Apple App for Earth per Giornata della Terra 2016

Il colosso di Cupertino ha l'ambizione di 'lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato' e se continua su questa strada non si puo' dire che non ci abbia almeno 'provato'. Gli utenti possono attivamente partecipare alle iniziative per la 'Giornata della Terra' scaricando app da iTunes tra le 27 i cui ricavato andra' al WWF.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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"È il nostro pianeta. E merita le nostre idee migliori." E’ con questo slogan che Apple promuove le iniziative che attua a sostengno dell’ambiente, per la Giornata della Terra (22 aprile), giorno in cui si celebrano l’ambiente e la salvaguardia del pianeta.

A supporto del WWF e della Giornata della Terra, Apple dice di pensare all’ambiente "esattamente come pensiamo ai nostri prodotti: in modo innovativo" attraverso la realizzazione di nuovi impianti a energia solare per ridurre le emissioni di gas serra, adottando materiali più ecologici per rendere più sicuri i prodotti e i processi industriali, e tutelando le foreste da cui preleva le risorse controllando che vengano gestite in modo sostenibile. Inoltre, la società di Cupertino punta al riciclare i dispositivi in maniera sempre più responsabile, obiettivo che per portarlo a compimento ha pure inventato un robot.

Gia’ lo abbiamo conosciuto alcune settimane fa Liam, il robot che Apple ha presentato in apertura dell’evento di Apple del 21 marzo scorso. Liam è un robot con 29 bracci robotici autoportanti che, al contrario di quello che fa la maggior parte dei robot in una catena di montaggio, ovvero aiutare a mettere insieme prodotti, lavora per smontare i prodotti Apple restituiti dai clienti. Apple dice di aver creato ls linea di robot Liam per smontare più di 1,2 milioni di telefoni all’anno. Volete sapere come funziona Liam? Approfondite QUI.

Il cambiamento climatico è reale, ed "è il nostro impegno combatterlo" spiega Apple. Nel 2015 le fonti rinnovabili hanno fornito il 93% dell’energia che serviva alla società di Cupertino, che punta di arrivare al 100%. A Singapore, Apple alimenta le proprie strutture con un impianto fotovoltaico da 32 megawatt distribuito su oltre 800 tetti. In Cina, Apple sta installando un impianto solare da 170 megawatt per iniziare a compensare l’energia necessaria a produrre i suoi dispositivi. E i data center Apple sparsi nel mondo – quelli da cui passano miliardi di iMessage, risposte di Siri e canzoni scaricate da iTunes – funzionano già al 100% con energia pulita. Quello di Apple a Singapore è il primo impianto solare utility-scale distribuito del Paese, la cui estensione copre centinaia di tetti.

Per calcolare la carbon footprint complessiva della società, Apple tiene conto delle emissioni di gas serra generate da centinaia di aziende fornitrici, milioni di clienti e centinaia di milioni di dispositivi elettronici. Apple progetta ogni nuova generazione di dispositivi perché sia sempre più efficiente nel consumo d’energia, cercando materiali a ridotto impatto ambientale, e collaborando con i fornitori affinché usino energia pulita nei loro impianti. È infatti durante i processi produttivi che viene generata la maggior parte delle emissioni, ma Apple dice di aver individuato due aree in cui puo’ intervenire in modo significativo: l’energia elettrica utilizzata e le materie prime scelte.

La quota principale delle emissioni di CO2 deriva dall’energia elettrica usata lungo tutta la filiera per lavorare le materie prime, realizzare i componenti e assemblare i prodotti. Nel 2015 Apple ha quindi lanciato un programma rivolto ai suoi fornitori in tutto il mondo per aiutarli a consumare meno energia, usare più energia pulita e realizzare impianti capaci di produrre energie rinnovabili. Per esempio, Apple sta realizzando impianti fotovoltaici per 200 megawatt in Cina, cominciando con un impianto solare da 170 megawatt nella Mongolia Interna. Inoltre, la società di Cupertino sta lavorando insieme ai suoi fornitori per l’installazione di nuovi impianti a energia pulita per un totale di 4 gigawatt in tutto il mondo, di cui 2 gigawatt nella sola Cina entro il 2020. E nei prossimi due anni Foxconn installerà 400 megawatt di impianti solari per alimentare la linea di assemblaggio finale degli iPhone nello stabilimento di Zhengzhou.

