Apple iPhone 6S: molti acquirenti provengono da Android

La società CIRP (Consumer Intelligence Research Partners) ha svelato che negli ultimi mesi c'è stato un netto incremento di attivazioni di nuovi iPhone da parte di ex utenti Android. Le motivazioni sono diverse, legate sia al software che all'hardware, come ad esempio la politica di rilascio degli aggiornamenti di iOS e le varie novità dell'iPhone 6S.

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gabrico

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Ogni anno, il nuovo modello di iPhone attira sempre più utenti Android, e anche stavolta è andata così con l’ultimo iPhone 6S. Ecco tutti i dati appena pubblicati online e che rappresentano un’ottima notizia per Apple.

È risaputo che Google possiede il sistema operativo mobile più diffuso a livello mondiale, ma questo perchè ci sono decine e decine di produttori che ogni mese commercializzano ogni genere di smartphone e tablet, da 100 euro in su. Ma ai vertici di Apple non interessano questi numeri, quanto piuttosto il profitto e la soddisfazione dei clienti. Pensiamo ad esempio alla politica di rilascio degli aggiornamenti del firmware: su Android spesso i top di gamma vengono aggiornati per un massimo di 12-18 mesi, mentre la casa di Cupertino aggiorna i propri iPhone e iPad offrendo un supporto nettamente migliore. Per intenderci, l’ultimo sistema operativo iOS 9 si può installare anche sull’iPhone 4S, smartphone uscito nel 2011.

Apple è consapevole che i vari modelli di iPhone e iPad non sono certo economici, ma il prezzo elevato dev’essere visto come un investimento a lungo termine. Se infatti la politica di rilascio degli aggiornamenti rimarrà la stessa negli anni a venire, allora potremo aggiornare l’iPhone 6S fino al 2019. Quanti smartphone Android acquistati oggi li potremo aggiornare tra 4 anni? La risposta purtroppo si può ben immaginare.

L’ultima ricerca di mercato realizzata dalla società CIRP (Consumer Intelligence Research Partners) conferma il trend attuale: negli ultimi 3 mesi, ben il 26% delle nuove attivazioni sono state rappresentate da ex utenti Android, stanchi del sistema operativo di Google e desiderosi di provare quanto offre l’iPhone. Un dato molto importante riguarda il fatto che il boom di attivazioni da parte di ex utenti Android è avvenuto quest’anno con l’iPhone 6S, mentre in passato con l’iPhone 6, l’iPhone 5S e l’iPhone 5C la percentuale era sensibilmente inferiore. Evidentemente le novità hardware del melafonino e quelle software di iOS 9 hanno invogliato all’acquisto, senza dimenticare che sia negli USA che in Europa è stato attivato il programma di abbonamento che permette di cambiare ogni anno il proprio iPhone con un nuovo modello.

Il co-fondatore di CIRP, Miku Levin, ha spiegato con queste parole il trend di mercato relativo alle nuove attivazioni di iPhone:

Il lancio di iPhone 6S e iPhone 6S Plus ha attratto una percentuale molto superiore di utenti Android rispetto ad un anno fa. Ciò ci dice qualcosa sul lancio molto seguito di iPhone 6S e iPhone 6S Plus, un evento che ha motivato molti più aggiornamenti che negli anni passati. Le proporzioni tra utenti originali iOS e quelli che invece vengono da piattaforma Android ricorda molto più da vicino il trend a lungo termine del passaggio da Android a iOS.

Secondo l’opinione di alcuni esperti, il fenomeno potrebbe essere legato non solo alla frequenza di rilascio degli aggiornamenti del sistema operativo, ma anche alle dimensioni del display. Con l’iPhone 6 e l’iPhone 6S, Apple ha abbracciato la filosofia dello schermo più ampio per poter gestire meglio le varie applicazioni. Da anni i produttori della concorrenza proponevano smartphone da 5 pollici e oltre, ed ecco quindi che la mossa di Apple ha reso felici diversi utenti Android. Non a caso, la ricerca di mercato svela che quest’anno molti ex utenti Android hanno deciso di acquistare la variante Plus da 5.5 pollici dell’iPhone 6S. Il phablet di Apple, criticato un po’ lo scorso anno per via delle dimensioni poco amiche della portabilità, sta pian piano ottenendo un successo sempre più grande.

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