o da TSMC, ma state tranquilli: la differenza di 2 ore è emersa soltanto con i benchmark, mentre con un utilizzo reale gli utenti non si sono accorti di forti differenze.

Impostazioni privacy