Oggi un MacBook Air consuma il 52% in meno rispetto al modello originale, un Mac mini inattivo consuma il 40% in meno rispetto alla generazione precedente e una Apple TV consuma il 90% in meno rispetto alla sua prima versione. E ricaricare un iPhone 6s una volta al giorno per un anno, negli Stati Uniti, costa 53 centesimi di dollaro. Nella pratica, questo significa che dal 2008 Apple è riuscita a ridurre del 64% il consumo totale medio dei prodotti Apple.

Gli iMessage, le chiamate FaceTime, le domande a Siri, le canzoni scaricabili, le foto che vengono convidise: sono tutte cose che richiedono energia. Apple sa che la responsabilità di questa energia è sua e non del cliente, per questo la società si è detta fiera di annunciare che i propri server dedicati a tutte queste attività sono alimentati al 100% con energia rinnovabile. Complessivamente, nel 2014 i data center di Apple hanno evitato 150.000 tonnellate di emissioni di CO2. Nel 2015, il totale è salito a 187.000 tonnellate.

Il nuovo campus Apple di Cupertino sarà l’edificio a più alta efficienza energetica tra quelli della sua categoria. Apple sta riciclando oltre il 95% dei materiali provenienti dalla demolizione degli edifici preesistenti, cercando di riutilizzare fino al più piccolo pezzo di cemento, vetro e metallo. Il nuovo Campus di Apple sarà alimentato al 100% da energia rinnovabile, generata principalmente da uno degli impianti fotovoltaici privati più grandi al mondo. L’aria fluirà liberamente tra l’esterno e l’interno dell’edificio, garantendo un sistema di ventilazione naturale per tre quarti dell’anno.

Per trasportare centinaia di milioni di prodotti servono enormi quantità di energia, e il reparto logistico di Apple si impegna costantemente di ridurre l’impatto ambientale in questo campo ottimizzando le spedizioni aeree e via nave, in modo da ridurre il consumo di carburante. In più, i dispositivi vengono fatti sempre più leggeri e i packaging sempre più ridotti, così da contenere sempre di piu’ le emissioni indipendentemente dal sistema di distribuzione dei nostri prodotti.

A differenza di molte aziende del settore, nel calcolare la propria carbon footprint Apple tiene conto anche dell’energia usata per riciclare i prodotti. Per questo la società cerca, per quanto possibile, di eseguire il riciclo nella stessa area in cui i prodotti vengono recuperati, così da ridurre le emissioni legate al trasporto.

Apple – App per la Terra

APPLE – APP PER LA TERRA

Da giovedì 14 aprile, fino al 24 aprile 2016, i clienti dell’App Store possono aiutare il WWF ad aumentare la consapevolezza su temi ambientali e proteggere il pianeta utilizzando le app disegnate proprio per la campagna. Sono in totale 27 queste app il cui il 100% dei ricavi dall’acquisto di un’app – o relativo acquisto in-app – partecipante all’iniziativa "App per la Terra" andranno al WWF.

Ecco le 27 app legate all’iniziativa:

Angry Birds 2 (Rovio Entertainment) pone l’accento sulla tutela degli oceani, con un evento disponibile per un periodo limitato che include tre livelli esclusivi e un nuovo power-up. I giocatori dovranno impedire ai maiali dispettosi di depauperare gli oceani.

Best Fiends (Seriously; Stati Uniti) propone ai giocatori una quest ispirata ad App per la Terra, con divertenti livelli ambientati nella regione del Fiume Azzurro in Cina. Per un periodo limitato, potranno inoltre acquistare gli esclusivi Panda Pals, che li aiuteranno a risolvere gli enigmi.

