Apple ha comprato Shazam per offrire modi di scoprire e ascoltare musica senza pubblicita’

Il primo annuncio fatto da Apple come proprietaria dell'app Shazam, usata per identificare canzoni oltre 20 milioni di volte al giorno, é che sarà  presto ad-free per tutti gli utenti.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Acquisto Apple di Shazam, la Commissione europea approva

La Commissione europea ha approvato, in data 6 settembre 2018, ai sensi del regolamento sulle acquisizioni in UE, la proposta di acquisizione di Shazam da parte di Apple. La Commissione ha concluso che l’acquisizione non incide negativamente sulla concorrenza nello Spazio economico europeo o in una parte sostanziale di esso.

La commissaria Margrethe Vestager, responsabile della politica sulla concorrenza in Ue, ha dichiarato: "I dati sono fondamentali nell’economia digitale, pertanto dobbiamo esaminare attentamente le transazioni che portano all’acquisizione di serie importanti di dati, compresi quelli potenzialmente commercialmente sensibili, per garantire che non limitino la oncorrenza. Dopo aver analizzato a fondo i dati utente e musicali di Shazam, abbiamo scoperto che la acquisizione da parte di Apple non ridurrebbe la concorrenza nel mercato dello streaming di musica digitale. "

La decisione del 6 settembre segue un’indagine approfondita sulla proposta di acquisizione di Shazam da parte di Apple, che gestisce "Apple Music", il secondo più grande servizio di streaming musicale in Europa, dopo Spotify. Shazam offre un’applicazione di riconoscimento musicale leader nello Spazio economico europeo (SEE) e in tutto il mondo.

L’indagine della Commissione – Apple e Shazam offrono principalmente servizi complementari e non competono tra loro. La Commissione ha avviato un’indagine approfondita per valutare, tra le altre cose, se Apple avrebbe ottenuto l’accesso a dati commercialmente sensibili sui clienti dei suoi concorrenti per la fornitura di servizi di streaming musicale nel SEE e se tali dati avrebbero potuto consentire a Apple di rivolgersi direttamente ai clienti dei suoi concorrenti e incoraggiarli a passare a Apple Music. Di conseguenza, i servizi di streaming musicale in competizione avrebbero potuto essere messi in una situazione di svantaggio competitivo. Considerando la forte posizione di Shazam nel mercato delle app di riconoscimento musicale, l’indagine ha voluto considerare anche il possibile danno nei confronti dei servizi concorrenti ad Apple Music nel caso in cui Apple, dopo la transazione, decidesse di interrompere i collegamenti dall’app Shazam ai servizi concorrenti di Apple Music. 

La Commissione ha intrapreso una vasta gamma di misure investigative e ha ricevuto feedback dai principali partecipanti al mercato nel settore della musica digitale, compresi i fornitori di servizi di streaming musicale e di riconoscimento musicale, nonché altre parti interessate.

Gli esiti dell’indagine – La Commissione ha rilevato che l’entità risultante dalla fusione non sarebbe in grado di escludere i fornitori concorrenti di servizi di streaming di musica digitale accedendo alle informazioni commercialmente sensibili sui loro clienti. In particolare, l’accesso ai dati di Shazam non aumenterebbe materialmente la capacità di Apple di indirizzare gli appassionati di musica e qualsiasi comportamento volto a far cambiare i clienti avrebbe solo un impatto trascurabile. Di conseguenza, i fornitori concorrenti di servizi di streaming di musica digitale non sarebbero esclusi dal mercato. Inoltre, la Commissione ha rilevato che l’entità risultante dalla fusione non sarebbe in grado di escludere i fornitori concorrenti di servizi di streaming di musica digitale limitando l’accesso all’app Shazam. Ciò riflette il fatto che l’app ha un’importanza limitata come punto di ingresso per i servizi di streaming musicale dei concorrenti di Apple Music. E ancora, è stato rilevato che l’integrazione dei set di dati degli utenti di Shazam non conferirebbe un vantaggio esclusivo all’entità risultante. Qualsiasi preoccupazione al riguardo è stata respinta perché i dati di Shazam non sono unici e i concorrenti di Apple avrebbero comunque l’opportunità di accedere e utilizzare database simili.

Pertanto, la Commissione ha concluso che l’acquisizione di Shazam da parte di Apple non solleva problemi di concorrenza nel SEE o in una parte sostanziale di esso. 

Le parti coinvolte – Apple è una società tecnologica globale con sede negli Stati Uniti che progetta, produce e vende servizi di comunicazione mobile, dispositivi multimediali, lettori portatili digitali di musica e personal computer. Inoltre, vende e distribuisce contenuti digitali online attraverso "iTunes Store", "App Store", "iBookstore" e "Mac App Store". Offre anche il servizio di musica e video streaming "Apple Music". Shazam è uno sviluppatore e distributore con sede nel Regno Unito di applicazioni di riconoscimento musicale per smartphone, tablet e PC. Genera principalmente entrate dalla pubblicità online e commissioni guadagnate sui referral degli utenti a servizi di streaming e download di musica digitale, come Apple Music, Spotify e Deezer.

Regole e procedure di controllo delle fusioni in Europa – La Commissione ha il compito di valutare le fusioni e le acquisizioni che coinvolgono società con un fatturato superiore a determinate soglie (cfr. Articolo 1 del regolamento sulle concentrazioni) e per prevenire concentrazioni che ostacolino in modo significativo una concorrenza effettiva nello Spazio economico europeo (SEE) o in una parte sostanziale di esso. La stragrande maggioranza delle concentrazioni notificate non pone problemi di concorrenza e viene liquidata dopo una revisione periodica. Dal momento in cui viene notificata una transazione, la Commissione ha in genere un totale di 25 giorni lavorativi per decidere se concedere l’approvazione (fase I) o avviare un’indagine approfondita (fase II).

