Morgan Stanley: per Apple iPhone vendite in calo nel 2016

Un recente report pubblicato dagli analisti di Morgan Stanley non è affatto positivo sulle vendite degli iPhone: sembra infatti che nell'anno fiscale 2016 ci sarà un calo delle vendite, pari a circa il 6% rispetto all'anno fiscale in corso, e le motivazioni sarebbero diverse.

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gabrico

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Stando a quanto svelato da alcuni analisti della nota società finanziaria Morgan Stanley, nel corso del 2016 ci sarà un calo nelle vendite dei vari modelli di iPhone, nonostante il marchio Apple rimanga molto popolare in tutto il mondo. Ecco tutti i dettagli a tal proposito.

Il mercato degli iPhone è in continua crescita dal lancio del primo modello, ma forse dal 2016 le cose andranno diversamente. Sia chiaro, nessuno ha la sfera di cristallo e tutto può accadere da un giorno all’altro, ma gli analisti di Morgan Stanley sono convinti che nei prossimi mesi, per la prima volta dal lancio del primo iPhone, Apple registrerà un calo nelle vendite del proprio prodotto top di gamma.

Si tratta di una notizia non certo positiva per la casa di Cupertino, la quale ogni trimestre registra dei guadagni record proprio grazie all’iPhone. E un calo delle vendite nel settore degli smartphone potrebbe tradursi in un "effetto domino" per gli altri prodotti firmati Apple.

In dettaglio, è previsto un calo pari al 6% nel corso del prossimo anno fiscale, ovvero da Aprile 2016 a Marzo 2017. Se invece si tiene in considerazione l’anno solare 2016, allora il calo sarà pari al 2.9%. Insomma, sembra proprio che Morgan Stanley non abbia troppa fiducia sul futuro di Apple, almeno in materia iPhone. Ma come mai ci sarà un calo del genere? Le motivazioni sono essenzialmente due.

L’iPhone, soprattutto in alcuni mercati (Italia compresa), ha dei prezzi davvero molto elevati, e ormai la gente è ben consapevole che le offerte della concorrenza costano di meno e non mancano certo di funzioni. In secondo luogo, nei mercati sviluppati gli smartphone si sono diffusi moltissimo, e anche Apple deve fare i conti con la saturazione del mercato. È già successo con l’iPad, e adesso potrebbe accadere con l’iPhone. Che ne pensate? Siete dello stesso parere?

Secondo l’opinione di chi scrive, un calo certamente è possibile nel 2016, anche se i dati previsti da Morgan Stanley forse sono un po’ esagerati. La società ha infatti stimato un calo nelle vendite di circa 30 milioni di unità, e la cosa sorprende moltissimo, dato che proprio a Settembre 2016 è previsto il lancio dell’iPhone 7, melafonino che ancora una volta cambierà le carte in tavola. E chissà, forse in primavera sarà già il turno del nuovo iPhone 6C o iPhone 7C da 4 pollici, pensato per chi preferisce la portabilità. Nel caso comunque che la previsione degli analisti si dovesse avverare, sarà davvero interessante vedere come reagiranno i vertici di Apple. Taglio di prezzo ufficiale? Un modello di iPhone con prezzo di fascia media?

Vi ricordiamo che il prossimo iPhone 7 potrebbe avere un aspetto del tutto differente rispetto all’attuale iPhone 6S. Forse il form-factor rimarrà da 4.7 e 5.5 pollici, ma sotto la scocca troveremo un hardware nuovo di zecca, a partire dal processore Apple A10 quad core con architettura a 64 bit. La memoria RAM potrebbe ammontare a 4 GB (proprio come l’iPad Pro) e la fotocamera posteriore avrà un sensore da 12 o 16 Megapixel. Il tasto Home dovrebbe rimanere di tipo fisico, e non virtuale come si vocifera da qualche settimana, e non mancherà il lettore di impronte digitali Touch ID di terza generazione, ancora più veloce nel riconoscimento biometrico per lo sblocco in sicurezza e l’autorizzazione dei pagamenti in mobilità tramite Apple Pay.

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