Siri non risponde a domande sulla Musica senza abbonamento Apple Music

Siri non risponde alle domande legate alle classifiche musicali recenti e del passato se non si è in possesso di un abbonamento a Apple Music. Una scelta di marketing che sorprendente e forse inutile.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

L’assistente vocale Siri è in grado di fare molte cose, tra cui rispondere alle domande che le vengono poste inerenti la musica, ma non chiedete informazioni su classifiche musicali o quale è la canzone più ascoltata del momento perchè Siri non vi risponderà, a meno che non siate abbonati a Apple Music.

Alcuni utenti tra cui il co-creatore del servizio di streaming musicale Pandora Tom Conrad hanno notato che Siri non risponde ad alcuni tipi di richieste di informazioni legate alle classifiche musicali recenti e del passato se non si è in possesso di un abbonamento a Apple Music, il servizio di streaming di musica che Apple ha lanciato lo scorso Giugno.

Nel dettaglio, Conrad ha condiviso via Twitter lo screenshots di una sua conversazione con Siri, in cui chiede all’assistente vocale di indicare "la canzone più popolare oggi negli USA" e Siri ha risposto di non poter rispondere a questa domanda perché non è un abbonato ad Apple Music: "Scusa, Tom, io non posso accedere alle classifiche per te. Tu non hai sottoscritto l’abbonamento a Apple Music", è la risposta di Siri.

Screen conversazione tra Conrad e Siri

Come riportato da The Verge, anche le ricerche per scoprire la musica più popolare del passato non trovano risposta senza l’abbonamento a Apple Music. Il sito fa notare che Siri è in grado di gestire domande sulle classifiche musicali solo da quando Apple ha lanciato il suo servizio di musica in streaming legale la scorsa estate. Tuttavia, che i non abbonati non abbiano accesso ad una tipica ricerca sul web "è sorprendente" per il giornale.

Che si tratti di una scelta di Cupertino per incentivare gli abbonamenti al servizio è immaginabile, ma difficile credere che le persone decidano di iscriversi a Apple Music pagando minimo 10 euro al mese per sapere la canzone più ascoltata ieri, oggi o la settimana scorsa. Al contrario, Apple fa solo brutta figura nell’impedire l’accesso ai suoi utenti ad una funzione secondaria.

Apple Music è stato lanciato lo scorso giugno e i nuovi iscritti possono provare gratuitamente il servizio completo per tre mesi prima di decidere se disattivarsi o proseguire pagando 9,99 euro al mese o 14,99 euro al mese per il piano Famiglia. Secondo i dati forniti dal CEO di Cupertino due settimane fa, Apple Music ha superato 15 milioni di utenti, di cui 6.5 milioni sono a pagamento.

Apple Music è in grado di riprodurre in streaming qualsiasi brano, playlist o album del catalogo di iTunes e permette di scaricare i contenuti per ascoltarli anche offline. Esperti di musica programmano di continuo playlist per qualsiasi genere o attività e creano stazioni radio ad hoc selezionando brani dal catalogo di Apple Music. Il servizio offre inoltre agli artisti un modo nuovo per restare in contatto con i propri fan attraverso Connect, che permette loro di condividere testi delle canzoni, foto del backstage, video. E’ possibile usare Apple Music su iPhone, iPad, iPod touch, Mac, PC e telefoni Android dal mese di Ottobre.

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