Candy Crush Soda Saga (King; Malta) presenta uno speciale evento live in-game, Bamboo Hill, che si svolgerà nei weekend del 15 e del 21 aprile e che servirà a sensibilizzare i giocatori sulla conservazione del pianeta.

Cooking Dash 2016 (Glu Games Inc.; Stati Uniti) include un nuovo show Eats for Earth. Con l’aiuto dell’esperta cameriera Flo, i giocatori prepareranno un menu utilizzando ingredienti sostenibili. Gli aspiranti chef possono inoltre acquistare oggetti in-game per imparare a cucinare ricette eco friendly.

Cut the Rope: Magic (ZeptoLab; Russia) offre nuovi ed esclusivi livelli, in cui Om Nom si trasformerà per magia in un adorabile panda, ispirato al celebre meme del panda che starnutisce.

Disney Infinity 3.0 Toy Box: Play Without Limits (Disney; Stati Uniti) offre ai giocatori la possibilità di acquistare un esclusivo bundle App per la Terra, con i personaggi di Nick, Judy e Baloo, oltre ai Power Disk. Ci sarà anche un set di nuovi livelli Toy Box.

Dragon City (Social Point; Spagna) aggiunge l’esclusiva Panda Island, con sei nuovi draghi ispirati alle attività di conservazione del WWF.

Con speciali tutorial e preset, gli utenti di Enlight (Lightricks Ltd; Stati Uniti) potranno creare e condividere splendidi capolavori, in cui colgono gli aspetti più significativi della natura.

Hay Day (Supercell; Finlandia) consente ai giocatori di acquistare una nuova borsa di diamanti nello store dell’app e ricevere così l’esclusiva statua di un panda; si potrà inoltre esporre il logo del WWF sul proprio negozio per l’intera durata della campagna.

Hearthstone: Heroes of Warcraft (Blizzard Entertainment; Stati Uniti) offre la possibilità di acquistare un nuovo eroe, Khadgar, che sbloccherà un potere arcano e proteggerà dal male.

Jurassic World: The Game (Ludia; Canada) avrà contenuti esclusivi come i nuovi dinosauri Legendary, splendide decorazioni, turbine per la produzione di energia e tanto altro.

Kendall and Kylie (Glue Games Inc.; Stati Uniti) consente ai giocatori di partecipare a una nuova quest e a un evento in-game a favore della conservazione delle risorse idriche, conquistando capi d’abbigliamento, accessori e altri oggetti a tema ambientale, tramite l’acquisto di esclusive gocce d’acqua. Inoltre, i giocatori potranno scattare e condividere selfie nella speciale cabina fotografica WWF.

LINE (LINE; Giappone) consente di condividere un set di sticker in edizione limitata per celebrare la campagna App per la Terra.

LINE: Disney Tsum Tsum (LINE, Giappone) permette agli utenti di acquistare un rubino e conquistare una speciale pin in edizione limitata, da mostrare con orgoglio agli amici.

Map My Run – GPS Running and Workout Tracker (Under Armour; Stati Uniti) consente agli atleti di partecipare all’iniziativa Run Nature, una sfida per incoraggiare la community globale a percorrere quanti più chilometri possibile, di corsa, a piedi e in bici. Gli utenti possono sbloccare badge personalizzati durante la sfida, dopo aver coperto distanze legate a specifici luoghi d’interesse.

MARVEL Contest of Champions (Kabam; Stati Uniti) propone un bundle disponibile per un periodo limitato, chiamato WWF Power Pack, che include il personaggio Hulk e un biglietto Go Green per accedere a una speciale quest in-game.

Peak – Brain Training (Brainbow; Regno Unito) sfida i giocatori ad allenare la mente, ponendo una speciale attenzione sulla tutela dell’ambiente; gli utenti accompagneranno in mare Billy, una tartaruga Hawksbill, aiutandola a mangiare quante più meduse possibile e a evitare i sacchetti di plastica, le reti dei pescatori e le altre insidie dell’oceano.

