Apple, 10 anni fa le prime emoji su iPhone

Dieci anni sono trascorsi da quando, il 21 novembre 2008, Apple ha rilasciato un aggiornamento software gratuito per i suoi iPhone in Giappone introducendo le sue prime emoji.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Le primissime emoji sono state introdotte in Giappone a fine degli anni 1990 ma era esattamente il 21 novembre 2008 quando Apple ha rilasciato un aggiornamento software gratuito per i suoi iPhone in Giappone introducendo le ‘sue’ prime emoji. Da quell’aggiornamento sono trascorsi dieci anni e oggi le emoji sono parte integrante delle comunicazioni mobile a livello globale per tantissime persone. Emojipedia ha deciso di rendere omaggio a questi primi dieci anni trascorsi dalla prima emoji di Apple raccontando la storia delle emoji di Apple in un lungo blogpost.

Apple ha introdotto il supporto per le emoji nei suoi iPhone con l’aggiornamento software noto come iPhone OS 2.2 – iPhone OS è il nome del sistema operativo mobile di Apple che oggi conosciamo come iOS – che era stato rilasciato a livello globale il 21 novembre 2008 ma le emoji erano state ‘attivate’ solo in Giappone, restando ‘nascoste’ nel resto del mondo. A livello internazionale, solo grazie ad applicativi di terze parti o tramite jailbreak erano accessibili le stesse emoji. Stando a quanto appreso da Emojipedia, all’epoca il supporto per le emoji era stato implementato in un modo che era compatibile con SoftBank (il partner di Apple per l’iPhone in Giappone) e doveva ancora arrivare nello standard universale chiamato ‘Unicode’ rendendo da quel momento le emoticon compatibili su piu’ tipi di dispositivi, anche di piattaforme diverse.

Ecco una timeline di come Apple ha gestito le sue emoji nel corso degli anni:

2008: iPhone OS 2.2 viene rilasciato il 21 novembre introducendo le emoji per la prima volta. Il supporto è limitato al Giappone ma poteva essere sbloccato tramite app di terze parti a livello internazionale.

2010: Mac OS X Lion viene rilasciato il 20 giugno con il supporto delle emoji (utilizzando le stesse di iOS 4.0) per la prima volta su dispositivi desktop di Apple, accessibili dal pannello Caratteri speciali nel menù Composizione. Sempre nel 2010, le emoji di Apple vengono tradotte in Unicode, diventando così ampiamente disponibili in tutto il mondo e visualizzabili su dispositivi di diverso tipo (alcune immagini potevano variare in base al dispositivo).

2011: in iOS 5.0 la tastiera delle emoji puo’ essere attivata da chiunque a livello mondiale nelle impostazioni del sistema operativo, senza dover installare soluzioni alternative.

2012: con il rilascio di iOS 6.0 a settembre, 376 nuove emoji sono state aggiunte alla tastiera delle emoji di Apple. Nello stesso 2012, Apple è passata ad adottare lo standard Unicode per un miglior supporto con altre piattaforme.

2015: iOS 8.3 viene rilasciato con nuove emoji per la prima volta in tre anni. Tra le novità, la possibilità di cambiare il colore della pelle predefinito. Sempre nel 2015 la tastiera delle emoji viene abilitata per tutti gli utenti iOS per impostazione predefinita. Con questa novità, l’utilizzo delle emoji aumenterà in maniera esponenziale.

Nel corso degli anni sono state apportate molte modifiche al set di emoji di Apple, con il numero totale che è aumentato da 471 nel 2008 a 2.776 nel 2018, soprattutto per via dell’aggiunta del supporto di varie tonalità della pelle e di generi. Dal blog di Emojipedia: "Il supporto delle emoji su iOS è passato da una funzionalità di compatibilità per un paese nel 2008 ad una parte fondamentale della messaggistica di iOS di Apple nel 2018. (…)". 

tastiera emoji di Apple nel 2008 (a sinistra) e 2018 (a destra). [Foto: Jeremy Burge da emojipedia]

Evoluzione Emoji su iOS 2008-2018. [fonte Apple / Emojipedia]

Evoluzione Emoji su iOS 2008-2018. [fonte Emojipedia]

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