In seguito all’approvazione da parte della Commissione europea della proposta di acquisizione di Shazam da parte di Apple annunciata nel mese di dicembre 2017, la società di Cupertino ha annunciato il 24 settembre 2018 di aver completato l’acquisizione di una delle app musicali più note e apprezzate, già scaricata più di 1 miliardo di volte in tutto il mondo e usata per identificare canzoni oltre 20 milioni di volte al giorno.

“Apple e Shazam hanno alle spalle una lunga storia insieme. Shazam è stata fra le prime app disponibili al momento del lancio del nostro App Store e si è affermata come una delle app preferite dagli appassionati di musica in tutto il mondo” ha dichiarato Oliver Schusser, VP di Apple Music per Apple. “Condividiamo la stessa passione per il mondo musicale e l’innovazione, perciò non vediamo l’ora che i nostri team inizino a lavorare insieme per offrire ancora più modi di scoprire e ascoltare musica.”

Shazam è utile per scoprire, fruire e condividere contenuti video, audio o stampati su diversi dispositivi e mezzi, permettendo agli appassionati di musica di seguire gli artisti preferiti e condividere con altre persone le nuove scoperte musicali.

Shazam è stata una importante novità nei primi anni 2000, una tecnologia in grado di restituire nome del brano e relativo artista di una canzone in riproduzione alla radio ascoltata dal dispositivo tramite il microfono, per citare l’esempio di utilizzo di Shazam piu’ classico. In pratica il breve pezzo di brano ascoltato viene confrontato con un ampio database di canzoni per effettuare il riconoscimento. Oggi questa tecnologia non è piu’ una esclusiva di Shazam, perchè ormai la maggior parte dei dispositivi Android nascono con il widget di Google che consente di riconoscere brani presenti nel catalogo di Google Play Musica. Da app lanciata per il riconoscimento delle canzoni, nel corso degli anni Shazam ha iniziato a consentire di fare altre cose, come fornire link diretti ai servizi di streaming musicale come Spotify dei brani riconosciuti e anche maggiori informazioni sulla musica e gli artisti riconosciuti, oltre che a mostrare i vdeo dei brani da Youtube; Shazam puo’ essere utilizzata anche per scopi pubblicitari dalle aziende, e non è raro vedere in spot televisivi l’invito ad ‘ascoltare questo spot con Shazam’ con l’app che, riconosciuto l’audio del promo, rimanda l’utente in una pagina web per approfondire il prodotto dello spot.

Adesso che è stata acquistata da Apple, Shazam continuerà a funzionare come prima, permetterà ancora di identificare un brano facendolo ascoltare all’app tramite il microfono dello smartphone o del tablet, ma novità annunciata da Apple è che l’app presto offrirà un’esperienza senza pubblicità per poter essere utsenza interruzioni.

Shazam potrà quindi essere utilizzata come si fa abitualmente, col vantaggio che non ci sarà piu’ pubblicità dentro l’app.

Apple annuncia di voler comprare Shazam

Apple ha comprato l’11 dicembre 2017 Shazam, la società con sede a Londra dietro l’omonimo servizio di riconoscimento delle canzoni, per alcune centinaia di milioni di dollari.

Solo pochi giorni dopo che un rapporto di Techcrunch aveva anticipato l’affare, la società di Cupertino ha annunciato l’11 dicembre 2017 di aver acquisito Shazam rilasciando la seguente dichiarazione: "Siamo entusiasti che Shazam e il suo talentuoso team si uniranno a Apple. Dal lancio dell’App Store, Shazam si è costantemente classificata come una delle app più popolari per iOS. Oggi è utilizzata da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, su più piattaforme. Apple Music e Shazam sono una scelta naturale, condividono la passione per la scoperta musicale e offrono ai nostri utenti esperienze musicali eccezionali. Abbiamo in serbo progetti entusiasmanti e non vediamo l’ora di unirci a Shazam dopo l’approvazione dell’accordo oggi.".

Shazam ha invece dichiarato in merito all’acquisizione da parte di Apple: "Siamo lieti di annunciare che Shazam ha stipulato un accordo per diventare parte di Apple. Shazam è una delle app più apprezzate al mondo e amata da centinaia di milioni di utenti e non possiamo immaginare una casa migliore per Shazam per consentirci di continuare a innovare e offrire magia ai nostri utenti ".

Apple non ha rivelato quanto ha pagato per acquistare Shazam, ma la cifra stimata dai media è di 400 milioni di dollari, che se confermata significherebbe che Apple ha fatto un affare considerato che nell’ultimo round di finanziamenti che ha preceduto questo annuncio la società Shazam è stata valutata circa 1 miliardo di dollari. Stando ai numeri riportati da Techcrunch, a settembre 2017 Shazam contava 40,3 milioni di sterline (54 milioni di dollari) di ricavi nel suo anno fiscale 2016. Shazam ha raccolto in totale poco piu’ di 140 milioni di dollari da investitori che includono Kleiner Perkins, DN Capital, IVP e investitori strategici di Londra, Sony Music, Universal Music e Access Industries (che possiede Warner Music). Secondo le fonti di Techcrunch l’accordo tra Apple e Shazam era in lavorazione da circa cinque mesi e anche Snap – la società ditro Snapchat – e Spotify erano interessate a Sahzam. 

Shazam su Apple iPhone Xs

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