Procreate – Sketch, paint, create (Savage Interactive; Australia) offre alla community di creativi un esclusivo set di pennelli ispirati alla natura e realizzati da Kyle T. Webster.

Recolor – Coloring Book For Adults (Sumoing Ltd; Finlandia), il libro da colorare più amato al mondo, celebra App per la Terra con la collaborazione di dieci artisti, che hanno realizzato esclusive pagine da colorare ispirate alle sei aree di intervento del WWF.

SimCity BuildIt (EA; Stati Uniti) consente ai giocatori di creare riserve oceaniche per salvaguardare la vita marina, far crescere rigogliose foreste sostenibili e creare habitat per la fauna selvatica e proteggere così le specie in pericolo.

Star Wars: Galaxy of Heroes (EA; Stati Uniti) permette ai fan di radunare i loro Ewok per un’epica battaglia volta a proteggere la luna boscosa di Endor; i giocatori possono acquistare bundle dallo store e partecipare a un evento speciale multi-livello, in cui dovranno formare un esercito di Ewok per sconfiggere l’Impero e liberare per sempre la luna boscosa.

The Earth by Tinybop (Tinybop Inc., Stati Uniti) offre tre nuove funzioni interattive ispirate a foreste, energia e acqua, così da stimolare conversazioni fra genitori e figli su ciò che possiamo fare per proteggere il nostro pianeta, che si tratti di raccogliere le cartacce o preferire la bici alla macchina.

Trivia Crack (Etermax; Argentina) offre ai giocatori la possibilità di mettersi alla prova su domande ispirate al WWF, acquistando personaggi basati sulle sei aree di intervento del WWF.

Tabs & Chords by Ultimate Guitar (Ultimate Guitar; Stati Uniti) consente agli utenti di improvvisare canzoni a tema ambientale e di provare nuovi strumenti, lezioni e tanto altro.

VSCO (Visual Supply Company; Stati Uniti) permette ai fotografi di acquistare un nuovo preset WWF che esalta la luce e i colori della natura, ideale per gli scatti che ritraggono panorami e animali selvatici.

WWF Together (World Wildlife Fund; Stati Uniti) propone la nuova storia della Terra del WWF, in edizione limitata e rinnovata: gli utenti potranno visualizzare foto panoramiche a 360° scattate dallo spazio, immergere l’iPhone nell’acqua digitale e ammirare splendidi video e immagini del pianeta.

Yoga Studio (Gaiam Inc; Stati Uniti) insegna a coltivare la virtù della gratitudine nei confronti del nostro pianeta con due nuove raccolte: Earth Salutations, con sei corsi di yoga, e un set di Earth Meditations, per trovare pace e ispirazione.

LE RISORSE NATURALI USATE DA APPLE

 La società di Cupertino segnala che gli imballaggi dei suoi prodotti è al 99% riciclata o sostenibile. Al fine di tutelare le foreste sostenibili, Apple cerca di piantare alberi in numero maggiore rispetto a quelli che utilizza, con l’obiettivo di ridurre al minimo la quantità di risorse prese dal pianeta. Per questo Apple controlla quanta acqua consuma cercando di riutilizzarne il più possibile, ed evitia che qualsiasi scarto degli impianti di assemblaggio di iPhone e Apple Watch finisca nelle discariche. Inoltre, Apple ha creato Apple Renew, un programma per riciclare i dispositivi Apple negli Apple Store.

Il modo migliore per usare una risorsa? "Riusarla" dice Apple. I rifiuti elettronici contengono materiali che possono essere riutilizzati, evitando così che finiscano in discarica. Apple si impegna perchè i dispositivi vengano riciclati correttamente e non diventino una minaccia per la salute e l’ambiente.

Per questo Cupertino ha lanciato il programma Apple Renew che prevede che qualunque dispositivo Apple usato può essere portato in un Apple Store per essere riutilizzato o riciclato.

Altro programma attivato da Apple è il Clean Water Program, nato per ridurre lo spreco ed evitare l’inquinamento delle risorse idriche nella filiera attraverso la collaborazione diretta con i fornitori e lo sviluppo di piani di miglioramento individuali. Corsi di formazione per i dipendenti, perizie sul campo, analisi delle prestazioni e interventi tecnici hanno già aiutato Apple in 73 strutture a depurare e riutilizzare volumi sempre maggiori di acque reflue, e a risparmiare oltre 14,3 miliardi di litri di acqua. Inoltre, nel mondo Apple collabora con oltre 160 aziende di riciclo i cui impianti devono rispettare rigorosi standard in materia di salute e sicurezza, rispetto dell’ambiente e responsabilità sociale.

Grazie a questo continuo impegno, dal 1994 Apple è riuscita a evitare che finissero in discarica più di 270 milioni di chilogrammi di apparecchi elettronici.
 

Apple contribuisce a proteggere e creare foreste sostenibili perché, se gestite correttamente, possono fornire abbondanti risorse per moltissimo tempo. In collaborazione con il Conservation Fund, Apple tutela oltre 14.500 ettari di foresta negli Stati Uniti orientali e ha raccolto oltre 13.000 tonnellate di legno in maniera sostenibile. In Cina, poi, insieme al WWF, Apple ha avviato il suo progetto più ambizioso: arrivare a gestire in modo responsabile fino a 400.000 ettari di foreste entro il 2020.

Materiali ecosostenibili e sicuri

Al polso, in tasca o sulla scrivania, per il mercurio e altri prodotti non c’è posto. Nel settore dell’elettronica, Apple si considera come l’azienda più attenta a eliminare le sostanze tossiche dai dispositivi, avendo anche tolto mercurio e arsenico dagli schermi, e il piombo da tutte le saldature. Dal 2015, Apple attraverso il programma Full Material Disclosure documenta la composizione chimica di tutti i materiali usati in tutti i componenti dei prodotti che fa, il che torna utile nel ridurre ed eliminare le sostanze nocive. Apple è riuscita già ad analizzare più di 10.000 singole parti; vengono usati 18 criteri diversi per valutare le sostanze chimiche rilevate, e questo aiuta a capirne meglio gli effetti sulla salute e sull’ambiente.
 
I più pericolosi elementi tossici trovati da Apple?

Il Berillio viene rilevato nelle leghe di rame usate per la produzione di connettori e molle e Apple si impegna ad eliminarlo da tutti i nuovi prodotti.

Il Mercurio è stato gia’ eliminato dal 2009 nei display, dove sono state sostituite le lampade a fluorescenza contenenti mercurio con i LED, privi di mercurio e anche più efficienti sul piano energetico. Il Piombo è stato totalmente eliminato dai display usati da Apple e dalle saldature a partire dal 2006.

L’Arsenico (tradizionalmente usato nella produzione del vetro) Apple lo ha eliminato dai vetri dei display a partire dal 2008. 

PVC e ftalati sono ancora usati nei cavi di alimentazione e degli auricolari prodotti da molte aziende ma tutti i prodotti Apple sono privi di PVC e ftalati ad eccezione i cavi di alimentazione venduti in India e Repubblica di Corea, dove la società è in attesa di ricevere dal governo il via libera all’utilizzo di materiali alternativi a PVC e ftalati.

BFR (ritardanti di fiamma bromurati) sono stati eliminati da migliaia di componenti come chassis, circuiti stampati e connettori a partire dal 2008, e sono stati sostituiti con idrossidi metallici e composti fosforici, più sicuri.

Il colosso di Cupertino ha l’ambizione di "lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato" e se continua su questa strada non si puo’ dire che non ci abbia almeno ‘provato’. Molte altre aziende dovrebbero prendere esempio da Apple.

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